7 Marzo
Dal Governo Frankenstein al (ri)voto
L'alleanza logica ma (im)possibile tra Lega e Cinque Stelle, il Pd alluvionato tra Grillo e Renzi, Salvini che fa calcoli sulla successione al Cav, la Seconda Repubblica è morta ma il fantasma c'è, preparatevi alle prossime elezioni. Il diario del titolare di List.
Governo Frankenstein. Più o meno un anno fa il titolare di List disse con un certo gusto per il rischio e una ponderata analisi dei fatti politici in divenire che dopo le elezioni politiche sarebbero usciti due vincitori e una maggioranza rappresentativa dell'intero Paese: Lega + Cinque Stelle, il Governo Frankenstein. La cosa allora fu presa come l'esercizio da bricoleur di uno che ha passato troppo tempo a osservare la politica e stava dando segni di instabilità cerebrale, ora eccoci qua: la maggioranza che rappresenterebbe il Paese, unirebbe Nord e Sud, darebbe a un elettorato molto simile una sintesi di governo, è l'unione di Lega e Cinque Stelle.
01
Il fantasma della Seconda Repubblica
Questo sarebbe il metodo più logico per fare una maggioranza in Parlamento. Ci sono due vincitori, si mettono insieme, guidano il Paese. Abbiamo già visto con Francesco Damato come questa soluzione fosse stata la leva del governo di unità nazionale del 1976. Niente di nuovo, niente di più nuovo che il déjà vu della storia. I programmi di Salvini e Di Maio non sono affatto incompatibili (possono perfino andare d'accordo la flat tax salviniana e il reddito di cittadinanza dei grillini) e la sovrapponibilità degli elettori è già stata provata in passato in numerose elezioni locali, quando ai ballottaggi gli elettori dei due schieramenti si sono uniti per sostenere un candidato al secondo turno.
Ci sono molto buone ragioni per sostenere una soluzione simile: evitare la spaccatura del Paese tra Nord e Sud, schivare governi che tengano fuori uno dei vincenti con la logica reazione di sfiducia nell'elettorato della parte ostracizzata, chiudere per sempre la fase storica della Seconda Repubblica. Ma il problema è esattamente questo, il fantasma della Seconda Repubblica che dovrebbe dileguarsi definitivamente e certamente così accadrà, è solo un problema di tempo e velocità. Ma in questo momento tempo...
Governo Frankenstein. Più o meno un anno fa il titolare di List disse con un certo gusto per il rischio e una ponderata analisi dei fatti politici in divenire che dopo le elezioni politiche sarebbero usciti due vincitori e una maggioranza rappresentativa dell'intero Paese: Lega + Cinque Stelle, il Governo Frankenstein. La cosa allora fu presa come l'esercizio da bricoleur di uno che ha passato troppo tempo a osservare la politica e stava dando segni di instabilità cerebrale, ora eccoci qua: la maggioranza che rappresenterebbe il Paese, unirebbe Nord e Sud, darebbe a un elettorato molto simile una sintesi di governo, è l'unione di Lega e Cinque Stelle.
01
Il fantasma della Seconda Repubblica
Questo sarebbe il metodo più logico per fare una maggioranza in Parlamento. Ci sono due vincitori, si mettono insieme, guidano il Paese. Abbiamo già visto con Francesco Damato come questa soluzione fosse stata la leva del governo di unità nazionale del 1976. Niente di nuovo, niente di più nuovo che il déjà vu della storia. I programmi di Salvini e Di Maio non sono affatto incompatibili (possono perfino andare d'accordo la flat tax salviniana e il reddito di cittadinanza dei grillini) e la sovrapponibilità degli elettori è già stata provata in passato in numerose elezioni locali, quando ai ballottaggi gli elettori dei due schieramenti si sono uniti per sostenere un candidato al secondo turno.
Ci sono molto buone ragioni per sostenere una soluzione simile: evitare la spaccatura del Paese tra Nord e Sud, schivare governi che tengano fuori uno dei vincenti con la logica reazione di sfiducia nell'elettorato della parte ostracizzata, chiudere per sempre la fase storica della Seconda Repubblica. Ma il problema è esattamente questo, il fantasma della Seconda Repubblica che dovrebbe dileguarsi definitivamente e certamente così accadrà, è solo un problema di tempo e velocità. Ma in questo momento tempo e velocità sono il fattore chiave per far partire la legislatura.
