13 Giugno

La tappa americana di Salvini

Lunedì incontrerà alla Casa Bianca il vicepresidente Mike Pence, il falco dell'amministrazione Trump, uomo chiave nella difesa e nelle guerre commerciali. La corsa del leader della Lega: relazioni internazionali, America, premiership. Lotito, dalla Lazio a Alitalia. La voiture di Macron ora rimpiange la fusione con Fiat-Chrysler

Che succede? La maggioranza balla di nuovo (non avevamo dubbi), ma senza cadere. Il vertice tra Salvini, Di Maio, Conte e il ministro dell'Economia Giovanni Tria non è andato bene. Tria ha alzato il muro sulla flat tax, Salvini si è alzato dalla sedia e arrivederci a tutti. Conte e Tria, come previsto, fanno da scudo, hanno preparato una lettera per dire che le previsioni della Commissione divergono dai numeri del governo e naturalmente bisogna evitare la procedura d'infrazione, quindi la linea è quella morbida, pronta a cedere, mentre la Lega sostiene che questa Commissione non ha la forza per imporre una linea dura all'Italia nel momento della transizione.

Il tema è perfino banale: fare o no la manovra correttiva - come chiederà la commissione - sfruttare il minor deficit per rientrare nei parametri brussellesi e rinunciare alla riforma fiscale. Questo però significa avere la certezza di una crescita piatta e un paese esposto agli shock esterni. La realtà è che se non si fa la flat tax, si apre il cancello delle elezioni anticipate e a quanto pare Salvini questa possibilità l'ha fatta emergere, "tenetevi pronti", ha detto ai suoi ministri nell'incontro a casa sua ieri pomeriggio. Vedremo presto l'esito di questo vai e vieni. Dopo il terremoto (il voto europeo) e le scosse di assestamento (la quasi crisi permanente), il terreno resta friabile, le spaccature che si sono aperte sul suolo sono tante, impossibile ricucire gli strappi, si possono attraversare i fossati costruendo ponti, ma ci vuole grande pazienza. Gli episodi dove Cinque Stelle e Lega sono distanti sono troppi e si ripetono con regolarità disarmante. 

Ieri hanno arrestato il professor Paolo Arata e il figlio, nomi legati alla vicenda del sottosegretario Siri. Le accuse per Arata sono pesanti, in pratica gli investigatori sospettano fosse un prestanome dell’imprenditore trapanese dell’eolico...


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