24 Giugno

La Toscana non è più rossa

Il Pd esce a pezzi dai ballottaggi: perde Siena, Pisa e Massa, il centrodestra governa 6 province su 11 nella regione. Perde anche in Emilia, a Imola. Vola il centrodestra a trazione leghista. Salvini è un leader che vince, ma ha una sfida più grande e difficile: vincere il governo.

La Toscana non è più rossa e l'Emilia è sempre più amara. Il centrodestra guidato da Matteo Salvini vola. Il risultato dei ballottaggi è questo e c'è poco da girarci intorno. Sul finire dello spoglio un risultato che sembrava in bilico ha dato una vittoria netta alla destra e scaraventato sulle spalle della sinistra una sconfitta di grande carica simbolica, forse un punto di svolta e di non ritorno nella storia della socialdemocrazia italiana. 

Il centrodestra da stasera governa la maggioranza delle province toscane: Arezzo, Grosseto, Massa, Pisa, Pistoia, Siena. Al centrosinistra restano Firenze, Lucca e Prato. Il Movimento 5Stelle governa Livorno e Carrara. Un rush finale di enorme significato politico. Un balzo felino che supera il voto del 4 marzo perché il territorio è sempre il test che può temperare il voto politico, metterlo sul piano del voto d'opinione che non intacca l'amministrazione locale, e invece questa volta abbiamo un esito contrario, lo scavo di fondamenta politiche destinate a durare a lungo. 

La caduta della roccaforte di Siena, la perdita di Massa e Pisa, non sono eventi sui quali si può fare finta che siano parte di un normale ciclo elettorale, siamo di fronte a una rivoluzione nel tessuto profondo della politica e della società italiana e il Pd si trova a vivere la sua fine proprio dove pensava di poter essere ancora una guida. Non è la fine di un sistema, stanno scorrendo i titoli di coda su qualcosa di ben più grande, è il tramonto, l'implosione di un'esperienza storica che viene da lontano, che era sopravvissuta a se stessa, al crollo del Muro, agli Ulivi, all'erboristica politica, al fratricidio, alle scissioni, agli errori e agli orrori politici, e ora ci siamo, non c'è un altro giro da fare, siamo al The End del Pd. 

Ecco il quadro...


List è a portata di Tap

List ora è disponibile su App Store e Google Play

  • Scarica l'app da Apple Store
  • Scarica l'app da Google Play