19 Febbraio
Formula di governo. Draghi + Lega - Stelle
Il voto di fiducia alla Camera conferma la spaccatura dei Cinque Stelle e il peso crescente del Carroccio nell'esecutivo. Manuale dell'ambientalista dem: il Texas gela, Biden lo scalda con i generatori diesel. Bill Gates dice che Trump deve tornare sui social
Che succede? Il governo Draghi va, manca la nomina dei sottosegretari, il governo sta prendendo il largo, mentre i Cinque Stelle stanno affondando. Alla Camera ieri sono comparsi 31 "voti ribelli", sommati ai 15 no del Senato, fanno 46 parlamentari che sono passati in una terra di mezzo. I senatori dissidenti saranno espulsi dal gruppo, immaginiamo che la stessa sorte tocchi ai deputati. La scissione non ha bisogno di esser dichiarata, è nei fatti, manca solo il sigillo della "Rifondazione Cinque Stelle" di Alessandro Di Battista, vedremo se alle parole il descamisado farà seguire i fatti o se anche lui, come tanti altri, è solo un ologramma che fa demagogia. Due appuntamenti importanti oggi, un pre-vertice virtuale in vista del G7 in Cornovaglia (con doppio battesimo di Biden e Draghi), la tradizionale conferenza di Monaco sulla sicurezza, il resto è coriandolo da fine settimana. Facciamo il punto nave, seguite il titolare di List.
01
Cinque Stelle scadenti
Si sta chiudendo una stagione per tutti, la creatura di Grillo e Casaleggio è destinata a un passaggio che potrebbe anche diventare un trapasso. Il fondatore del Movimento è più pragmatico di quanto sia mai apparso, ha scelto di tenere il partito (che partito non è) dentro la maggioranza e giocare la carta governista per continuare la mutazione genetica del gruppo e poi si vedrà quando si andrà a votare. Scurdammoce 'o passato, proviamo la svolta verde che in un paese che ha bisogno di crescere o è senza massimalismi oppure è destinata a scontrarsi con il muro di titanio della realtà. Vedremo su questo punto anche la prova di Draghi. In ogni caso, l'era dell'uno vale uno, del parlamento da aprire come una scatoletta di tonno, del giacobinismo di Bonafede (una sciagura per il diritto), delle mille supercazzole che abbiamo sentito è finita, i Cinque Stelle...
Che succede? Il governo Draghi va, manca la nomina dei sottosegretari, il governo sta prendendo il largo, mentre i Cinque Stelle stanno affondando. Alla Camera ieri sono comparsi 31 "voti ribelli", sommati ai 15 no del Senato, fanno 46 parlamentari che sono passati in una terra di mezzo. I senatori dissidenti saranno espulsi dal gruppo, immaginiamo che la stessa sorte tocchi ai deputati. La scissione non ha bisogno di esser dichiarata, è nei fatti, manca solo il sigillo della "Rifondazione Cinque Stelle" di Alessandro Di Battista, vedremo se alle parole il descamisado farà seguire i fatti o se anche lui, come tanti altri, è solo un ologramma che fa demagogia. Due appuntamenti importanti oggi, un pre-vertice virtuale in vista del G7 in Cornovaglia (con doppio battesimo di Biden e Draghi), la tradizionale conferenza di Monaco sulla sicurezza, il resto è coriandolo da fine settimana. Facciamo il punto nave, seguite il titolare di List.
01
Cinque Stelle scadenti
Si sta chiudendo una stagione per tutti, la creatura di Grillo e Casaleggio è destinata a un passaggio che potrebbe anche diventare un trapasso. Il fondatore del Movimento è più pragmatico di quanto sia mai apparso, ha scelto di tenere il partito (che partito non è) dentro la maggioranza e giocare la carta governista per continuare la mutazione genetica del gruppo e poi si vedrà quando si andrà a votare. Scurdammoce 'o passato, proviamo la svolta verde che in un paese che ha bisogno di crescere o è senza massimalismi oppure è destinata a scontrarsi con il muro di titanio della realtà. Vedremo su questo punto anche la prova di Draghi. In ogni caso, l'era dell'uno vale uno, del parlamento da aprire come una scatoletta di tonno, del giacobinismo di Bonafede (una sciagura per il diritto), delle mille supercazzole che abbiamo sentito è finita, i Cinque Stelle tengono famiglia (come tutti) e il bagno di realismo è tale che stanno pensando a Giuseppe Conte come leader e la cosa ha una logica: l'avvocato Signor Nessuno alla guida del Nulla che sta esplodendo.
