21 Aprile
Di Maio e Salvini giocano a Space Invaders
Il leader Cinque Stelle spalanca la porta al leghista: "Insieme possiamo fare cose molto importanti". Politica, videogame, biliardo. Il gioco online e offline dei nuovi leader e lo scontro con i vecchi. Il diario del titolare di List.
La generazione del titolare di List è quella che ha subito lo shock culturale di Space Invaders (Atari, 1978). La rivoluzione del videogame cominciò con quelle infernali schermate di alieni che volevano invadere la Terra e sganciavano ordigni senza sosta. E tu, naturalmente, eri quello che per forza doveva difendere la Terra. Quel box magico che provocava i crampi alle mani e una postura andreottiana si contendeva le ore al bar del signor Vincenzo con il biliardo all'italiana, l'altra meravigliosa ossessione della giovinezza.
Per chi vuole riscoprire quegli attimi di pura follia e dipendenza da Arcade, ecco dalla biblioteca del titolare comparire un libro sublime (e inquietante) del grande Martin Amis, "L'invasione degli Space Invaders".
In queste pagine c'è tutto quello che serve per sapere che i videogame sono una magnifica ossessione da maneggiare come nitroglicerina. Allora, albori degli anni Ottanta, al titolare non era chiaro che quelle ormai remotissime ore trascorse a eliminare marzianetti e a imprimere alla palla delle traiettorie che sulle sponde del biliardo sfidavano le leggi della fisica, sarebbero state fondamentali per fare analisi politica. Era tutto un training creativo per la maturità, ma a quei tempi era il pasticciaccio che dava alla mamma la possibilità di cimentarsi nell'inseguimento del ragazzino perdi tempo con il batti tappeto. E invece, mannaggia, tutto questo serviva, eccome. Monetina e... Ready Player One
È l'ultimo film di Spielberg, ne parliamo un'altra volta. Entriamo nelle schermate dello Space Invaders della politica italiana.
01
Le regole di Space Invaders e del biliardo
La politica ha come fondamento una delle leggi che regolano la vita di Space Invaders: quando hai abbattuto un'astronave aliena e hai terminato una schermata, ne arriva subito un'altra.
E sempre la politica insegna - questo lo si impara duramente con gli anni e gli errori - che la dote numero uno del giocatore non...
La generazione del titolare di List è quella che ha subito lo shock culturale di Space Invaders (Atari, 1978). La rivoluzione del videogame cominciò con quelle infernali schermate di alieni che volevano invadere la Terra e sganciavano ordigni senza sosta. E tu, naturalmente, eri quello che per forza doveva difendere la Terra. Quel box magico che provocava i crampi alle mani e una postura andreottiana si contendeva le ore al bar del signor Vincenzo con il biliardo all'italiana, l'altra meravigliosa ossessione della giovinezza.
Per chi vuole riscoprire quegli attimi di pura follia e dipendenza da Arcade, ecco dalla biblioteca del titolare comparire un libro sublime (e inquietante) del grande Martin Amis, "L'invasione degli Space Invaders".
In queste pagine c'è tutto quello che serve per sapere che i videogame sono una magnifica ossessione da maneggiare come nitroglicerina. Allora, albori degli anni Ottanta, al titolare non era chiaro che quelle ormai remotissime ore trascorse a eliminare marzianetti e a imprimere alla palla delle traiettorie che sulle sponde del biliardo sfidavano le leggi della fisica, sarebbero state fondamentali per fare analisi politica. Era tutto un training creativo per la maturità, ma a quei tempi era il pasticciaccio che dava alla mamma la possibilità di cimentarsi nell'inseguimento del ragazzino perdi tempo con il batti tappeto. E invece, mannaggia, tutto questo serviva, eccome. Monetina e... Ready Player One
È l'ultimo film di Spielberg, ne parliamo un'altra volta. Entriamo nelle schermate dello Space Invaders della politica italiana.
01
Le regole di Space Invaders e del biliardo
La politica ha come fondamento una delle leggi che regolano la vita di Space Invaders: quando hai abbattuto un'astronave aliena e hai terminato una schermata, ne arriva subito un'altra.
