6 Novembre

Il patto dell'arancino (e della torta)

Il centrodestra ha vinto in Sicilia, Nello Musumeci sarà presidente della Regione. Sinistra ko. Di Maio annulla il duello tv con Renzi: "Non è più il nostro avversario". Psicodramma Pd, la sinistra anti-dem vuole abbattere Renzi. E l'Italia si sta spostando a destra.

Che succede? Il centrodestra ha vinto le elezioni in Sicilia, Nello Musumeci sarà il prossimo presidente della Regione (l'ultima proiezione EMG/La7 lo dà al 39.4 per cento contro il 35.5 per cento di Cancelleri), il Movimento 5Stelle arriva secondo, ma con un grande risultato sul piano politico e numerico, il centrosinistra esce dalla competizione a pezzi, il candidato Fabrizio Micari non arriva al venti per cento, il Pd nell'isola ha numeri da prefisso telefonico e l'ennesima seduta di autocoscienza democratica si è già aperta con botte da orbi tra Pd e Mdp fin da ieri notte. Allegria.

Il voto in Sicilia ha aperto il problema del centrosinistra in maniera devastante. Un partito che si è auto-condannato alla solitudine, il Pd, nell'attuale scenario italiano è destinato all'irrilevanza, senza alleanze è automaticamente schiacciato tra un centrodestra in rampa di lancio per la vittoria finale e un Movimento 5Stelle che piaccia o meno viaggia su percentuali altissime e fa da blocco contro qualsiasi ipotesi di partito a vocazione maggioritaria. Chiunque voglia occupare il loro spazio trasversale di formazione anti-sistema, è destinato a soccombere. È una vecchia, aurea, regola del marketing, il cliente preferisce sempre l'originale. E Grillo su quel lato dello scaffale politico, originale lo è fin troppo. Il voto siciliano è più che un test, è un gong generale: il paese è spostato a destra, la crisi europea della socialdemocrazia si sta manifestando anche qui, nella sua versione locale. A Ostia (250 mila abitanti) vanno al ballottaggio un candidato di Fratelli d'Italia e Salvini contro un candidato dei 5Stelle. Il Pd anche qui è missing in action e certo, ha ragione il buon Roberto Giachetti a dire che là per i democratici era una mission impossible, ma se nel Lazio non hai capacità di riprenderti in fretta, vuol dire che il male è profondo e la cura che stai facendo...


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