02
Gli sconfitti. Pd e Berlusconi
Il Pd e Berlusconi sono gli sconfitti di questo turno elettorale, la logica della scomposizione (e ricomposizione) della mappa politica darebbe a questi due partiti una sola destinazione: l'opposizione. Su questo piano però le leadership di Pd e Forza Italia hanno visioni divergenti: Renzi pensa che il Pd debba fare la sua traversata nel deserto e stare fermo un giro; Berlusconi pensa a governare e pur in presenza di una sconfitta chiara, si dichiara "regista" del centrodestra in cui in realtà a dominare è Matteo Salvini. La sopravvivenza dello "sfrido" di lavorazione della Seconda Repubblica rende impossibile - per ora - la soluzione del Governo Frankenstein. Il centrodestra ragiona ancora come se l'elezione del 4 marzo fosse un evento inserito in quel ciclo storico, quando invece è un cambio di passo, di pagina e di storia.
03
Tattica e strategia di Salvini
Lo stesso Salvini, protagonista di uno storico sorpasso nel centrodestra, pensa a non rompere con Berlusconi (almeno per ora) in base a considerazioni tattiche e strategiche. La tattica riguarda il governo di Lombardia, Veneto e Liguria, dove Lega e Forza Italia hanno il potere, regioni ricche, serbatoio di consenso. La strategia è quella del 45enne Salvini che vede l'81enne Berlusconi, un uomo all'ultimo giro di giostra politica e dunque destinato a lasciare il campo libero alla sua leadership nell'area del centrodestra.
L'incarico a Salvini - che arriverà - si scontrerà subito con la realtà di questi blocchi politici antichi, superati dalla storia. Salvini troverà un muro di no: il Pd non vuole allearsi con la Lega, Liberi e Uguali estende il veto anche a Berlusconi, i grillini non si muoveranno di un millimetro. Sintesi: non ci sono i voti e il recupero di un drappello di "responsabili" per ora appare impresa ciclopica, non parliamo di una decina di parlamentari, ma di una cinquantina, cioè un intero gruppo parlamentare. Mission impossible. L'impresa di Salvini si ottiene solo per smottamento di un gruppo parlamentare, cioè per scomposizione e ricomposizione. Senza questo, Salvini sale sul Colle e dichiara la resa. Avanti un altro.
Il possibile Governo Frankenstein è impossibile per ragioni di maturazione, ha bisogno di far decantare la soluzione, ma la sabbia nella clessidra scorre velocemente, comprime i tempi di esecuzione, il 23 marzo si riuniscono le Camere e si va subito all'elezione dei Presidenti di Senato e Camera, seconda e terza carica dello Stato. Si leva la domanda del compagno Lenin: che fare?
04
Il Pd e il cilindro della Storia
Aggirare i colpi di coda della Seconda Repubblica. Vista l'impossibilità (per ora) di scomporre il blocco del centrodestra, si guarda alla seconda soluzione: estrarre il Pd dal cilindro della Storia, levarlo dal suo stato di decadimento e proiettarlo in un'alleanza con il Movimento 5Stelle. Ci sono i numeri, ma se guardiamo alla cultura politica, la faccenda si complica fino a diventare un altrettanto (im)possibile Lego da (de)costruire. Matteo Renzi dice: andiamo all'opposizione e gli altri si arrangino. Lasciamo perdere il tratto psicologico di Renzi, il suo arroccamento interiore, le sue pulsioni, etc. Proviamo a isolare il fatto dal suo traballante protagonista e diamo retta a quanto ha scritto Michele Magno stamattina su List: "Se la formazione di un nuovo governo è oggi un terno al lotto, non si può chiedere soltanto a Renzi di estrarre i numeri vincenti". Sul piano della linea politica il niet di Renzi alle alleanze ha una ferrea logica, è incontestabile, il Pd ha perso e va in esilio. Sul piano istituzionale questa mossa potrebbe condurre al caos dell'ingovernabilità nell'immediato e al sottosopra di un altro voto tra meno di un anno. Siamo al delirio, tanto che Carlo Calenda, in un sincopato rap da neo-tesserato del Pd stamattina ha detto: "Se il Pd si allea con il M5S il mio sarà il tesseramento più breve della storia dei partiti politici". Citofonare Eugenio Scalfari, che ieri ha stampato il suo messaggio: "Facendo un’alleanza con il Pd, alleanza il cui capo è Di Maio, non è che ci sono due partiti, ma diventa un unico partito. Di Maio è il grande partito della sinistra moderna. Allora la faccenda cambia: io ho sempre votato a sinistra e, se lui diventa la sinistra italiana, voterò per questo partito. E se questo partito diventa di maggioranza assoluta, Mattarella ha un governo". Tutto a posto? Avete l'aspirina a portata di mano? No? Procuratevela. Continuiamo l'esplorazione nei fondali della fossa del Pd.