02
Il contrappasso del Pd
In questo Big Bang innescato da Draghi il Partito democratico ha scoperto il prezzo dell'operazione di Palazzo portata a termine nell'agosto del 2019: l'auto-emarginazione. A forza di dire che la Lega di Salvini era un partito isolato dal resto del mondo, sono rimasti isolati loro, i dem. L'ingranaggio del contrappasso del nostro titano delle Lettere, Dante Alighieri, ha colpito ancora. E le porte dell'Inferno si sono spalancate per chi ha osato l'azzardo morale. Il Pd è precipitato nell'irrilevanza del suo pensiero politico, conserva le poltrone, ma non ha un'idea di contemporaneità, vive di steccati, confini ideologici che sono saltati, frutto delle limitate letture, esperienze e illusioni fuori tempo di una leadership modesta. La sequenza è da guinness dei fiaschi politici: "O Conte o morte" (morte), "mai più con Renzi" (con Renzi), "La carta Draghi non c'è" (toh, Draghi), "siamo il partito delle donne" (zero donne), "ora facciamo l'intergruppo" (è morto in culla, poverino), "Conte candidato a Siena" (i toscani l'hanno preso a sportellate), "mi raccomando, il perimetro" (e si sono ritrovati con la Lega al governo).
Che spettacolo. Il partito sta morendo dentro e naturalmente nello scintillìo ministeriale, nell'ennesimo giro di giostra al potere (pur avendo quasi sempre perso le elezioni), il consumo interiore, questo spegnersi come un lumicino, non viene percepito. Sul taccuino del compagno Lenin c'è la domanda chiave: che fare? Una direzione, un'assemblea, un congresso, cribbio. E magari uno Statuto nuovo e chissà cos'altro. Sanno fare solo questo, riaffermare il correntismo immobile di questi anni, lo stesso che ha condotto Matteo Renzi (l'unico talento che avevano e che resta) a cercare un'avventura grande nella manovra ma piccola nel consenso, la stagione delle direzioni dove non sei abbastanza di sinistra (una cosa che nel Pd è ormai un equivoco semantico che si fonde con i capi di gabinetto e le divise dei commessi parlamentari) e dunque non puoi guidarci continua, così la linea del potere la tracciano ancora i post-democristiani di sempre che, sia chiaro, almeno un'idea ce l'hanno: comandare.
03
La balena dem senza radar
Ossignore, ma era così complicato fare le cose in maniera lineare? Dire a Conte grazie ma ci siamo sbagliati, tu non sei Winston Churchill e noi in fondo siamo pur sempre il Pd e abbiamo perfino un'eredità politica da difendere e rinnovare con un nostro candidato a Palazzo Chigi quando il tempo sarà maturo; accogliere Mario Draghi con umiltà, rispettando l'appello del presidente della Repubblica (parlavano del "perimetro" senza aver capito che era saltato tutto) senza scodellare programmi di governo scritti con la penna rapita dalla labirintite acuta; prendere atto del fallimento (perso il premier venuto dal nulla, evaporato il ministro dell'Economia esperto di storia del togliattismo) e premere il tasto reset; scegliere una nuova, giovane squadra ministeriale (e dare il timone alle donne, giusto per avere un minimo di coerenza e salvare la barca dal naufragio); aprire il partito a intelligenze che parlano con il "nemico" (la Lega), partecipano al gioco politico con la libertà di chi non ha confuse sovrastrutture mentali ma qualche lettura robusta (e praticaccia quotidiana) sincronizzata con lo spirito del tempo. Niente di niente, il Pd corre a spiaggiarsi come una balena che ha perso l'orientamento. Noi vogliamo bene alle balene, ma indicare la rotta chi non ha il radar è impossibile.
04
Industria e turismo. La prova della Lega
Giancarlo Giorgetti e Mario Draghi (Foto Ansa).Nella bufera, la Lega ha messo su una squadra ministeriale di prim'ordine che ha un compito immane, risollevare l'industria, la manifattura e il turismo. Draghi ha dato alla Lega una missione che fa tremare i polsi: Giancarlo Giorgetti e Massimo Garavaglia devono reggere i colpi della Storia, il primo alla guida dello Sviluppo economico deve chiudere dossier fiammeggianti come Ilva e Alitalia, il secondo al Turismo deve riaccere il settore più colpito dalla pandemia. Ieri Draghi ha ribadito che il turismo ripartirà, ma è chiaro che anche questo mondo è cambiato per sempre e l'Italia deve attrezzarsi per una battaglia gigantesca. Per Giorgetti il rischio è altissimo, l'uomo ha la calma che gli scorre nelle vene e una rocciosa esperienza del campo politico, ma ha tutte le grane del paese sulle sue spalle. Ieri ha cominciato con il caso Whirpool, ha subito mostrato la sua linea di pragmatismo, i sindacati ne sono usciti soddisfatti, pieni di speranza, ma presto ci saranno scelte dolorose da fare, il riassunto è nelle parole del premier di fronte alle Camere: proteggere i lavoratori, non tutte le imprese. Perché molte di queste all'onda d'urto della pandemia si sono sbriciolate, la loro missione non c'è più, i soldi ci saranno per chi perde il lavoro, ma le aziende che non hanno più una ragione per esistere, saranno chiuse. Siamo di fronte a un grande esercizio di realpolitik e fantasia, servono massicci investimenti nell'innovazione, sostegno a chi oggi non ce la fa, carburante e meccanici in officina.
