25 Aprile

Elementare Watson, ma farlo in serie è complicato

Play / Fuori Series. La fortuna letteraria e visiva di Sherlock Holmes. Il personaggio di Arthur Conan Doyle serializzato (e qualche volta banalizzato). Quello che funziona in pagina, quello che funziona (e non) in tv. Il segreto dell'indagine modello di Baker Street, cosa c'è da vedere - e cosa evitare. Gabriele Landrini fa un viaggio nel format del delitto e del mistero

di Gabriele Landrini

Era il 1887 quando Sherlock Holmes esordì per la prima volta nel romanzo Uno studio in rosso, grazie alla penna di Sir Arthur Conan Doyle. Il personaggio, protagonista di altri tre volumi e di numerosissimi racconti brevi, ha conquistato fin da subito il consenso del grande pubblico, diventando pagina dopo pagina emblema del metodo deduttivo, nonché figura chiave della letteratura gialla inglese e internazionale.

Dato l’enorme successo, non sorprende dunque che il cinema abbia iniziato – e continui tutt’oggi – ad attingere a piene mani da questo vasto campionario di storie e di misteri, legando alla mitologica figura di Sherlock Holmes i volti di grandi divi, da Basil Rathbone a Robert Downey Jr., da John Barrymore Ian McKellen, da Michael Caine a (un improbabile) Henry Cavill.

Anche il piccolo schermo non è stato però da meno, proponendo in passato – e anche in tempi recentissimi – diverse operazioni che rielaborano il mito di Holmes e lo declinano in modi, temi e generi nuovi e contrapposti. Il risultato? A parte in un caso, abbastanza fiacco. Proprio per questo motivo, in occasione dell’uscita di un nuovo adattamento targato Netflix, vi propongo oggi una breve guida di cosa guardare e cosa no tra le avventure seriali del detective di Baker Street.

Gli Irregolari di Baker Street: Holmes e il mondo teen

Partiamo proprio da Netflix. Il nuovo adattamento britannico, sbarcato sulla piattaforma lo scorso 26 marzo, non è una trasposizione classica delle avventure di Sherlock Holmes, ma si propone come una sorta di spin off: annoverando Holmes e il fedele assistente Watson tra i personaggi secondari, la serie segue infatti il gruppo dei cosiddetti “irregolari”, ovvero dei ragazzi di strada che nell’universo letterario il noto detective sfrutta per poter ottenere informazioni ai fini della risoluzione dei propri casi. La...


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