10 Dicembre

Il signor Rossi. Imprevedibile, imprendibile, impressionante

È morto Paolo Rossi, l'attaccante che conquistò il mondiale di Spagna del 1982. Storia di un tempo ormai lontano e di un uomo che lo rese migliore. Un viaggio di Marco Patricelli, storia, cronaca, calcio. Come eravamo, come (non) siamo

di Marco Patricelli

L’urlo plateale ed esagerato di Tardelli è diventata l’immagine dei Mondali di Spagna del 1982, ma se l’Italia divenne campione del mondo lo si doveva a Paolo Rossi, da quell’estate e per sempre “Pablito”. Nome e cognome da italiano qualunque, di una banalità che ti condanna all’anonimato se la natura e il destino non ti danno qualcosa per svincolarti. Il ragazzino di Prato ebbe il tocco, la fortuna e la congiunzione astrale per diventare qualcuno inseguendo un pallone a scacchi e metterlo in rete, quando gli scacchi non c’erano già più e gli sponsor ne creavano ciclicamente di tutte le fogge e con tutti i nomi per farne fenomeni commerciali.

Paolo Rossi è diventato un simbolo di quell’Italia uscita a fatica dagli Anni di piombo, di un disagio sociale trasversale affogato nella beata spensieratezza e nel fenomeno dei paninari della Milano da bere e della bella vita di un ottimismo irrazionale e irrealistico. Un po’ fu anche merito suo, del brutto anatroccolo tornato cigno grazie a quel caparbio friulano, Enzo Bearzot, innamorato del gioiellino disegnato in Argentina nel 1978 dove spostò Gentile a destra per mettere a sinistra un terzino come Antonio Cabrini, che in campionato faceva la riserva, e al centro dell’attacco un altro ragazzino che aveva fatto sfracelli nel Lanerossi Vicenza, ma era fragile come cristallo di Boemia. Lo aveva voluto in Nazionale anche in Spagna, nonostante la squalifica biennale appena terminata per lo scandalo del calcio scommesse, nonostante fosse fuori forma e si vedeva, e ce lo tenne nonostante una fase eliminatoria dove in campo era l’ombra di quel che era stato. Un’Italia partita tra lo scetticismo e lo scherno, talmente imbarazzante nella prima fase che, per tenere alla larga i giornalisti e blindare il gruppo, si inventò il silenzio stampa di cui nei...


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