05
Di Maio ko: si torna al voto
Il Partito democratico è stato shakerato dal voto, è in una crisi terminale, è ridotto a una presenza ormai regionale, ha una leadership in caduta libera e paradossalmente per ora senza alternative credibili. Se va a fare un governo con i Cinque Stelle prende tempo, se decide di andare all'opposizione accelera il percorso verso le urne. Un governo con i Cinque Stelle sarebbe come bere la cicuta e cercare di restare vivi, non ci sono dubbi, ma dall'altra parte della storia forse lo attende un veleno ancora più potente. Che cosa succederebbe con un fallimento dell'incarico (sarebbe il secondo, il primo andrebbe a Salvini) a Di Maio? Mattarella dovrebbe preparare la transizione verso lo scioglimento della legislatura e il voto. Le conseguenze più probabili sarebbero un'ulteriore avanzata della Lega (20-23 per cento) e soprattutto dei Cinque Stelle (38-40 per cento) che potrebbero condurre una campagna elettorale sbandierando l'ostracismo delle altre forze politiche e la richiesta di un voto utile e maggioritario per andare a governare da soli. Voto che probabilmente conquisterebbero con una certa facilità perché l'Italia è lacerata nel profondo (leggere l'ultimo Rapporto Censis) e sente la sirena della spallata.
Sintesi: il Pd deve solo decidere come prolungare l'agonia, il Movimento Cinque Stelle e la Lega possono perdere il governo, ma paradossalmente (ri)vincere le prossime elezioni e il Paese è davvero nei guai.
***
Che facciamo? Andiamo a vedere l'altro capitolo di tutta questa storia da sottosopra. Voliamo a Francoforte, a Londra e a Washington. Allacciate le cinture.
06
Noi, la Bce e la Germania
L'Italia rischia di entrare in un limbo perenne e per gli altri paesi europei alla fine questa potrebbe essere un'ottima notizia. Si sta ridisegnando la governance europea, Francia e Germania stanno limando i piani e affilando le spade. Una delle istituzioni nel mirino di Berlino e Parigi è la Banca centrale europea. La successione a Mario Draghi è già aperta, il candidato numero uno alla successione è il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann. Dopo un italiano, un tedesco. In realtà il posto interessa moltissimo anche alla Francia di Macron, ma se il gioco resta tra Parigi e Berlino ci sarà un'adeguata contropartita per Macron. E l'Italia? Sul Financial Times stamattina si avanzava il dubbio che lo scambio sarebbe oneroso per la Germania proprie per le richieste che arriverebbero da Roma e Parigi. Sulla Francia non ci sono dubbi, sull'Italia è complicato fare scenari. Che governo ci sarà in carica? Un transeunte Gentiloni? E con quali poteri di interdizione e mandato politico rispetto a fatti che toccano direttamente il cuore della governance europea? Ecco cosa significa non avere un governo, essere del tutto assenti nel momento in cui si prendono decisioni vitali per tutti noi. La Banca centrale europea, bisogna ricordarlo, ha acquistato attraverso il sistema delle banche centrali centinaia di miliardi di euro di titoli pubblici italiani e continua ad acquistare titoli per la modica cifra di 30 miliardi di euro al mese. Ammirate questa tabella:
La Bce acquista 3.6 miliardi di euro al mese di titoli di Stato italiani. Finora ne ha comprato dall'inizio del programma per un totale di quasi 334 miliardi di euro. Ne avete mai sentito parlare in campagna elettorale? Vedrete che quando tutto questo finirà - e entro quest'anno finirà - i partitanti ci diranno che bisogna andare a votare.
07
Brexit. Bruxelles respinge il piano di Londra
Mentre un Paese fondatore dell'Unione europea esprime oltre il 50 per cento degli elettori come sovranisti, euroscettici e etc. a Bruxelles fanno un altro passo per rafforzare l'impressione che l'Ue stia correndo dritta verso il muro di titanio: il piano del Regno Unito per gestire la fase della post-Brexit. Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha dato istruzioni di bocciare l'idea di accordi asimmetrici, differenziati per settore commerciale, la linea da tenere è quella di un atteggiamento duro, severo con Londra. I principi base dell'Unione sarebbero riassunti in un documento di 5-6 pagine, come rivelato dal Financial Times stamattina. Chiusura totale. Brutta storia. Preparate il paracadute, si va verso l'hard Brexit.
