13 Novembre
L'agenda che conta e quella da evitare
Giorgia Meloni al G20 a Bali incontrerà Joe Biden, Xi Jinping e Modi. Per fare il premier in Italia non bisogna farsi 'consumare' dalle inutili polemiche interne. Midterm, Biden mantiene il controllo del Senato e spera nel bis. Trump alla prova del "grandissimo annuncio" fissato per il 15 novembre. Che cosa sta succedendo all'America?
Che succede? Sull'Europa, la Francia e l'Italia non è il caso di soffermarsi più di tanto, il rumore è grande, tra Parigi e Roma torneranno a parlarsi, tanto nessuno va da nessuna parte, figuriamoci sull'immigrazione. La situazione è sfuggita di mano a tutti, ma è l'Eliseo ad aver strabordato con un linguaggio minaccioso e diktat che Parigi non può imporre a nessuno. Il governo italiano ha sbagliato sulla preparazione del terreno, scuotere l'albero va bene, ma bisogna stare attenti a non far cadere prematuramente i frutti. Dunque bene trovare l'appoggio dei piccoli paesi (Grecia, Cipro, Malta) esposti sul fianco del Mediterraneo, ma l'Italia ha un peso specifico incomparabile e resta aperto il tema del che fare dopo i salvataggi. Questo è il punto di negoziato in Europa.
***
Sembra di stare in un dejà-vu, tutte queste cose le abbiamo viste e scritte in passato. Il governo Meloni non deve cadere nella trappola del giorno della marm0tta, dove ogni giorno, tutti i giorni, si ricomincia da capo. Martedì Giorgia Meloni vedrà Joe Biden a Bali, l'agenda è quella giusta (Ucraina e rapporti con la Cina, hanno fatto sapere dalla Casa Bianca), la premier avrà una buona occasione per elevare il dibattito e parlare delle partite politiche che contano. Dopo l'incontro con Biden, Meloni dovrebbe incontrare anche il presidente cinese Xi Jinping - attenzione alla posizione di forte critica del premier italiano su Taiwan - e a seguire il premier indiano Narendra Modi. Niente incontri con Emmanuel Macron, ma l'occasione potrebbe crearsi rapidamente. Due gli interventi previsti per Meloni al G20: nella sessione di apertura, dedicata a "food, energy, security", e in quella sulla pandemia. Lo scenario ideale in cui esprimersi.
Più si fa avviluppare dalle scaramucce interne tra partiti e dalle 'salvinate', più il governo entra nel cono d'ombra dell'irrilevanza....
Che succede? Sull'Europa, la Francia e l'Italia non è il caso di soffermarsi più di tanto, il rumore è grande, tra Parigi e Roma torneranno a parlarsi, tanto nessuno va da nessuna parte, figuriamoci sull'immigrazione. La situazione è sfuggita di mano a tutti, ma è l'Eliseo ad aver strabordato con un linguaggio minaccioso e diktat che Parigi non può imporre a nessuno. Il governo italiano ha sbagliato sulla preparazione del terreno, scuotere l'albero va bene, ma bisogna stare attenti a non far cadere prematuramente i frutti. Dunque bene trovare l'appoggio dei piccoli paesi (Grecia, Cipro, Malta) esposti sul fianco del Mediterraneo, ma l'Italia ha un peso specifico incomparabile e resta aperto il tema del che fare dopo i salvataggi. Questo è il punto di negoziato in Europa.
