7 Giugno

La scacchiera di Putin, le sanzioni e l'Italia

Il Presidente della Russia gioca a tutto campo. Sanzioni (e Italia): "Qualcosa sta cambiando in Europa". I dazi di Trump: "Sono sanzioni sui nostri partner". Intanto, a Berlino, suona l'allarme per Angela Merkel: gli ordini della manifattura sono crollati, produzione piatta.

Prima di tutto, un giro di mercati. Le principali borse europee hanno aperto bene sulla scia di Wall Street e dell'Asia, l'economia tedesca sta dando segni preoccupanti di rallentamento (tra poco vedremo il dettaglio), l'Euro si rafforza ancora sul dollaro, il prezzo del petrolio (Brent) tocca quota 76 dollari al barile, spread tra Btp e Bund in calo a 239 punti. 

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Putin: qualcosa sta cambiando in Europa

Sul fronte della politica interna, dopo le frasi del segretario generale della Nato, il laburista norvegese Jens Stoltenberg ("le sanzioni alla Russia restano") , il vicepremier Luigi Di Maio risponde a tono a quello che si è rivelato un boomerang di Stoltenberg, non nuovo a uscite del genere: 

Questo non sarà un Governo supino alle volontà degli altri Governi. L'Italia storicamente ha avuto una funzione nell'ambito dell'alleanza occidentale, nell'ambito della Nato, di essere un Paese che dialogava con  i Paesi dell'est. Abbiamo sempre dialogato con Paesi come la Russia ma anche con Paesi del Mediterraneo, come del Nord Africa, che ci permetteranno anche di risolvere il problema dei flussi migratori.

Il film è cambiato, alla Nato non l'hanno ancora capito. D'altronde, è dal crollo del Muro di Berlino che la Nato non sa quale sia la sua missione. 

Commento di Vladimir Putin durante l'intervista annuale - chiamata "Linea diretta" - in  televisione: 

Le sanzioni, le accusa continue verso di noi, sono tutti metodi per contenere la Russia perché l'Occidente vede la Russia come una minaccia, un avversario. Ma questi metodi non sono nell'interesse di nessuno, solo col dialogo e la cooperazione si può avanzare l'economia mondiale. Ora però qualcosa si muove poiché alcuni nostri partner in Europa iniziano a dire che serve cooperare con la Russia.

Siamo davanti al risiko dello zar che lancia la sfida politica all'Unione europea:

L'uscita degli Stati Uniti dall'accordo sulla...


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