31 Maggio

Embargo energetico e realtà del campo di battaglia

L'Unione europea ha trovato un'intesa sullo stop al petrolio russo. Un accordo dove sono emerse profonde divisioni. Quanto durerà il supporto al conflitto? La reazione del mercato allo stop del barile di Mosca: Brent a 124 dollari al barile, aumenterà la pressione sulla bolletta e sui prezzi al consumo. Sul terreno ucraino, la Russia avanza. Le sanzioni non cambiano la guerra di conquista del Cremlino. La lezione, inascoltata, della storia

L'Unione europea ieri notte ha raggiunto l'accordo per il bando del petrolio russo e dei suoi derivati. Lo stop riguarda il greggio trasportato via mare, con l'esclusione degli oleodotti, questo per dare il tempo a Ungheria e Repubblica Ceca di risolvere i problemi legati al trasporto e alla raffinazione dei prodotti. Il taglio riguarda circa il 75% dell'import di petrolio russo verso l'Europa. L'oleodotto Druzhba rifornisce anche Germania e Polonia, dai due paesi sono arrivate rassicurazioni che rinunceranno al petrolio russo entro l'anno. In arrivo un altro pacchetto di sanzioni, la principale banca russa, la Sberbank, sarà tagliata fuori dal sistema di pagamento Swift. Tutto sarà sottoposto alla prova della storia. E dei mercati, sarà l'economia a scandire il supporto della guerra da parte dell'opinione pubblica europea. E alla fine, anche dei governi dell'Unione che in questo sesto pacchetto di sanzioni hanno mostrato enormi crepe. Al di là dei comunicati che cantano vittoria, le divisioni sono visibili, tracciano un percorso. La guerra sarà vinta da chi ha più resistenza e durata. 

Per il momento, vediamo l'impatto sui prezzi del petrolio. Il Brent stamattina vola a 124 dollari al barile, +1,95%, il massimo da marzo,  a inizio invasione, grafico qui sopra. Ecco come si presenta il cruscotto della quotazione sul monitor del titolare di List:

Il mercato non è il signor Josep Borrell che parla senza conoscere le conseguenze, i trader fanno il loro lavoro, si basano sui fatti e non sui desideri. Tutto questo si tradurrà in un altro aumento della bolletta energetica europea. Domanda sul taccuino: chi sta vincendo la guerra? Leggiamo Marco Patricelli, accendiamo la macchina del tempo, si viaggia tra passato e presente.

Mosca, Cremlino, 25 maggio 2022. Il presidente Vladimir Putin (Foto Epa). 

di Marco Patricelli

Le guerre si vincono o si perdono. Il pareggio non è...


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