***
Sembra di stare in un dejà-vu, tutte queste cose le abbiamo viste e scritte in passato. Il governo Meloni non deve cadere nella trappola del giorno della marm0tta, dove ogni giorno, tutti i giorni, si ricomincia da capo. Martedì Giorgia Meloni vedrà Joe Biden a Bali, l'agenda è quella giusta (Ucraina e rapporti con la Cina, hanno fatto sapere dalla Casa Bianca), la premier avrà una buona occasione per elevare il dibattito e parlare delle partite politiche che contano. Dopo l'incontro con Biden, Meloni dovrebbe incontrare anche il presidente cinese Xi Jinping - attenzione alla posizione di forte critica del premier italiano su Taiwan - e a seguire il premier indiano Narendra Modi. Niente incontri con Emmanuel Macron, ma l'occasione potrebbe crearsi rapidamente. Due gli interventi previsti per Meloni al G20: nella sessione di apertura, dedicata a "food, energy, security", e in quella sulla pandemia. Lo scenario ideale in cui esprimersi.
Più si fa avviluppare dalle scaramucce interne tra partiti e dalle 'salvinate', più il governo entra nel cono d'ombra dell'irrilevanza. Per fare il presidente del Consiglio dell'Italia occorrono grandi esercizi Zen e mano ferma al momento giusto. Mai farsi consumare dai mediocri. Ne sa qualcosa Mario Draghi (che ha fatto una giornaliera operazione di smarcamento per tenersi fuori dalle bizzarrie dei partiti) lo sta scoprendo anche Giorgia Meloni (che deve fare altrettanto).
***
È l'ultimo giorno della missione negli Stati Uniti, da Washington DC sono tornato a Miami, in Florida, il luogo dove tutto è iniziato e tutto continuerà. Le elezioni di Midterm sono state le più competitive (e le più costose) della storia degli Stati Uniti. Il voto ha innescato nuovi processi che avranno un impatto decisivo sulle elezioni presidenziali del 2024. L'America non è un monolite, è un luogo prismatico, colmo di tesori, contraddizioni, occasioni da cogliere, errori e orrori. Miami e Washington, le due tappe di questo viaggio, sono opposti, ma alla fine questo paese è quello che continua a distribuire libertà, pur vivendo una crisi profonda delle istituzioni, della sua cultura. Facciamo il nostro giro di giostra americana, seguite il titolare di List.
01
Ieri e oggi. Roma e Washington, imperi decadenti
Può darsi che l'America sia entrata in una fase di decadenza destinata a durare a lungo, un senile spegnimento della sua torcia, potremmo perfino assistere alla sua implosione improvvisa, la storia è piena di biografie (persone, famiglie, comunità, nazioni, imperi) che finiscono in un lampo, ma quello che vediamo è il capitolo di un romanzo straordinario per la potenza - la violenza - con cui sta cambiando il paesaggio intorno a noi.
Nel numero di dicembre di The New Criterion, Roger Kimball prende le mosse da un libro dello storico Adrian Goldsworthy sulla caduta di Roma - How Rome Fell: Death of a Superpower (2009) - per fare un'impietosa diagnosi della malattia americana.
Tutto cominciò (per noi) nel 2020 (e negli anni Sessanta):
Prevediamo che gli storici del futuro, cercando di comprendere il declino degli Stati Uniti, si fermeranno all'inizio del 2020 come capolinea della decadenza dell'America. I semi sono stati piantati decenni prima, senza dubbio, come chiunque abbia contemplato l'eredità velenosa degli anni '60.
Goldsworthy tra le cause della crisi dell'impero romano cita la decadenza l'alto comando dell'esercito romano. E l'esempio è azzeccato:
Date un'occhiata agli alti comandi dell'esercito Stati Uniti, a partire dal Segretario alla Difesa Lloyd "Stand Down" Austin e dal generale Mark "White Rage" Milley, il presidente il Capo dello Stato Maggiore Congiunto. Entrambi hanno abbracciato gli imperativi dell'ideologia "woke", una dottrina corrosiva, totalmente in contrasto non solo con le sobria e virile etica militare, ma anche con i principi fondamentali degli Stati Uniti. Sono stati spesi molti fiumi di inchiostro per cercare di valutare entrambi gli ufficiali, in particolare la loro resa alla politica dell'identità e al sentimentalismo corrotto del politicamente corretto. Come nota Victor Davis Hanson in una recente rubrica, "il Pentagono e la CIA pubblicano video di reclutamento che sembrano come un programma di diversità, equità e inclusione e di inclusione. Eppure i militari sono meno desiderosi di spiegare perché gli Stati Uniti hanno subito una totale umiliazione in Afghanistan o perché l'esercito esercito ha raggiunto solo il 50% dei suoi obiettivi di
obiettivi di reclutamento previsti.