***
Come vanno le cose a Washington? Come sempre, grandi polemiche, qualcuno se ne va, Trump twitta, l'economia è in pieno boom.
08
Trump perde l'economista
Gary Cohn, direttore del National Economic Council, si dimette. Lascia il suo posto perché non è d'accordo sulla politica dei dazi (acciaio e alluminio, tanto per cominciare) della Casa Bianca. Come l'ha presa Trump? Benissimo:
Cohn è uno stimato economista, uno dell'ala globalista, molto ascoltato dai mercati, difficile per lui collaborare con un'amministrazione America First. Avanti un altro. Il vero punto sul quale sono concentrati alla Casa Bianca in questo momento è un altro: la Corea del Nord.
09
Kim non gioca più con la bomba?
Dopo qualche decennio di sviluppo nucleare ininterrotto, la Corea del Nord ha fatto sapere di essere pronta a congelare i suoi piani di sviluppo nucleare e aprire una trattativa internazionale. Una gran notizia, ma come sempre nel caso di Kim jong-un bisogna essere molto prudenti. Non bisogna mai dimenticare la forza balistica del regime:
E la sua capacità nel doppio-gioco. La rapidità e l'abilità con cui Kim si è proiettato sui Giochi Olimpici invernali di Seul ha sorpreso tutti. Ha inviato la sorella a trattare, con una raffinata diplomazia ha convinto le tv americane - non ci voleva molto, sono quasi tutte anti-Trump - a sposare la linea del regime che sta diventando "buono" e ora alimenta il dialogo con il vicino di casa. C'è chi vede in tutto questo il tentativo di separare la Corea del Sud dagli Stati Uniti. Può darsi ci sia anche questo disegno luciferino, ma l'amministrazione Trump ha tutto l'interesse a portare a casa l'inizio della pace. Sarebbe un successo diplomatico storico. Viviamo tempi interessanti. Forse troppo.
***
Cosa manca alla chiusura di questo numero di List? Dopo tanta politica, dopo giorni a così alto voltaggio, serve qualcosa per pensare cosa significa tutto questo, in che scenario viviamo. Serve un grande romanzo che ci riporta all'inizio di questo smarrimento con la forza sublime della parola.
10
Librandosi. L'uomo senza qualità
L'uomo senza qualità non è un libro che si legge, ma si frequenta. La copia del titolare viene periodicamente presa e lasciata, con un moto di amore e rabbia, tanto è vasto questo capolavoro. Certo, un classico, non un romanzo in classifica, senza polmoni. Ci sono molte buone ragioni per passeggiarvi dentro e altrettante per non entrarvi mai. 1. Vienna, Cacania, inizio del Novecento, l'alba del nostro disastro europeo, la fine di un mondo; 2. Robert Musil, una scrittura di incredibile varietà e intensità; 3. La scienza che entra ed esce dalla trama tagliente che si fa beffe dei protagonisti e del lettore; 4. Un incredibile cocktail ad alta gradazione di letteratura e saggio dove tutto diventa niente; 5. Ulrich, Agathe, tutti i protagonisti siamo noi; 6. Se loro non sono noi, vuol dire che il libro vi sta dicendo che voi non siete voi; 7. La Grande Guerra alle porte, la smagata sensazione che la luce stia tramontando; 8. Ci sono i salotti, c'è Diotima tanto bella quanto futile; 9. Il sesso di Ulrich con Bonadea, ninfomane; 10. L'uomo senza qualità è un romanzo incompiuto, come tutti noi.
Molti conoscono l'incipit, memorabile, stamattina il titolare ama questo passaggio della prima pagina dell'edizione Einaudi:
Le automobili sbucavano da vie anguste e profonde nelle secche delle piazze luminose. Il nereggiar dei pedoni disegnava cordoni sfioccati. Nei punti dove più intense linee di velocità intersecavano la loro corsa sparpagliata i cordoni si ingrossavano, poi scorrevano più in fretta e dopo qualche oscillazione riprendevano il ritmo regolare. Centinaia di suoni erano attorcigliati in un groviglio metallico di frastuono da cui ora sporgevano ora ritraevano punte acuminate e spigoli taglienti, e limpide note si staccavano e v0lavano via.
Perdetevi. Ritrovatevi. Se ci riuscite. Buona lettura.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.