05
Draghi e il governo a trazione leghista
Il governo è di fatto a trazione leghista e non si tratta di un'esagerazione perché la parte fondamentale del suo successo - e della sua tenuta - è proprio nelle mani della Lega. Industria e turismo sono il cuore della missione del Carroccio, aprire o chiudere le attività economiche del paese. Il gruppo parlamentare assicura al governo Draghi una disciplina sconosciuta agli altri (ne abbiamo avuto la prova nel voto di fiducia), Matteo Salvini ha mostrato finora grande abilità nel giostrare tra i governisti (la maggioranza schiacciante del partito) e una parte dell'elettorato che resta euroscettica e va traghettata verso l'appoggio di una linea di pragmatismo nordista. Siamo di fronte a una grande mutazione, Salvini ha aperto il cantiere, ha (ri)messo in moto la macchina della storia della Lega. Le piccole e medie imprese del paese - che lavorano nell'euro e con l'euro - sostengono la svolta leghista, sono quel tessuto socio-economico dell'Italia reticolare che è sempre stata la salvezza del paese, l'italiano con la valigia degli attrezzi che inventa e esporta, su queste fondamenta corazzate di realismo Salvini è costretto a costruire a tappe forzate la base di un partito-nuovo che ha bisogno di idee, programmi, teoria e azione. Salvini ha costruito un'occasione unica, ma si trova nella condizione di Gene Kranz, il direttore della sala controllo Nasa durante la missione Apollo 13. Lancio, volo e una voce alla radio: "Houston, abbiamo un problema". Il leader della Lega deve salvare insieme a Mario Draghi la navicella spaziale Italia e non ha nessuna opzione: non può fallire.
***
Anche Biden non può fallire, ma su alcuni temi sembra inseguire il flop e la fortuna (e Joe ne ha avuto tanta) prima o poi anche nella politica si esaurisce.
06
Grandi illusioni. Biden e l'Iran nucleare
L'ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell'Iran (Foto Epa).Grandi illusioni? Quella di sedersi al tavolo del negoziato nucleare dell'Iran come se a Teheran raccontassero la verità su quello che fanno con l'uranio. L'illusione è quella dell'amministrazione Biden che ieri sera ha aperto all'idea di tornare a trattare con gli ayatollah sul dossier, dunque alla Casa Bianca dicono sì all'invito dell'Unione europea (siamo sempre là, alla politica dell'appeasement). Risultato: il regime di Teheran stamattina ha subito posto una condizione: via le sanzioni imposte dall'amministrazione Trump. Biden oggi interviene alla confererza sulla sicurezza di Monaco, dirà qualcosa di lineare o continuerà a zigzagare? Nel frattempo, abbiamo un capitolo intitolato "tu chiamale se vuoi, contraddizioni".
07
Il Texas gela, Joe l'ecologista lo salva con... il diesel
Com'è la storia che l'era degli idrocarburi è finita? Illudersi è bello, sognare è dolce. Poi arriva il gelo. O il grande caldo. E la realtà s'impone, riporta tutti sulla terra. Così in Texas un'ondata di freddo che non si vedeva da 150 anni ha messo in ginocchio lo Stato e piazzato davanti a tutti i fatti: servono gli idrocarburi per riscaldare le famiglie rimaste sotto la neve, al gelo, senza corrente elettrica e acqua (i tubi sono ghiacciati). L'amministrazione Biden, quella verde, ecologista, è corsa ai ripari con... i generatori diesel. Bruciate petrolio e scaldatevi, fratelli texani. Oddìo e tutta la rivoluzione "green" che fine ha fatto? Per ora può attendere, tanto nessuno se ne accorge. E no, cari ipocriti, la contraddizione si vede e come scrive l'Editorial Board del Wall Street Journal: "Sì, il buon vecchio sporco gasolio sta venendo di nuovo in soccorso".