Milley è il generale che cercò di aggirare (contro tutti i principi della Costituzione americana) la catena di comando durante gli ultimi giorni dell'amministrazione Trump.
Il generale Mark Milley (Foto Epa).Andrà meglio? Ci sarà un momento in cui le cose torneranno a essere dalla parte dell'Occidente, ma come ricorda Kimball, il detto di Franz Kafka è un memento: "C'è speranza, ma non per noi". La storia prima battere le ciglia si carica con l'energia del tempo.
***
Nel tempo breve e compresso dell'attualità, le cose sfiammano come dragster.
02
La battaglia per le presidenze delle Camere
Il controllo della Camera è ancora in bilico, il Senato sarà democratico, i repubblicani sono di fronte alle illusioni che evaporano. Niente onda rossa. La senatrice Catherine Cortez Masto ha vinto la gara in Nevada contro il repubblicano Adam Laxalt, ora i dem hanno i 50 seggi per controllare la Camera Alta. Quanto alla Camera dei Rappresentanti, i repubblicani la conquisteranno, ma con un minimo scarto. Da qui parte un'altra storia: quella della corsa alla presidenza nel 2024. Nel mezzo, ci sono in ballo i posti chiave alla Camera e al Senato. Nel Gop sono in pieno rally: l'ex presidente Donald Trump martedì sera lancerà la sua campagna per il 2024, sarà ancora Maga. Il leader della minoranza della Camera Kevin McCarthy e il senatore Mitch McConnell cercano di mantenere i loro posti di comando. Sarà una dura battaglia tra trumpiani, diversamente trumpiani e mai stati trumpiani.
03
Il G20 parte regolare: in pieno disaccordo
A Bali inizia lunedì il G20, in pieno disaccordo sul che fare per rilanciare la crescita economica che è in rallentamento. Le divisioni tra le maggiori economie mondiali hanno ridotto le aspettative su una risposta efficace e coordinata. I leader degli Stati Uniti e della Cina si incontreranno lunedì, è il primo incontro di Biden con Xi Jinping da quando è diventato presidente degli Stati Uniti. Ci sarà il disgelo? Alla vigilia, da entrambe le parti c'è cautela, nessuno si fa illusioni.
04
Walmart non pagherà i fornitori un dollaro in più
L'inflazione americana galoppa e i timidi segnali di rallentamento dei giorni scorsi non sono certo un ritorno alla 'normalità'. Walmart ha lanciato un messaggio ai suoi fornitori: non pagheremo a prezzi più alti. Il gigante della distribuzione cerca di contenere la galoppata dell'inflazione. Questa settimana arrivano i report sugli utili delle grandi aziende del commercio al dettaglio: Walmart, Home Depot e Target.
05
Ucraina, detto dagli Usa: "Non ci sarà una vittoria militare"
Altri indizi sugli americani che vogliono spingere Kiev a negoziare con Mosca. Gli ucraini hanno ottenuto una vittoria importante, il ritiro dei russi ha riconsegnato loro Kershon, ma con l'arrivo del Generale Inverno la guerra entrerà in una fase di stallo, domineranno la pioggia, il fango e la neve. Washington vuole approfittare del buon momento per aprire il tavolo del cessate il fuoco e poi della pace. Zelensky non è allineato, ha ricominciato a parlare di riconquista della Crimea. Alla Casa Bianca sono d'accordo? Tutto fa supporre che la linea del presidente ucraino sarà corretta. Il Wall Street Journal ricorda che il generale Mark Milley (rieccolo) parlando all'Economic Club a New York mercoledì scorso ha detto che "deve esserci un riconoscimento reciproco del fatto che la vittoria militare, nel vero senso della parola, forse non è raggiungibile con mezzi militari, e che quindi è necessario ricorrere ad altri mezzi". Secondo Milley "c'è anche una finestra di opportunità per negoziare".
