30 Marzo

I tre matrimoni del Pd. Manca solo il funerale

Il segretario Zingaretti presenta un logo per le elezioni europee con il simbolo del partito, quello del Pse e quello del manifesto di Calenda. Metà dello spazio a quest'ultimo, senza una ragione strategica. Maite Carpio racconta un partito che sta passando dallo stato liquido a quello confusionale

di Maite Carpio

C’è una vocazione al suicidio marchiata a fuoco nel Dna del Partito democratico che comincia a sembrare insormontabile: a un certo punto, sentono la chiamata del pericolo e tutti insieme, mano nella mano, senza opporre nessuna resistenza, si avvicinano al baratro e si buttano nel vuoto. Così, senza sapere che uno può farsi male sul serio. 

Pensavamo di aver visto di tutto, ma questa mattina il Pd ha esibito un funambolismo mentale quasi rocambolesco. Presentavano il simbolo della loro lista unitaria alle europee e uno si aspettava che l'occasione fosse usata per lanciare l’immagine del nuovo Pd, quello che dovrebbe contrastare la “demagogia” degli avversari politici e fermare l’emorragia di voti. Bene, con grande stupore abbiamo visto spuntare, sotto il logo dei Dem, la scritta “Siamo europei” del manifesto  di Carlo Calenda. Abbiamo dovuto stropicciarci gli occhi e rimetterci le lenti, increduli. Colpiva soprattutto quanto era grande. Praticamente la metà. C'era anche il simbolo del Partito socialista europeo, ma molto piccolo e defilato, sulla destra, in zona rossa. Per cui si vedeva poco. 

Nicola Zingaretti e Carlo Calenda presentano il logo del Pd per le elezioni europee (Foto Ansa)

Sembra una sciocchezza, ma è un particolare molto rilevante.  Dal punto di vista politico serve qualcuno che ci spieghi cosa ha fatto Calenda, in generale e durante questa campagna, per meritarsi tanto spazio. Non ha portato un voto, dice di rappresentare l'establishment dal quale dovrebbe allontanarsi il Pd (a Roma c'è chi lo chiama il "movimento del Duke", il locale cool dei Parioli), vanta un account Twitter dove dà della burina  a Giorgia Meloni e ha fatto lo scrutatore alla primarie (nel gazebo di piazza del Popolo, non in periferia). E con  questo curriculum gli regali la metà del tuo simbolo? Ma a che pro? Cosa...


List è a portata di Tap

List ora è disponibile su App Store e Google Play

  • Scarica l'app da Apple Store
  • Scarica l'app da Google Play