E sempre la politica insegna - questo lo si impara duramente con gli anni e gli errori - che la dote numero uno del giocatore non è quella di tirare il colpo - quella viene dopo, è tecnica - ma l'arte di leggere prima il movimento sul panno verde. Immaginazione. Calma. E gesso.
Queste ferree leggi dell'analisi politica derivate dal gioco online e offline sono emerse come un fiume carsico nella mente del titolare dopo aver letto una email di un lettore di List, eccola:
Caro titolare,
rinnovo i complimenti per aver passato tutti i livelli del videogioco del nuovo governo. Mi sembra che lunedì si passerà al livello successivo e i partitanti ce la metteranno tutta per confondere le carte e per rendere ogni previsione più complicata.
In bocca al lupo per il prossimo livello.
Buon fine settimana (di lavoro).
Marco Lamperti
La lettera del Lamperti è un memento: nel gioco del Palazzo sta per arrivare un'altra schermata, sarà ancora più difficile, servono calma e gesso per cercare di capire il movimento futuro. Coscienti del livello di difficoltà, vediamo come sono disposti i marzianetti, quanto gesso, spinta e curvatura servono per fare carambola.
02
Il link Di Maio-Salvini
In questa crisi l'unica certezza è costituita dal link Di Maio-Salvini. Quando vedete qualcuno che sfodera complicati algoritmi per spiegare cosa sta succedendo, ordinate una granita (la temperatura è da ghiaccio tritato) e rilassatevi, è solo uno che sta cercando di fregarvi con effetti speciali. Il collegamento tra i capi politici di Movimento 5Stelle e Lega è l'unico che davvero consente di aprire una nuova schermata del videogame. Può condurre a un esecutivo nuovo di zecca nella storia - il Governo Frankenstein - o per rottura dell'hardware portare a un governo di transizione plasmato come un Golem dal Presidente Mattarella. Tutte le altre opzioni e combinazioni sono una subordinata che di dritto o di rovescio conduce alle elezioni anticipate.
È per queste ragioni che oggi Di Maio mentre era in visita al Salone del Mobile di Milano ha detto:
Credo fortemente che con la Lega di Salvini si possa fare un buon lavoro per questo paese. Possiamo fare cose molto importanti. So bene il momento che sta vivendo e so bene il momento politico che sta attraversando la Lega. Ho avuto modo di testare la sua affidabilità quando abbiamo eletto le cariche istituzionali al Parlamento: sono sicuro che se la Lega firma un contratto, tiene fede ai patti.
Manca il bacio e la ciocca di capelli nella busta. Le parole del leader pentastellato sono ben più di un'apertura di credito, sono la netta consapevolezza che senza un accordo con i Salvinistas i Grillistas finiscono per tornare a giocare in casa da soli a Pong (Atari, 1975), il primo videogioco dell'infanzia, 'na tristezza. Di Maio sta naturalmente tentando Salvini - ora il Movimento 5Stelle fa pressione sulla sentenza di Palermo riguardante la trattativa Stato-Mafia - il quale a sua volta sta cercando una strada per (non) rompere l'alleanza con Berlusconi e dare alla Lega una possibilità di governo. Di Maio e Salvini hanno un destino comune in questo percorso. In mezzo, ci sono tutti gli altri. Prima di tutto lui, Berlusconi. Cosa sta combinando? Seguite il titolare di List.
03
Berlusconics
Berlusconi ieri ha perso il controllo di se stesso e della situazione. Un tempo la cosa capitava raramente, oggi succede sempre più spesso, segno di mancanza di lucidità nel leggere il nuovo scenario in cui si trova sul piano politico e soprattutto personale. Riepiloghiamo le schermate, siamo dentro una variante hackerata di Space Invaders, il videogame Berlusconics.
- Il 4 marzo è saltato il suo progetto per andare a fare un governo di larghe intese con il Pd di Renzi. Il voto è stato vinto da Cinque Stelle e Lega. Forza Italia e Pd non hanno i numeri per fare l'inciucio.