Fort Worth, Texas. Tralicci dell'energia elettrica e neve. (Foto Zuma).In Texas, dove il petrolio esce dal rubinetto, a un certo hanno deciso che l'energia eolica era l'ideale, si capisce. Solo che il gelo ha bloccato le turbine e oplà, eccoci tutti al freddo con la domanda che corre di casa in casa: datemi un barile di petrolio. Naturalmente il crac dell'eolico non si può ammettere, dunque per gli eco-liberal la colpa è delle centrali a gas che non hanno coperto la domanda di energia lasciata scoperta dall'interruzione della produzione eolica. Toh, dunque gli idrocarburi servono... Ma non li volevano bandire? Forse ci ripensano, forse capiscono che bisogna avere un mix energetico equilibrato e sicuro. Il Texas repubblicano non è il solo a scoprire la realtà, in California l'estate scorsa (e anche ora) la produzione di energia elettrica è andata in crisi in estate quando sono scoppiati gli incendi e così - ricorda il Wall Street Journal - hanno dovuto far ricordo ai generatori di emergenza diesel. E naturalmente regole sui limiti alle emissioni sospese. Il sistema elettrico californiano non puòà fare a meno del gasolio, chi l'avrebbe mai detto. A New York, patria del progressismo green, le centrali a gas bruciano petrolio quando ci sono problemi nelle forniture degli oleodotti. Il dettaglio è che Cuomo, il governatore dello Stato, ha limitato le spedizioni di gas dalla Pennsylvania, così ora dipende ancor di più dal petrolio - meno pulito del gas - per il riscaldamento. La grandiosa scoperta è che senza energia elettrica non funziona niente e quando le cose vanno male (cosa che accade perché fa parte della normalità della nostra vita sul pianeta Terra), allora devi bruciare petrolio per avere l'energia che fa funzionare gli elettrodomestici, ti dà l'acqua calda e fa funzionare le stufe o l'aria condizionata. Conclusione del Wall Street Journal: "Più gli assolutisti del clima si sforzano di bandire i combustibili fossili, più gli americani imparano che non possono vivere senza di loro". Varrà presto anche per la classe politica italiana che in tempi di Recovery Fund usa la parola "green" come il caffè del mattino. Fa freddo, accendete la stufa.
08
Bill Gates: Trump deve tornare sui social media
Bill Gates e Bono Vox (Foto Epa).Continuiamo la serie "grandi scoperte". Bill Gates, fondatore di Microsoft (anch'egli di provatissima fede "green") si è reso conto che c'è qualcosa che non funziona nella democrazia nell'era dei Dem alla Casa Bianca. "Penso che probabilmente a un certo punto gli verrà permesso di tornare sui social, e credo che dovrebbe essergli permesso. La gente ha interesse a sapere che cosa dice". Di chi sta parlando Gates? Dell'espulsione di Donald Trump dai social media, questo paradisiaco luogo di libero dibattito, affollato dai dittatori di tutto il mondo, ma Trump giammai. In un'intervista su Cnbc Gates dice che , i giganti social "troveranno un modo per farlo rientrare". Perbacco, che gentile concessione. Gates fa parte di quel tipo sociale troppo ricco e distante dalle difficoltà del vivere quotidiano. Si impegna per salvare la Terra (applausi), ma in fondo vive su un altro pianeta. Quale?
09
Touchdown! Marte (e i marziani)
Sette mesi di viaggio e poi... touchdown! Il rover della Nasa "Perseverance" è atterrato su Marte e ha inviato la sua prima immagine della superfice del pianeta rosso. Dopo Curiosity e Opportunity, un altro passo nella scoperta del pianeta rosso.
Atterraggio sul cratere Jezero, dove gli scienziati ritengono ci fosse un lago. Perseverance cercherà tracce chimiche di vita organica e raccoglierà campioni del suolo che saranno, tra 10 anni, i primi reperti marziani a essere riportati sulla Terra. La missione è costata 3 miliardi di dollari, durerà due anni, è un altro passaggio verso la prima spedizione dell'uomo su Marte. E i marziani? Sono tra noi, guardatevi intorno, accendete la tv, date un'occhiata ai lavori parlamentari. Aveva già previsto tutto Ennio Flaiano in "Un marziano a Roma", il signor Kunt è sceso sulla Terra, diventa subito una celebrità, incontra le istituzioni :
Primo Operaio: È al Quirinale!
Secondo Operaio: Sta parlando col Presidente! È finita la pacchia!
Adriano: Dove sta? Al Quirinale?
Primo Operaio: Sì, lo porta il giornale! Domani ci sarà l'amnistia, tanto per cominciare! Dice che intorno alla Terra ci sono almeno un migliaio di altri così, che aspettano. Ormai comandano loro, è finita la pacchia. Con una bomba, sistemano tutti.
I marziani siamo noi. Buona giornata.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.