11 Agosto

Il totalitarismo di chi grida al fascismo che non c'è

Salvini punta al voto anticipato dunque sta tornando il fascismo. Perché evocare le elezioni in Italia è diventato un problema di regime? Ignoranza e vocazione totalitaria dei presunti colti. Un'indagine di Marco Patricelli e Lorenzo Castellani tra passato e presente

Evocare le elezioni in Italia è diventato pericoloso, soprattutto quando le previsioni della vittoria non sono favorevoli ai partiti ideali della presunta classe colta. Si disquisisce di democrazia, ma non appena se ne palesa la forma all'orizzonte - il voto - si guarda tutto con sospetto e stato d'allerta se l'esito non è quello atteso dai benpensanti. O vince la mia parte, o è dittatura, pensa colui che si crede democratico ed è solo un fanatico della sua piccola monarchia. Così quando Matteo Salvini ha detto di puntare a elezioni anticipate (cielo, il voto! che pretesa) è (ri)spuntato con regolare ignoranza il dibattito di quelli che la sanno lunga (e la vedono corta, fino al massimo del loro ombelico),  il tema niente meno che del "fascismo", naturalmente del nazismo e lo spettro degli anni Trenta. Uno stupidario storico e politico tragicomico e desolante di cui sono protagonisti assoluti i cosiddetti "competenti" della bolla dei social network, i nuovi haters-chic, grillini con la griffe, gli incompresi a prescindere con il rancore d'ordinanza, una classe di falliti descritta magistralmente da Ettore Scola ne "La Terrazza", una commediante élite al cartoccio talmente smaterializzata nel virtuale da non lasciare nessuna traccia nella realtà quotidiana. Proviamo a riportare la questione del totalitarismo sulla terra, ben sapendo quanto sia vano chiedere di usare la ragione al tipo sovrumano che crede di camminare sull'acqua, mentre sta affogando con il salvagente nella vasca da bagno. Buona lettura.

Stupidario dei professionisti dell'antifascismo

di Marco Patricelli

Prima ancora che Leonardo Sciascia mettesse in guardia dai mafiosi e dai professionisti dell’antimafia, Ennio Flaiano aveva messo in guardia dai due tipi di fascismi che ci sono in Italia: quello propriamente detto e l’antifascismo. Scolorano l’uno nell’altro quando il settarismo diventa estremo e la pretesa di detenere la sola e unica verità è un monolite dogmatico,...


List è a portata di Tap

List ora è disponibile su App Store e Google Play

  • Scarica l'app da Apple Store
  • Scarica l'app da Google Play