24 Settembre

Il decreto Salvini parte con le affissioni (virtuali)

Approvato dal consiglio dei ministri. Si compone di 42 articoli, prevede una serie di misure sulla revoca della cittadinanza e dell'asilo agli stranieri in caso di reati gravi. Gli ingressi umanitari previsti per sei fattispecie, le cifre per l'accoglienza riviste in base alla media europea. Campagna social del ministro dell'Interno. La parola ora passa al Quirinale

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto Salvini sulla sicurezza e l'immigrazione, due provvedimenti distinti che alla fine sono stati accorpati. Il decreto non è un testo blindato - ha sottolineato il ministro dell'Interno in conferenza stampa - e si compone di 42 articoli, "ci sono parecchi passi in avanti in tema di sicurezza e di diritti dei profughi veri", ha commentato Salvini aggiungendo che "in caso di pericolosità sociale o in caso di condanna in primo grado di un richiedente asilo, questo sarà motivo sufficiente per accompagnarlo in un Cpr e avviarlo alla pratica di espulsione". Il Consiglio dei ministri ha deliberato all'unanimità, il premier Giuseppe Conte ha detto che "l'obiettivo del decreto è quello di operare, cosa non fatta da anni, una riorganizzazione dell'intero sistema di riconoscimento della protezione internazionale per adeguarla agli standard europei". 

Tra le misure presenti nel decreto (qui potete scaricare il decreto integrale in pdf):

  • Revoca della cittadinanza concessa agli stranieri dopo una condanna definitiva per terrorismo internazionale;
  • Sospensione della domanda d’asilo per cause legate all’ordine pubblico (condanna in primo grado per spaccio di droga, violenza sessuale, violenza a pubblico ufficiale e lesioni gravi);
  • L'ingresso in Italia per motivi umanitari sarà concesso in base a sei fattispecie: vittime di grave sfruttamento, motivi di salute, violenza domestica, calamità, cure mediche e atti di particolare valore civile;
  •  Lo Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati ci sarà sempre per rifugiati e minori non accompagnati;
  • Per l'accoglienza di ogni migrante verrà stanziata una cifra rivista in base alla media europea con un risparmio medio annuo di circa 1 miliardo e mezzo di euro.

Alle polemiche su una lesione dei diritti fondamentali, il premier Conte risponde: "Il dl Sicurezza si muove in un quadro di assoluta garanzia per i diritti fondamentali delle persone, tiene conto...


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