12 Gennaio
Khamenei cerca alleati, la piazza chiede la sua fine
Studenti ancora in strada a Teheran e in altre città, altissima tensione in Piazza Azadi, slogan contro la guida suprema, il regime iraniano è in crisi. Trump: non uccidete i manifestanti. Lettera dell'Europa: stop al nucleare senza limiti. Separare il popolo dalla nomenclatura, e poi? Manuale della rivoluzione
Piazza Azadi, Teheran, annotate questo luogo sul taccuino, sarà uno dei nomi che la storia dell'Iran ricorderà come centro della protesta del popolo iraniano nel 2020. Piazza Azadi mentre scriviamo è piena di manifestanti, le forze della polizia non riescono a contenerla, vengono sparati gas lacrimogeni, mentre la folla grida "morte al dittatore" e "non vogliamo il regime dei Guardiani della Rivoluzione". Chiedono la testa di Khamenei, la guida suprema dell'Iran. E lui che fa?
01
Khamenei cerca uno scudo per il regime
La Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, come ogni dittatore è pervaso dal sentimento della "gelosia" del suo potere immenso (Curzio Malaparte in Tecnica del colpo di Stato descrive questo tagliente stato dell'anima totalitaria) e sta cercando sponde per tenere in piedi il regime. Così ieri al volo, senza aspettare un attimo, il ministro degli esteri iraniano, Javad Zarif, è andato in Oman a parlare con il nuovo sultano, Haitham bin Tarik bin Taimur, il successore di Qaboos bin Said, mentre Khamenei ha incontrato oggi a Teheran l'emiro del Qatar, Tamim bin Hama al Thani. Secondo il leader religioso iraniano, "la situazione nella regione è ingiusta a causa degli Stati Uniti e dei loro amici. L'unico modo per affrontare il problema è affidarsi alla cooperazione inter-regionale". Traduzione: aiutatemi a mantenere in piedi il regime. Tesi esplicitata così su Twitter:
La situazione nella regione del Golfo richiede "più che mai un rafforzamento delle relazioni tra gli Stati" dell'area. "L'Iran non ha mai cessato di annunciare di essere pronto a stabilire legami più forti con i Paesi della regione". Sono con l'acqua alla gola, le bugie sono un'arma di distrazione di massa, ma prima o poi conducono all'autodistruzione di chi le fabbrica.
02
Teheran, migliaia in piazza Azadi
Guardate queste immagini, è il grande fiume della storia che sta scorrendo davanti a noi:...
Piazza Azadi, Teheran, annotate questo luogo sul taccuino, sarà uno dei nomi che la storia dell'Iran ricorderà come centro della protesta del popolo iraniano nel 2020. Piazza Azadi mentre scriviamo è piena di manifestanti, le forze della polizia non riescono a contenerla, vengono sparati gas lacrimogeni, mentre la folla grida "morte al dittatore" e "non vogliamo il regime dei Guardiani della Rivoluzione". Chiedono la testa di Khamenei, la guida suprema dell'Iran. E lui che fa?
01
Khamenei cerca uno scudo per il regime
La Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, come ogni dittatore è pervaso dal sentimento della "gelosia" del suo potere immenso (Curzio Malaparte in Tecnica del colpo di Stato descrive questo tagliente stato dell'anima totalitaria) e sta cercando sponde per tenere in piedi il regime. Così ieri al volo, senza aspettare un attimo, il ministro degli esteri iraniano, Javad Zarif, è andato in Oman a parlare con il nuovo sultano, Haitham bin Tarik bin Taimur, il successore di Qaboos bin Said, mentre Khamenei ha incontrato oggi a Teheran l'emiro del Qatar, Tamim bin Hama al Thani. Secondo il leader religioso iraniano, "la situazione nella regione è ingiusta a causa degli Stati Uniti e dei loro amici. L'unico modo per affrontare il problema è affidarsi alla cooperazione inter-regionale". Traduzione: aiutatemi a mantenere in piedi il regime. Tesi esplicitata così su Twitter:
La situazione nella regione del Golfo richiede "più che mai un rafforzamento delle relazioni tra gli Stati" dell'area. "L'Iran non ha mai cessato di annunciare di essere pronto a stabilire legami più forti con i Paesi della regione". Sono con l'acqua alla gola, le bugie sono un'arma di distrazione di massa, ma prima o poi conducono all'autodistruzione di chi le fabbrica.
