23 Dicembre

La battaglia navale delle sanzioni

Gli Stati Uniti hanno messo nella black list imprese e istituzioni che sono il cuore tecnologico della Marina russa. La guerra sta entrando in una fase decisiva, Putin dice che vuole "finirla al più presto". Come? Il re della crypto-truffa libero (per ora) con una cauzione da 250 milioni. Giorgia Meloni oggi in Iraq

Che succede? Corriamo verso il Natale, la cronaca è piena di storie, l'anno finisce al galoppo. È un Natale di guerra, non bisogna dimenticarlo mai. E il conflitto in Ucraina non accenna a spegnersi, ci sono tutti i segnali di un'escalation, il 2023 sarà decisivo per definire la vittoria o la sconfitta. Di chi? Questo è il dilemma. E le notizie arrivano con il rumore del tuono e la velocità del fulmine. C'è una corsa agli armamenti impressionante. Il viaggio di Zelensky a Washington e i discorsi prima e dopo di Putin sono il segnale che si prepara forse la fase più cruenta del conflitto.

Putin ha detto che vuole "la fine della guerra, prima possibile". Ma non ha chiarito come vuole raggiungere questo obiettivo, quando il presidente russo parla di guerra c'è da temere che voglia andare avanti con più forza. Gli Stati Uniti nel frattempo stanno tagliando gli accessi alle forniture per il sistema tecnologico della Marina russa, hanno sanzionato una serie di imprese che, come vedremo su List tra qualche riga, è il cuore hi-tech della flotta di Mosca, le guerre si vincono in mare, non solo sulla terra e questo elemento Putin lo conosce, nessuno stratega può fare a meno della dimensione marittima. Sono tutti i pezzi di un mosaico di ferro e fuoco, missili e operazioni militari di cui conosciamo solo una parte della storia. Siamo in piena battaglia navale. 

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Il Qatargate è un'altra storia che promette ancora scintille. Resta in piena ebollizione: l'ex vice presidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, resta in carcere per un altro mese con l'accusa di corruzione, riciclaggio e associazione a delinquere nell'ambito dell'inchiesta Qatargate. È la decisione dei giudici della Camera di Consiglio del tribunale di Bruxelles. La storia della sua innocenza non ha convinto i magistrati che...


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