***
Andiamo in profondità, le ultime 24 ore post-Midterm sono intriganti.
06
Biden-Trump. Un vertice, un annuncio e un matrimonio
Alla fine della serata, è arrivata la notizia che fissa il chiodo per appendere il quadro del voto di Midterm: i democratici manterranno il controllo del Senato, il partito di Biden ha 50 seggi contro i 49 dei repubblicani, il voto dell'Arizona e del Nevada ha spento le speranze del Gop.
La macchina della politica corre, l'agenda ha una serie di appuntamenti già fissati e sono il classico mix della storia americana: il Congresso, chi corre e chi si ritira, i vertici internazionali, la famiglia. Joe Biden e Donald Trump continuano ad avere un destino parallelo, la loro storia sembra quella del simul stabunt, simul cadent, entrambi si tengono e/o colano a picco insieme. Naturalmente nessuno dei due ammetterà mai che questo è l'anello della catena che li lega, ma basta seguire le tracce sul terreno e tutto si fa chiaro. Seguiamo il calendario.
Biden e l'incontro con Xi Jinping
Joe Biden incontrerà Xi Jinping a Bali lunedì 14, il format è quello dell'incontro bilaterale durante il vertice del G20. Si tratta del primo faccia a faccia con il leader cinese da quando Biden è diventato presidente. Il confronto tra Xi e la Casa Bianca è una lunga storia: Obama concentrò la politica estera sul Pacifico, trascurò l'Europa, fu spiazzato da due rivoluzioni che aveva incoraggiato in Africa del Nord (Libia) e Medio Oriente (Siria) e preso in contropiede dalla Russia (intervento in Siria, espansione di Mosca nel Mediterraneo e - così disse Putin in un articolo pubblicato l'11 settembre del 2013 sul New York Times - "fine dell'eccezionalismo americano"). Xi Jinping nello stesso periodo prepara il piano della Nuova Via della Seta, penetra in Africa e in Sudamerica, piazza partecipazioni societarie nelle infrastrutture strategiche e nelle reti in Europa, continua a investire nella Difesa. Il Dragone abbraccia la Russia del gas e del petrolio, gli Stati Uniti non solo non li separano, ma spingono sempre più il Cremlino verso la Grande Muraglia.
L'uomo con il cappellino rosso e la Cina
Chiuso il capitolo di Obama, arriva alla Casa Bianca l'uomo con il cappellino rosso, Donald Trump, 'America First'. La politica riparte dal problema del dominio della manifattura e dell'export cinese, del declino industriale americano. Trump usa un vecchio strumento, l'arma di tutti i presidenti, i dazi. Ingaggia con Xi Jinping una guerra tariffaria, ma l'effetto sui conti della bilancia commerciale con la Cina è comunque insufficiente, mentre il contraccolpo geopolitico è grande, si apre la fase di rallentamento e poi contrazione della globalizzazione. Trump intuisce che la minaccia più grande per gli Stati Uniti è l'espansionismo cinese, ma non riesce a convincere gli alleati (per imperizia diplomatica) in Occidente, mentre Xi Jinping si presenta a Davos e raccoglie gli applausi dell'élite cosmopolita, no border. Trump si presenta un anno dopo alla stessa platea di Davos e dice "America is open for business", ma ai gestori dei fondi, alla Silicon Valley, alla finanza delle trimestrali del 'paradiso in terra' (titolo di un fondamentale libro di Christopher Lasch) interessa solo la delocalizzazione del lavoro a basso costo. Trump parla di 'rientro' della fabbrica, i suoi oppositori la piazzano fuori dai confini americani. Il suo 'protezionismo' era solo in anticipo. Sarà la pandemia nel 2020 a portare in primo piano il problema della rottura della catene della produzione e della domanda (lockdown e politica Zero Covid in Cina), la svolta della politica economica 'autarchica' del Celeste Impero, il coordinamento tra le petro-monarchie e la Russia su produzione (e prezzo) dell'energia in un mondo che passa dallo spegnimento della fabbrica alla sua accensione rapida. La gestione del rimbalzo post-Covid in un mondo surriscaldato da un oceano di sussidi, è lo scenario dell'inflazione galoppante.
