28 Luglio

La scoperta dell'America

Giorgia Meloni accolta come una star negli Stati Uniti. L'incontro con il presidente Joe Biden alla Casa Bianca, gli applausi al Congresso. Come è nata una nuova protagonista sulla scena internazionale

Un'ora e 40 minuti nello Studio Ovale della Casa Bianca con Joe Biden, l'accoglienza da star da parte dei senatori e deputati del Congresso, l'ovazione durante il pranzo in suo onore offerto da Kevin McCarthy nella Rayburn Room, sono un'ottima prova di realtà che fa evaporare la fiction dei media. Giorgia Meloni è un fenomeno della politica internazionale e gran parte dei suoi critici non si sono resi conto della sua ascesa nella politica che dà forma e sostanza alla contemporaneità, del capitale di conoscenza e fiducia che sta accumulando all'interno dell'esclusivo club delle relazioni internazionali dove contano due cose: i rapporti di forza e il carattere della leadership.

Washington DC, 27 luglio 2023. Il presidente Joe Biden e il premier Giorgia Meloni nello Studio Ovale (Foto: Ansa). 

Fino all'arrivo di Giorgia Meloni l'Italia aveva una politica estera che giocava di rimessa, nell'arco degli ultimi trent'anni, dal 1993 a oggi, tutti i presidenti del Consiglio avevano applicato la tattica 'trapattoniana' del catenaccio: mi difendo e colpisco quando posso in contropiede. Il problema è che con poche punte di talento a disposizione, la sortita nell'area avversaria non arrivava mai. Così in Europa ci siamo adattati a fare da ufficiali di complemento del 'merkelismo' e oltre i confini dell'Unione meglio non avventurarsi 'che si rischiano figuracce. Così in Africa l'Italia ha rinunciato al suo ruolo naturale di paese slanciato nel Mediterraneo; in Medio Oriente abbiamo 'farnesinizzato' ogni mossa (dunque senza farne più nessuna), dilapidando un patrimonio di buoni rapporti consolidati nell'era di Giulio Andreotti e Bettino Craxi; con gli Stati Uniti la storia si è ridotta a un quadro di 'quasi amici' senza investimenti americani in Italia e un indivanamento della diplomazia (agli ambasciatori viene naturale, non fanno alcuno sforzo).

Con poche eccezioni e senza mai avere un disegno in continuità (Silvio...


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