31 Agosto

Gorbaciov e la matrjoska della storia

La scomparsa dell'ultimo presidente dell'Unione Sovietica, amato dall'Occidente e odiato in patria. La dissoluzione di un impero irriformabile che non muore mai, le illusioni europee e americane sul futuro della Russia, l'era dei grandi leader e degli incontri diplomatici. Quel giorno a Mosca nel 1988, la profezia di Jura

Fu l’ultimo sovietico. Più celebrato in Occidente che in patria, dove lasciò le macerie di un impero senza domani che non muore mai, l’Urss. Michail Gorbaciov era già passato alla storia, il 30 agosto del 2022 è passato a miglior vita, aveva 91 anni. Il suo nome resta legato a un sogno impossibile (riformare il comunismo di Mosca con il capitalismo di Chicago) e a una realtà (la dissoluzione di un mondo, la tragedia della Russia). 

Gorbaciov arrivò in cronaca che l’impero stava già tirando le cuoia e la storia apparecchiava il tavolo per celebrare gli ultimi grandi leader del Novecento, Helmut Kohl, Ronald Reagan, Michail Gorbaciov, Margaret Thatcher, François Mitterrand , Deng Xiaoping e Karol Wojtyla. Furono queste figure a chiudere la Guerra Fredda, avviare l'era del Pacifico e spalancare il cancello del nostro presente senza mappe. I dadi della storia giravano vorticosamente, incrociando le biografie di uomini e donne destinati a fissare le date sul calendario: nel Regno Unito Thatcher apriva un’era di riforme liberali, lasciando i laburisti in una profonda crisi politica e culturale; negli Stati Uniti Reagan gettava le basi della sua politica economica , mentre in politica estera rafforzava il legame con il Regno Unito e l’Europa, in una dimensione di duro e serrato confronto strategico e militare con l’Unione Sovietica; a Roma Papa Wojtyla impegnava le armate della Chiesa in una battaglia per la libertà che sarebbe stata uno dei fattori decisivi nel processo di democratizzazione globale (il soggetto del libro di Samuel Huntington intitolato “La terza ondata”). Tutto finito, si torna indietro. 

12 luglio 1988, New York. George H.W. Bush, Michail Gorbaciov e Ronald Reagan (Foto Reagan Library).

Fu la rivoluzione degli anni Ottanta, la fine dell’Unione Sovietica, il crollo della Cortina di Ferro, la riunificazione della Germania, la messa al...


List è a portata di Tap

List ora è disponibile su App Store e Google Play

  • Scarica l'app da Apple Store
  • Scarica l'app da Google Play