20 Febbraio

Il suk è aperto. Ma sui gruppi al Senato cambia tutto

Berlusconi sui fuoriusciti grillini: "Siamo pronti ad accoglierli". A fine dicembre Palazzo Madama ha modificato il regolamento, i divieti sui nuovi gruppi sono netti. Paradosso per un Parlamento destinato a polverizzarsi.

Balcanizzazione. La prossima legislatura che comincerà dopo il voto del 4 marzo sarà come la dissoluzione della Jugoslavia di Tito: i gruppi parlamentari cominceranno a scomporsi. I primi lampi e tuoni cominciano a vedersi all'orizzonte. Silvio Berlusconi ha appena annunciato a Corriere tv: "Non si dice mai di no a chi è pronto a sottoscrivere il tuo programma. I grillini sono persone che in gran parte non ha mai presentato dichiarazioni dei redditi. Con noi avrebbero dei vantaggi: incasserebbero l’indennità nella loro totalità. Tuttavia io credo che non ne avremo bisogno perché avremo la maggioranza. E comunque se la maggioranza non ci fosse torneremmo a votare". Se queste sono le premesse, è chiaro che assisteremo al più grande suk della storia della Repubblica. Già nella scorsa legislatura i cambi di casacca hanno toccato un numero vertiginoso, oltre il 35 per cento degli eletti ha cambiato gruppo. La prossima legislatura non è ancora iniziata, ma il suk è già aperto. Mentre tutti fanno calcoli con il pallottoliere, a fine anno il Senato ha approvato una modifica del proprio regolamento e, sorpresa, c'è qualcosa che ha a che fare proprio con i nuovi gruppi parlamentari. Una modifica radicale. Di cosa? Seguiamo i sassolini che lascia sul sentiero il signor Parlamentarius, uno che conosce bene il labirinto legislativo delle Camere. Buona lettura. 

Nuovi gruppi? Missione (quasi) impossibile

di Parlamentarius

Il 20 dicembre, proprio allo scadere della legislatura (il Presidente Mattarella avrebbe sciolto le Camere il 28 dicembre), è accaduto un fatto che non ha avuto grande eco nell'opinione pubblica e che pure potrebbe avere conseguenze significative nel prossimo futuro.

In quella data l'Assemblea del Senato ha approvato una modifica organica del regolamento di quel ramo del Parlamento, incidendo su diversi punti del procedimento legislativo. Così, ad esempio, da oggi anche al Senato il voto di...


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