L'imperatore di Pechino e l'America dopo il Midterm
Xi Jinping con la divisa, un avviso ai naviganti (Foto Epa).Xi Jinping per la terza volta ha il comando delle operazioni in Cina, il Congresso del Partito comunista cinese ha confermato tutti i pilastri della sua politica (a cominciare dalla politica Zero Covid), è un leader in piena potenza che deve affrontare molti problemi in casa. Xi cosa si aspetta da Biden? Il presidente americano pur avendo evitato lo tsunami rosso, non controlla la Camera. Biden non può rassicurare il leader cinese sulla stabilità della sua agenda, nonostante la consumata esperienza in Parlamento (Biden è uno dei veterani del Congresso), ma sa di aver messo a segno un colpo importante e non ne fa mistero, dunque dalla Cambogia, dove è si trova per il vertice dell'Asean, il presidente afferma di essere "più forte" politicamente dopo l'esito del voto di Midterm, mentre il partito repubblicano "deve decidere chi è".
Dividere i repubblicani. Tra DeSantis e Trump
Ron DeSantis. Il governatore della Florida è il candidato potenziale più forte, c'è solo un problema: Trump (Foto Epa).La strategia di Biden ha una logica: il presidente pensa di usare Trump e il Movimento Maga per dividere i repubblicani, metterli l'uno contro l'altro (e in questo momento non serve un grande sforzo) e alla fine della corsa nel 2024 sbucare all'ultima curva, sul rettilineo, e bruciare tutti i concorrenti con uno sprint beffa per la Casa Bianca. L'arma migliore per mandare a vuoto Ron DeSantis si chiama Trump.
I dem che mantengono il controllo del Senato per Trump sono un'altra tegola, proprio nel momento in cui pensava di annunciare la corsa per la Casa Bianca, la vittoria gli sfugge di mano, beffarda. The Donald ha mantenuto ferma la data del 15 novembre per quello che ha definito il "grandissimo annuncio", manda lettere ai fan chiedendo denaro, mette in palio un posto al suo fianco a Mar-a-Lago, compulsa i sondaggi, attende un segno. Quale? Non si sa, il risultato del Midterm è una bocciatura per i suoi candidati, basta guardare al disastro della Pennsylvania, Oz battuto da un non irresistibile Fetterman è il segno dei tempi. La debacle di Oz ha cambiato tutto, a farne le spese è stata Melania Trump, ha appoggiato con entusiasmo Oz, Donald l'ha seguita e... crac. Oz non era un mago del voto.
Un matrimonio per The Donald
La famiglia Trump durante la Convention repubblicana nell'agosto del 2020 (Foto Epa).E la famiglia? C'è sempre, sullo sfondo delle storie americane compare e scompare, nel caso di Trump, ecco l'episodio chiave: si è sposata a Mar-a-Lago la figlia Tiffany. L'edizione americana del 'Sun' pubblica le foto, rapido esame delle immagini da parte dei cremlinologi, tutti concordano: Trump è indebolito, ma se dovesse candidarsi sarà una mattanza tra i repubblicani e una probabile vittoria di colui che appare il più improbabile in campo: Joe Biden.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.