17 Giugno

Il voto in Libia e l'ombra dei gheddafiani

Elezioni entro l'anno. Il Consiglio di sicurezza Onu appoggia il piano, ma il paese è nel caos. Haftar perde il controllo della Mezzaluna Petrolifera. Il figlio di Gheddafi ha annunciato la sua candidatura. I legami con il potere di ieri e di oggi. La terza puntata di Libia Files

La Libia entro la fine dell'anno dovrebbe votare per le elezioni presidenziali.  Nessuno sa cosa davvero potrà accadere dopo 7 anni dalla caduta del Colonnello Gheddafi. Il paese è ancora immerso in una guerra di clan tribali che lottano per la conquista del potere. L'altro ieri le truppe del generale Haftar hanno perso i terminali della Mezzaluna Petrolifera a Sidra e Ras Lanuf. Le milizie di Ibrahim Jadhran hanno occupato la zona, tutto il personale della Libya National Oil Corporation (NOC) è stato evacuato. Gli Stati Uniti hanno ripreso a bombardare obiettivi di Al Qaeda con i droni, l'ultimo strike è stato condotto dal comando di Africom mercoledì scorso a 50 miglia a sud-est di Bani Walid, un terrorista è stato ucciso.  In questo scenario di caos e morte, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu il 7 giugno scorso ha dato il suo via libera al processo per arrivare al voto. E i gheddafiani sperano di tornare al potere presentandosi come l'unico elemento di stabilità per la Libia. 

Gheddafi è morto. I gheddafiani sono ancora vivi. E attivi. Saif Al-Islam Gheddafi, il figlio del Colonnello, ha annunciato qualche settimana fa, tramite un suo rappresentante a Tunisi, che si candiderà alle elezioni presidenziali in Libia previste per la fine dell'anno. Non sappiamo quante possibilità reali abbia Saif di arrivare alla presidenza della Libia, secondo l'organizzazione italiana di Federpetroli sarebbe l'unica figura capace di tenere insieme il paese, ma il campo libico dopo la caduta del Colonnello nel 2011 è cambiato, la Libia è un agglomerato radioattivo di clan, tribù, fazioni in lotta per conquistare il potere.

Saif è un giocatore che ha qualche carta in mano o è solo un bluff? Oggi non lo sappiamo, ma in passato quelle carte le aveva. Vediamo cosa raccontano i documenti della nostra inchiesta, la terza puntata di Libia Files. 

La Libia fu unita virtualmente dalla famiglia reale...


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