8 Aprile

Isolamento e alleanze di una potenza nucleare

Russia fuori dal Consiglio dei diritti umani dell'Onu. La strategia degli Stati Uniti e dell'Europa di fronte alla realtà di una guerra lunga e una rete di alleanze tra antagonisti dell'Occidente, il problema del "resto del mondo" di cui il Cremlino è solo la punta dell'iceberg. Mosca e Pechino dominano l'Africa (e non solo). L'Ucraina fa tre richieste alla Nato: "Armi, armi, armi". Domenica il voto per il primo turno delle presidenziali in Francia: Macron è il favorito, ma con un dubbio "allarmante" sul consenso finale

A che punto è la guerra? È più forte che mai. Il ministro degli Esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba, si è presentato al Consiglio Atlantico con tre richieste alla Nato: "Armi, armi, armi". E l'Occidente le fornirà. Il problema principale è che la diplomazia è all'anno zero, sembra che non possa esserci alcuna alternativa all'escalation della guerra, mentre la crisi sta producendo ondate che investono le nostre (fragili) democrazie. Far cadere Putin, isolare la Russia. Possibile? Senza fare la guerra no. E c'è il problema del "resto del mondo" di cui la Russia è solo la punta dell'iceberg. Una guerra nucleare diventa uno zero sum game, non vince nessuno. Facciamo il punto nave, seguite il titolare di List. 

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L'Ucraina alla Nato: armi, armi, armi

Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri dell'Ucraina (Foto Epa). 

Kuleba ha chiesto tre cose alla Nato: "Armi, armi, armi". E non solo. Sintesi delle idee espresse dal ministro degli Esteri ucraino:

Embargo totale e disconnessione della Russia:

Continueremo a insistere per embargo totale al gas e al petrolio russi, per l'esclusione totale dallo Swift di tutte le banche e la chiusura dei porti a tutte le navi, ad eccezione di quelle umanitarie. Francamente spero di non affrontare mai più la situazione in cui per aumentare la pressione delle sanzioni serve la rivelazione di atrocità come Bucha per impressionare e scioccare gli altri partner e convincerli a nuove sanzioni. Non penso che gli ucraini debbano pagare con le loro vite e loro sofferenze per la volontà dei partner di imporre sanzioni.

Armi offensive e difensive, non c'è differenza: 

La differenza tra armi offensive e difensive non dovrebbe avere senso nel mio Paese, perché ogni arma usata in Ucraina dalle forze ucraine contro un aggressore straniero è difensiva per definizione. Questa distinzione non ha senso in merito alla situazione...


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