- Lo stesso giorno Berlusconi perde il primato nel centrodestra, un passaggio bombastico che lo pone nella condizione del secondo per la prima volta nella storia del centrodestra;
- Durante la trattativa per l'elezione dei Presidenti delle Camere Berlusconi dimenticato il punto numero 1 e il punto numero 2 e si esibisce in un diktat per far eleggere un suo candidato - Paolo Romani - che i grillini si rifiutano di votare con il pilota automatico. Non volendo cambiare cavallo - ripetiamo, era la candidatura di Romani non di Einaudi - Silvio si ritrova di fronte un patto d'acciaio tra Salvini e Di Maio per eleggere i Presidenti delle Camere. La Lega a un certo punto comincia a votare una senatrice azzurra, Anna Maria Bernini, a insaputa di Silvio. Sono le prove generali di quel che poi accadrà in un lampo di 24 ore: la capitolazione di Berlusconi di fronte all'azione parallela di Lega e Cinque Stelle. La situazione viene risolta con l'elezione di Maria Elisabetta Alberti Casellati alla Presidenza del Senato, una berlusconiana di ferro. Ma il vincitore si chiama Salvini. Si materializza l'asse giallo-verde a Montecitorio e Palazzo Madama, sulla facciata di Palazzo Chigi folleggia lo spettro del Governo Frankenstein. Eccoci, siamo alla prima schermata della rivoluzione del videogame, è Space Invaders;
- Cominciano le consultazioni e Berlusconi commette un altro errore: va al Quirinale con il centrodestra diviso, ognuno va a rappresentare il suo gruppo. Salvini dopo l'incontro con il Capo dello Stato parla di centrodestra e zero tituli per altre soluzioni, soprattutto quella con il Partito democratico di Renzi. Berlusconi spara contro i Cinque Stelle. Non sa che sta alzando la palla per una schiacciata di Di Maio che realizza il punto facilmente dicendo che il centrodestra non è una coalizione perché si presenta diviso al Quirinale e per soprammercato uno dei suoi leader - Berlusconi - manifesta disprezzo per i Cinque Stelle. Game Over.
- La prima schermata delle consultazioni Space Invaders va a carte quarantotto, Mattarella schiaccia il pulsante del programma e fa partire la seconda schermata. Berlusconi corregge il suo errore della prima schermata e si presenta al Quirinale con Salvini - attenzione - come capo della coalizione e "voce unica" del centrodestra. Usciti dallo studio del Presidente alla Vetrata (piano nobile del Quirinale, visita virtuale) i tre fanno la dichiarazione di rito, Salvini legge un comunicato concordato punto per punto e Berlusconi prima si esibisce in un pezzo di puro teatro, poi allontana Salvini e Meloni e prosegue lo show dicendo che il Movimento 5Stelle non è democratico. Seguono litigata al Quirinale con Giorgia Meloni, comunicato della Lega di dissociazione totale dalle parole di Berlusconi. Game Over.
- Anche la seconda schermata fallisce, il gioco prosegue, Mattarella carica una versione 2.0 di Space Invaders che prevede i mandati esplorativi per sconfiggere gli alieni. Tutti a casa di Maria Elisabetta Alberti Casellati, terza schermata con perimetro di gioco e tempo definiti. Passaggio difficile, solo per videogamer professionisti. Sono tutti dilettanti e finisce con i marzianetti che bombardano gioiosamente i partitanti. Il centrodestra si presenta unito, Berlusconi assume una posa contrita, silente. Di Maio ribadisce che tratta solo con la Lega e che con Berlusconi non si siederà mai al tavolo. A un certo punto si diffonde perfino la voce di un appoggio esterno di Berlusconi a un governo giallo-verde (ascolta questo numero di RadioList dedicato alla "tragicomica giornata della crisi di non governo"), i giornaloni online vanno in tilt, inzuppano il biscotto e non si accorgono di avere sotto il naso una fake news. Si va avanti, ci sono le elezioni regionali, tutti a fare campagna elettorale. È sempre Game Over.
