8 Febbraio

L'anno è sempre bellissimo: crolla la produzione industriale

L'indice della produzione industriale è diminuito in termini tendenziali del 5,5 per cento. Peggior dato dal 2012. Male tutti i settori. Produzione di automobili in fase dark: -16.6 per cento su base tendenziale. Istat: "Serie difficoltà di tenuta economica"

La serie dell'anno bellissimo continua: a dicembre l'Istat stima che l'indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca dello 0,8 per cento rispetto a novembre. L'indice è diminuito in termini tendenziali del 5,5 per cento (i giorni lavorativi sono stati 19 contro i 18 di dicembre 2017). È la diminuzione tendenziale più accentuata dal dicembre del 2012. Nella media del 2018 la produzione è cresciuta dello 0,8 per cento rispetto all'anno precedente. 

Vanno male tutti i settori, guardate qui: 

Il mercato dell'auto, come più volte sottolineato su List, sta andando in fase dark: secondo l'Istat la produzione di autoveicoli a dicembre 2018 segna su base tendenziale una flessione del 16,6 per cento (dato corretto). Nel 2018 la produzione è scesa del 5,9 per cento rispetto al 2017. 

Secondo il Centro Studi Promotor, specializzato nell'analisi sul mercato dell'auto, siamo di fronte a un quadro molto preoccupante: "L'andamento sfavorevole dell'indice della produzione industriale è decisamente preoccupante data anche l'importanza che l'attivita' manifatturiera ha per l'economia italiana che, come i dati dimostrano, sta entrando in una nuova recessione senza aver raggiunto nè il massimo ante-crisi del 2008 nè il livello toccato al culmine del rimbalzo tra il 2009 e il 2010. Il dato diffuso oggi è inferiore di ben il 21,1 per cento rispetto alla situazione ante-crisi e getta un'ulteriore ombra sinistra sulle prospettive economiche del Paese", commenta Gian Primo Quagliano, presidente del centro studi.

La prima nota mensile dell'Istat sull'economia italiana conferma un quadro in brusca frenata: "L’indicatore anticipatore ha registrato una marcata flessione, prospettando serie difficoltà di tenuta dei livelli di attività economica. I dati della produzione industriale amplificano la tendenza alla riduzione dei ritmi di attività avviatasi nei primi mesi del 2018 (-1,1 per cento la variazione congiunturale nel quarto trimestre). La contrazione appare generalizzata tra i settori ad eccezione dei beni di consumo durevoli (+1,6 per cento nel quarto trimestre), tuttavia, in media d’anno...


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