20 Febbraio

Diplomazia sul binario morto. Cosa succede se vince Putin?

Crisi Ucraina. La domanda (e la risposta) degli analisti di Foreign Affairs. Il mito del declino della Russia. Continuano i vertici telefonici senza esito. Biden dice di esser disposto a incontrare l'uomo del Cremlino, ma continua a pensare che l'invasione sia "imminente". Il ministro della Difesa di Kiev: "Inappropriato dire che l'attacco avverrà domani o dopodomani"

A che ora è la guerra? Prestissimo, dicono gli Stati Uniti e il Regno Unito, ma l'orologio dell'Europa sembra più lento e questa einsteiniana differenza (Teoria della relatività generale, 1915, durante la Prima guerra mondiale) tra lancette della storia è lo spartiacque di sempre che ritorna, la divergenza tra l'Anglosfera e il Vecchio Continente, due visioni del mondo. Nel 1945 furono gli americani e gli inglesi (o meglio, Winston Churchill, perché Neville Chamberlain s'illuse di poter negoziare la pace con Hitler) a stare dalla parte del giusto, nel 2022 lo scenario è quello di un altro mondo, interconnesso e nello stesso tempo altamente instabile per ragioni di ascesa (Cina) e declino (Stati Uniti). 

Torna la domanda: a che ora è la guerra? Risponde il ministro della Difesa di Kiev, Oleksiy Reznikov, citato dall'agenzia Ria Novosti:  "Finché non esiste una "forza d'attacco" delle truppe russe in alcuna città, è inappropriato dire che l'attacco avverrà domani o dopodomani". Attendiamo con il taccuino squadernato l'evento che per l'intelligence citata da Biden "è già deciso".

Tutto il minuetto diplomatico di oggi è al telefono e alla fine della giornata, mentre sta per scoccare la mezzanotte, l'unica cosa chiara è che Biden ha un problema con quella che un tempo era un mito della Guerra Fredda, il telefono rosso tra Washington e Mosca. Non c'era nessun apparecchio rosso, ma le linee funzionavano decisamente meglio di quanto appaia oggi nella crisi dell'Ucraina. Spegnete il telefono (il vostro), facciamo un giro di giostra in questa guerra di parole. Seguite il titolare di List.

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Il mito del declino della Russia

Mappa che illustra i successi dell'Armata Rossa nel 1917-1922 (Foto: Library of Congress).

Tra Stati Uniti e Cina c'è sempre la Russia, una potenza che l'Occidente con la caduta del Muro credeva di poter...


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