- Berlusconi va in Molise e si lascia andare a una serie di dichiarazioni politico- poetiche sul Pd e i Cinque Stelle. La poesia è per il Pd e per gli altri.. be', vedrete voi.
Il voto degli italiani è questo:
Regna una grande confusione, gli italiani hanno votato molto male.
Il partito di Matteo Renzi è questo:
Dal punto di vista della responsabilità e della democrazia, il Pd è anni luce davanti ai Cinque stelle.
Il partito di Luigi Di Maio è questo:
È gente che non ha mai fatto nulla nella vita: nella mia azienda li prenderei per pulire i cessi.
- Pubblicità Progresso. Il gioco impazzisce, le navi aliene bombardano le postazioni azzurre da tutte le parti, sulla Rete si propagano i post-parodia sui servizi igienici, Berlusconi alza la voce con Licia Ronzulli (la sua più stretta collaboratrice) di fronte ai giornalisti, arriva la sentenza di condanna di Marcello Dell'Utri (fondatore di Forza Italia) in primo grado a Palermo, 12 anni per la trattativa Stato-Mafia, Di Maio esulta, Riccardo Fraccaro, questore alla Camera, ologramma di Di Maio, scrive su Twitter: "Ora Salvini decida". È cominciata la campagna di pressione del Movimento 5Stelle sul leader leghista. Salvini nel frattempo interviene sulla questione Pd, democrazia e cessi:
Sbaglia Berlusconi quando dice che gli italiani votano male e sbaglia quando dice che si deve riportare al governo il Pd. Non è rispettoso verso gli italiani. E lo fa senza la Lega.
- Passata 'a nuttata, arriva un'altra versione di Space Invaders con il player Berlusconi che adotta un altro stile di gioco:
Non ho mai detto di fare un governo con l'appoggio del Partito democratico. Con il Pd non c'e' alcun tipo di contatto in corso, alcun rapporto in corso.
È la versione di oggi, sabato 21 aprile, anno 2018. Romperanno? No, ma i rapporti tra Salvini e Berlusconi sono al minimo. Tutti aspettano il voto delle regionali, domani tocca al Molise, seggi aperti dalle 23.
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Che facciamo ora? Continuiamo a esplorare lo scenario politico. Il titolare e il professor Raimondo Cubeddu hanno fatto un'indagine su quello che accade là fuori, oltre la bolla della politica italiana. Cose che rischiamo di pagare caro. Date un'occhiata al portafoglio, prendete le cuffie, alzate il volume e ascoltate RadioList. News, analisi e grande musica.
04
Merkel e Macron rifanno l'Europa. L'Italia non c'è
RadioList. Francia e Germania accelerano la riforma, appuntamento a giugno. Il nostro Paese è senza governo mentre si gioca una partita vitale per l'interesse nazionale. Un'indagine del titolare di List con il professor Raimondo Cubeddu sulla sfida di Berlino e Parigi. C'è una vittima predestinata: l'Italia.
Merkel e Macron accelerano il piano di riforma dell'Europa. L'Italia è il grande assente in questo scenario. Mentre la crisi di non governo diventa sempre più ingarbugliata, mentre i partiti sono bloccati dai veti contrapposti, Francia e Germania preparano la bozza per la nuova governance. Il piano di Parigi e Berlino sembra avere una vittima predestinata: Roma. La stretta relazione tra politica estera e futuro del Paese, le lacerazioni del quadro politico interno, il vero problema del Paese: una classe dirigente distratta e sempre più inadeguata di fronte alle sfide della contemporaneità. Un'indagine del titolare di List e del professor Raimondo Cubeddu. Ascolta RadioList.
I brani della colonna sonora di questo numero di RadioList potete ascoltarli integralmente qui. Tre voci femminili splendide.
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Che facciamo ora? Continuiamo a spacchettare lo scenario politico. WeekList ha un pezzo di Lorenzo Castellani sulla battaglia tra vecchio e nuovo. Il titolare consiglia la lettura di un gran libro di Marc Fumaroli intitolato "Le api e i ragni".
