18 Giugno

La realtà schermata

L'incidente, lo schianto, l'idea che la vita sia un videogame che si può ricominciare senza conseguenze, un bimbo ucciso a Casal Palocco. Note sulla gioventù disconnessa dalla realtà. L'esperienza dell'amicizia che è diventata la sfida di un 'mi piace' in un mondo dove non c'è più una bussola educativa

di Marco Patricelli

La vera sfida borderline, invece delle 50 ore senza smettere di spingere sull’acceleratore di una Lamborghini a nolo, sfidando tutte le regole, sarebbe stata quella di spingere per 50 ore la carrozzina di un invalido: la straordinarietà di un gesto per rendere normale una vita, invece dell’ordinarietà di una vita senza regole che alla fine ne strappa un’altra, quella di un bambino innocente. La tragedia omicida di Casal Palocco ha sollevato la marea dello sdegno, ma non sembra aver insegnato nulla, in questa sorta di intorpidimento cerebrale che non distingue più il vero dal finto, la realtà dall’immaginazione, le cause dagli effetti e gli effetti dai gesti, in un estraniamento da tutto quello che può essere una scala di valori che orientano nella crescita e nella maturazione. La bussola educativa non ha più l’ago di riferimento, sia esso la famiglia, la scuola, la chiesa, l’ambiente delle amicizie. È il vero fallimento sociale del XXI secolo che ha globalizzato l’effimero.

La riprova è nell’esplosione estremistica di un modello slabbrato che lascia pascolare nell’anarchia digitale, illudendo che il mondo sia dentro uno smartphone o un tablet, e non fuori; che gli amici sono gli sconosciuti che ti chiedono amicizia su un social e non quelli che conosci e che frequenti; che stare insieme agli altri significa spezzettare la giornata con i bip delle chat, primo gesto del mattino e ultimo della notte fonda. La riprova è che i 599 mila followers del gruppo The Borderline hanno sfondato abbondantemente il muro dei seicentomila poco dopo che la Lamborghini sfuggita al controllo aveva sfondato la fiancata di una Smart uccidendo un bambino e ferendo la sorellina e la madre. La riprova è nel gesto di scendere dalla fuoriserie e continuare a riprendere per pubblicare sul web, e attrarre il voyerismo malato...


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