30 Dicembre

Il grande gioco del vaccino

La partita per la vita e l'egemonia mondiale. Dagli studi della pioniera ungherese Katalin Karikò ai farmaci sviluppati dalla Cina. La sfida tra Oriente e Occidente, la ricerca di una cura per tutti (che non è ancora per tutti). Scienza, finanza, politica, il racconto di Maite Carpio sull'anno che non dimenticheremo

di Maite Carpio

Quest’anno per fortuna se ne va, ci ha portato tanta sofferenza, sarà difficile dimenticarlo. Ma sarà ricordato per un altro fatto, alla fine è subentrato nella storia un protagonista che si è dimostrato più forte del virus, la scienza. È cominciata in questi giorni una campagna globale per la vaccinazione, tutti ugualmente disperati alla rincorsa delle dosi, ma non tutti con la stessa possibilità d’accesso ai farmaci migliori, ancora una volta il mondo si divide tra serie A e serie B. 

Non per togliere alcun merito ai risultati esemplari raggiunti in tempo record dai ricercatori americani, tedeschi o britannici nei laboratori più sofisticati del pianeta ma, solo per fare un racconto più fedele della realtà, l’ambiente della ricerca farmaceutica è più o meno come quello della finanza, per non dire quello del ciclismo: tutto in salita. C’è una sola regola da rispettare: "Follow the money".

Ora siamo tutti fieri di noi stessi, della nostra capacità tecnologia e scientifica, appagati da un successo travolgente, da un risultato inaspettato per la velocità e l’efficenza, ma questa corsa al vaccino non è un prodotto della Marvel e i supereroi sono molto diversi tra di loro.  

Una fiala del vaccino Pfizer-Biontech, l'unico disponibile in Europa in questo momento (Foto Ansa).

Innanzitutto non si è inventato - e ancora meno testato - un vaccino in solo nove mesi in condizioni “normali”. Per primo, si è potuto fare uso del risultato di una ricerca biotecnologica, iniziata 40 anni fa dalla studiosa ungherese Katalin Karikò, che ha passato quasi tutta la sua vita “scientifica” a lavorare in solitario senza che nessuno le desse ascolto. Oggi è una delle scienziate più influenti del mondo e la sua storia merita di essere raccontata. Nata in un piccolo paesino dell’Ungheria 65 anni fa, abitava in una casa...


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