02
Teheran, migliaia in piazza Azadi
Guardate queste immagini, è il grande fiume della storia che sta scorrendo davanti a noi:
Piazza Azadi, Teheran. Il quadro è di estrema tensione, i pasdaran oggi hanno minacciato di reprimere - ancora una volta - la protesta con tutti i mezzi, il regime iraniano non è mai stato così fragile.
03
Trump: non uccidete i manifestanti
La Casa Bianca sta usando tutta la forza della Twitter Diplomacy per fare pressione sul regime iraniano. I suoi ultimi messaggi sono tutti in inglese e in farsi:
"Ai leader dell'Iran: non uccidete i manifestanti. Ne avete già uccisi o imprigionati migliaia e il mondo sta guardando. Cosa più importante, gli Usa stanno guardando. Ripristinate internet e lasciate che i reporter girino liberamente! Basta uccidere il vostro grande popolo iraniano!".
La pressione diplomatica sull'Iran è forte perché se il regime procede con il piano dello sviluppo nucleare fuori dai limiti dell'accordo internazionale del 2015 - accordo non più riconosciuto dall'amministrazione americana - l'Europa non sarà più nelle condizioni di difendere il regime. E ci sarà un altro strike preventivo degli Stati Uniti o di Israele.
04
Francia, Regno Unito e Germania: stop nucleare
Una lettera, l'ennesima esortazione al governo iraniano. La firmano i governi di Francia, Gran Bretagna e Germania che chiedono che l'Iran torni al "pieno rispetto" degli accordi sul nucleare. "Oggi il nostro messaggio è chiaro, noi restiamo legati all'accordo e al suo rispetto. Esortiamo l'Iran ad annullare tutte le misure incompatibili con l'accordo, ad astenersi da azioni violente o di proliferazione e restiamo pronti al dialogo con l'Iran su queste basi, al fine di preservare la stabilità della regione". Sono parole belle, ma ricordano sempre una certa atmosfera da appeasement, accordo a tutti i costi con il nemico che vuole annientarti, quanto disse Winston Churchill a coloro che volevano spingerlo a trattare con Hitler: non puoi chiedere alla tigre di non mangiarti quando la tua testa è tra le sue faci.
***
Nel frattempo, le milizie sciite, i terroristi, cercano di colpire gli americani nelle basi in Medio Oriente e certamente progettano di peggio.
05
Quattro razzi su una base irachena
Quattro razzi hanno colpito la base aerea di Al-Balad (nella foto qui sopra) a nord di Baghdad, che ospita unità americane. Quattro aviatori iracheni sono rimasti feriti. Da Libano, il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha detto che "tutte le basi americane sono un obiettivo". Non avevamo dubbi sui propositi di uno come Nasrallah.
***
Una protesta non fa una rivoluzione, ce lo ricorda Marco Patricelli in questo articolo, ma a volte può innescarla. C'è una tecnica anche per le rivoluzioni. Quale? Seguite il titolare di List e i suoi compagni di viaggio.
06
Separare il popolo dal regime. E poi?
La veglia a Teheran per le vittime del volo Ukraine Airlines abbattuto da un missile iraniano (Foto Ansa)di Marco Patricelli
Una piazza, due proteste: prima un morto, poi 145. La monolitica Teheran che appoggia scenograficamente il regime teocratico per le spettacolari esequie del generale iraniano Qasem Soleimani, cecchinato da un drone statunitense inviato in missione speciale a Baghdad da Donald Trump, si sgrana nella multiforme Teheran che sfoga la rabbia di parenti, amici, conoscenti e simpatizzanti, per l’omicidio di massa dei passeggeri iraniani dell’aereo ucraino che ha avuto la sventura di volare nella notte della vendetta semibluff degli ayatollah: l’unica cosa purtroppo seria di una rappresaglia più mediatica che militare, è stato proprio l’abbattimento del volo di linea 752 al quale non era stato interdetto lo spazio aereo, finito nel mirino di un soldato troppo nervoso o troppo ciecamente ligio al dovere, e costato la vita a 176 passeggeri, in stragrande maggioranza iraniani.
Altro che incidente, altro che fatalità. Il regime, secondo quanto riportato alle nostre latitudini, è accusato di aver coperto le responsabilità e di aver mentito. Coprono e mentono le democrazie, figuriamoci una dittatura per di più di matrice religiosa, in cui il dogma vale più della verità. L’episodio luttuoso per pochi è diventato così il catalizzatore politico di molti, o per lo mano di quanti avversano un sistema che governa col pugno di ferro l’antica Persia, che ha cancellato le conquiste del progresso e tiene sotto tallone la sua popolazione e sotto scacco mezzo mondo con il terrorismo. La posta in palio non è la rivelazione in piazza della capacità di dire bugie, ma quella di sfruttare l’occasione e la vetrina internazionale per dare una spallata alla teocrazia. La richiesta di dimissioni di Ali Khamanei, guida suprema della nazione, è tanto eclatante quanto velleitaria. Funzionerebbe a malapena in una democrazia di consolidata tradizione, non può funzionare in un sistema che fa della tradizione un temibile moloch.
