8 Febbraio

E se accadesse il contrario? Il sottosopra Italia-Francia

Rovesciare la cronaca. Il governo giallo-verde è sotto assedio, il Movimento dei fazzoletti arancioni è in piazza. Due parlamentari francesi dei Cinq Étoiles, Louis Dimaiò e Alexandre Debaptiste arrivano a Roma e... Ribaltare per capire. Jeff Bezos e quelle foto... "così mi hanno ricattato". L'androide di Trump e il discorso dell'Unione

Problemi? Nessuno, siamo impegnati in una fondamentale campagna contro la Francia e tutto il resto fila liscio come l'olio. Sì, è vero, le stime sul Prodotto interno lordo fatte dall'Unione europea per l'Italia dicono che faremo un esaltante +0.2 per cento, ma non c'è da preoccuparsi, come dice Giuseppe Conte "il 2019 sarà un anno bellissimo". Mentre toccate ferro, infuria dunque la battaglia di Francia. Finora avevamo assistito al duello tra Macron e Salvini, ma sono entrati in campo i Cinque Stelle e la differenza di "pensiero strategico" è evidente. Sono andati in Francia a sostenere l'insurrezione dei gilet gialli. In Venezuela vige il principio pentastellato di non ingerenza - Maduro non si disturba - mentre in Francia si può fare tutto e dunque rovesciare Macron è cosa buona e giusta. Macron ha i suoi problemi e la Francia fa più che abbastanza per autodefinirsi arrogance, ma dalle nostre parti questo si chiama doppiopesismo e visti i protagonisti non c'è nessuna sorpresa. Nota sul taccuino: e se accadesse il contrario? Interessante. Forse troppo. Facciamolo. 

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Sottosopra Italia-Francia

Da dodici settimane sono in corso violente manifestazioni a Roma e in tutta Italia contro il governo. Il movimento dei fazzoletti arancioni ha messo ieri a ferro e fuoco la Capitale, i danni sono ingenti, il paese è attraversato da tensioni crescenti. La polizia ha fermato 400 persone, gli arresti sono trenta. Due poliziotti sono stati feriti. Dieci manifestanti sono stati curati, uno ha riportato ferite a un occhio, colpito probabilmente da un proiettile di gomma. Grandi polemiche sulle forze dell'ordine e l'uso della violenza. Il ministro dell'Interno, leader della Lega, Matteo Salvini, respinge le critiche e commenta: "Condanno le violenze dei manifestanti, reagiremo contro i teppisti, non faremo sconti a nessuno". Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato di "fatti intollerabili". Il vicepremier,...


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