1 Gennaio

Il governo e la linea politica del Quirinale

Il discorso di fine anno di Sergio Mattarella conferma la trasformazione della Presidenza della Repubblica in corso fin dagli anni Novanta. Il suo intervento, la Costituzione, la distanza dal contratto di governo tra Cinque Stelle e Lega. Appunti, note storiche, riforme istituzionali necessarie e paralisi politica

Il Presidente della Repubblica ha fatto il suo discorso di fine anno sui "buoni sentimenti", un intervento che nessuno ha voluto criticare per evitare l'innesco di una polemica politica il primo giorno del 2019, ma basta un'attenta lettura per vedere come sia tutt'altro che una fiaba per il governo. 

Qualcuno fa dell'ironia sull'accento posto da Mattarella sui "buoni sentimenti", ma in realtà si tratta di un passaggio politico molto importante, tutt'altro che privo di conseguenze (le vedremo in futuro, come sempre), basta semplicemente ricordare lo slogan della Lega di Salvini per catturare la distanza tra Mattarella e il quadro di governo: "Prima gli italiani". Siamo di fronte a due visioni del mondo opposte. 

Sul piano della sostanza politica non è certo una sorpresa, Sergio Mattarella ha una biografia lontana anni luce (in tutti i sensi) da Di Maio e Salvini, e fa di tutto per non nasconderlo.

Mattarella esprime una testimonianza novecentesca della storia politica italiana, è figlio di un glorioso partito dissolto (la Dc), ha continuato a fare politica con un altro partito evaporato (la Margherita), è stato eletto da una maggioranza che non c'è più (quella del centrosinistra), fu scelto da un leader oggi finito nell'irrilevanza (Renzi), la sua elezione provocò la rottura di una larga alleanza di governo (il patto del Nazareno tra Renzi e Berlusconi), è l'incerto punto di riferimento di un partito in grave crisi di identità (il Pd). Tutti i punti cardinali dell'esperienza di Mattarella sono inesorabilmente al passato. 

Questa esperienza è viva al Quirinale e in alcune entità che sono impermeabili più di altre al cambiamento politico, le burocrazie istituzionali che hanno sempre un collegamento diretto con la Presidenza della Repubblica. Anche in questa legislatura. 

Qualsiasi Presidente della Repubblica ha una sua visione e naturalmente una certa distanza rispetto al quadro politico, la storia della Dc - da cui Mattarella trae chiaramente...


List è a portata di Tap

List ora è disponibile su App Store e Google Play

  • Scarica l'app da Apple Store
  • Scarica l'app da Google Play