Ai consiglieri di Trump, che riflettono più del presidente che poi firma i tweet, non è sfuggita l’opportunità di contribuire a destabilizzare uno dei più virulenti focolai antiamericani, e con tempismo sospetto hanno fatto leva sul popolo iraniano scindendone le responsabilità rispetto al governo. Niente di nuovo sotto al sole: durante la Seconda guerra mondiale si fece lo stesso con gli italiani e Mussolini, e in tempi più recenti con gli iracheni e Saddam, a conferma che la strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni, come ammoniva Dosto’evskij. Dalla piazza di Teheran partì la spallata al trono del pavone di Reza Pahlavi, dalla piazza giunse nel 1979 l’incoronazione a capo supremo di Ruhollah Khomeyni e la beatificazione postuma nell’isteria collettiva delle esequie di stato nel 1989 alla quale non scampò neppure il cadavere del fondatore della teocrazia islamica.
Scene riviste giorni addietro per il generale terrorista-eroe Soleimani, con la sapiente e collaudata regia del governo, secondo un copione tante volte allestito in Unione Sovietica e più di recente in Corea del Nord, con fiumi di lacrime artificiali e strepiti la cui falsità è direttamente proporzionale alla disperazione urlata. Adesso, stando ai media occidentali, c’è dell’altro. C’è il malcontento al quale hanno dato lievito le sanzioni internazionali, c’è la situazione economica penalizzante, c’è lo scollamento col resto del mondo, c’è l’oppressione che diventa negazione del presente in tutte le sue forme e di tutte le aspirazioni che un sistema aperto, come quello globale, fa pesare nelle sue più invasive forme di comunicazione.
La censura che si arrabatta a chiudere porte e a oscurare siti e a zittire le voci dissidenti, ricorda il bambino olandese che tappa i buchi della diga che prima o poi crollerà. I manifestanti di Teheran sperano nel prima invece che nel poi, ma la loro voce si sente nella misura in cui finora Khamenei lascia sfogare i parenti delle vittime, come valvola di sicurezza di una pentola a pressione che ribolle e che potrebbe esplodere; quindi, meglio allentare la stretta, almeno per un po’. Già una volta l’opinione pubblica occidentale si è illusa che nei Paesi meno evoluti potesse fiorire il concetto della democrazia, come accaduto con le primavere arabe nella quali si è visto quel che si voleva vedere e non quello che c’era davvero. Teheran, sinora, non infiamma neanche coloro che da noi scendono in piazza come un dovere contrattuale, purché sia, dai diritti dei licheni dell’Artico alla messa in piega delle ciglia del paramecio aurelio. Molte rivoluzioni sono nate da una protesta, ma non sempre una protesta fa una rivoluzione.
***
C'è un manuale della rivoluzione? Uno lo abbiamo nella nostra libreria, un libro "maledetto", scritto da un grande autore italiano.
07
La lezione di Malaparte. Tecnica del colpo di Stato
Libro maledetto, proibito nei paesi che non conoscevano la libertà, uscito in Francia nel 1931 per l'editore Grasset, "Tecnica del colpo di Stato" fu l'opera che diede a Curzio Malaparte la fama internazionale. Buono per rovesciare qualsiasi regime, il libro piacque a Mussolini che non volendo inimicarsi Hitler ne vietò la pubblicazione in Italia. Malaparte fu un grande giornalista e provocatore intellettuale, amava il rischio, pattinava con le lame sul ghiaccio, stando attento a tagliare nel punto che aveva deciso, bene. Geniale e fulminante il ritratto di Hitler, dipinto al meglio, à la Chaplin: "Giulio Cesare in costume tirolese". Questo libro è un manuale di teoria e pratica della rivoluzione, non lascia nulla al caso, divide fascisti e bolscevichi in catilinari di destra e di sinistra, prende in giro la boria del potere senza cultura, fa a pezzi reazionari e rivoluzionari perché alla fine Malaparte la vittoria la vuole conservare per sè, la libertà dello scrittore. Viviamo tempi interessanti. Forse (non) è troppo.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.