Fumaroli fa un viaggio nell'antica battaglia tra il nuovo e l'antico, il progresso e la tradizione. La battaglia è ambientata in Francia, si parte dal magnifico Montaigne, una feroce guerra tra colti che spalanca il problema tutto politico del Moderno in rapporto con l'antico. Quello che in termine più prosaici - ma altrettanto spietati - sta accadendo oggi in Italia. Andiamo insieme al leggere Castellani.
05
La battaglia politica tra vecchio e nuovo
Salvini e Di Maio vs Berlusconi e Renzi. Lorenzo Castellani indaga la rivoluzione che è partita nel 2013 con i Cinque Stelle e l'ascesa della Lega. Dopo il Nazareno del 2014 arriverà il patto populista del 2018?
di Lorenzo Castellani
C'è una nuova dicotomia sulla scena politica italiana. È quella tra il vecchio e il nuovo, uno scontro che assume il sapore del rapporto amico-nemico descritto dalle indimenticabili pagine delle "Categorie del politico" di Carl Schmitt, il Machiavelli del Ventesimo Secolo che teorizzò la politica come ineliminabile conflitto tra le parti. Chi sono i nuovi? Sono tutti quei leader che hanno iniziato la propria ascesa politica dopo le elezioni del 2013, vero spartiacque della storia italiana quando l'antipolitica e la retorica del rinnovamento hanno tagliato in due la scena politica. Nel linguaggio comune sono i populisti oppure i partiti anti-establishment. Ad oggi due di loro sono in corsa per governare il Paese e da settimane oramai si corteggiano l'un altro. Continua a leggere l'articolo su List.
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Pensate che tutto questo sia Antico? No, è contemporaneo. La battaglia tra le Api e i Ragni è in fondo la metafora della guerra in corso tra i Titani di Internet e il capitalismo classico, il mondo tradizionale della manifattura che si batte per sopravvivere al monopolio dei giganti della Rete. Roberto Tamburrini, uno che da del tu all'alta finanza, ha delle idee precise sul tema della trasformazione, dell'organizzazione, del lavoro e del capitale. E no, non è un marxista.
06
Capitalismo. Una proposta per non morire digitali
È in corso un accumulo di ricchezza e distruzione di posti di lavoro senza precedenti nella storia del capitalismo. Roberto Tamburrini esplora la giungla di capitale, lavoro, organizzazione e tassazione delle imprese.
di Roberto Tamburrini
Le nuove tecnologie digitali stanno determinando la quarta rivoluzione industriale («Industria 4.0») e stanno avendo e avranno nel prossimo futuro impatti sull’occupazione e sulla distribuzione della ricchezza molto più forti e veloci di quelle precedenti. La crescente robotizzazione nel manufacturing, lo sviluppo di software sempre più sofisticati nei servizi potrebbe portare – almeno nel medio periodo – a una contrazione dei posti di lavoro, in particolare di quelli tipici della classe media. Per quanto riguarda i settori coinvolti dalla digitalizzazione e dalla diffusione di siti e applicazioni dedicate, l’impatto risulta particolarmente evidente nel settore commerciale, dove l’ingresso di nuovi player come Amazon e Alibaba nell’e-commerce sta rivoluzionando le abitudini dei consumatori. Continua a leggere l'articolo su List.
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Come chiudiamo questo numero serale di List? Ci sono tante cose belle da leggere, ammirare. Il telescopio spaziale Hubble compie 28 anni. Che meraviglia.
07
Buon compleanno, Hubble
È lassù da 28 anni e ci ha regalato una vista unica dell'universo. Una macchina delle meraviglie. Guardate questo video della Nasa (qui il sito di Hubble):
Dalla Nebula Lagoon ai Pilastri della Creazione, una delle immagini più famose:
Viaggiare nel tempo e nello spazio. Il sogno di Albert Einstein che continua ad alimentare l'immaginario dell'uomo. Alimentate i vostri sogni. Buon sabato sera e buona domenica a tutti voi.
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settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.