16 Giugno

La mente della Germania e uno Stato ancora più forte

A cosa pensa Berlino? A allargare il dominio politico e mettere in sicurezza l'Unione europea. Legare ancor di più l’Italia al sistema tedesco è parte del progetto. Un'indagine di Lorenzo Castellani sull'eccezionale prova della cancelliera Merkel e del sistema Germania nella crisi del coronavirus

di Lorenzo Castellani

Che cosa ha in mente la Germania? Questa è la domanda fondamentale della politica europea. Mentre infuria la protesta contro il razzismo a suon di colpi alle statue e si magnificano con il solito ottimismo le misure europee, la vera politica si condensa altrove. Il gigante d’Europa è sempre più forte, con la crisi del corona virus Berlino ha rimesso in campo a tutto motore lo Stato tedesco. La Germania di oggi ci sembra molto diversa da quella degli ultimi anni: il disavanzo sfiora il dieci per cento del Pil, il capitalismo pubblico raccoglie quote in banche e aziende private, la Bce monetizza i debiti e per la prima volta, seppure in modiche quantità, rischia di vedere la luce una forma di debito europeo.

Che fine hanno fatto l’ordoliberismo e l’austerità? Ci siamo raccontati una storia troppo semplice, nascosta sotto una patina culturale ed ideologica. Si è radicata l’idea che il progetto tedesco fosse l’estensione dell’economia sociale di mercato su scala continentale. Oggi si scopre che, come per tutti gli altri paesi europei, la nazione tedesca ed i suoi interessi vengono prima di tutto il resto (basta leggere con attenzione la sentenza della Corte costituzionale tedesca sul quantitative easing della Bce, prima viene il diritto di Berlino, poi quello europeo, ndr). Bisogna sempre guardare sotto la maschera dell’ideologia con cui un grande paese giustifica, racconta a se stesso e agli altri, le proprie scelte. Oltre la percezione della realtà costruita dall’élite del potere, è il mercantilismo, il modello esportatore con copertura doganale attraverso l’Unione Europea, e non il liberismo la vera stella polare della Germania. E come ogni grande nazione, la sua classe dirigente si adegua pragmaticamente ai cambi di paradigma che emergono dalla storia del mondo.

Peter Altmaier, ministro dell'Economia della Germania, durante la presentazione...

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