4 Febbraio

Le dieci carte della partita del governo Draghi

La ricerca della maggioranza larga che deve rispecchiare il tema dell'unità del paese. Il primo giorno di consultazioni, la posizione dei partiti, il tema della partecipazione - fondamentale - della Lega nella formazione dell'esecutivo

Che succede? Mario Draghi ha dato il via alle sue consultazioni con i partiti. Tutti si chiedono quale (e quanto) sarà l’appoggio che il suo governo riceverà in parlamento. La mappa del consenso è variabile, come sempre in politica, ma la direzione di marcia appare quella di una costruzione di una maggioranza larga. Ci sono difficoltà, resistenze, non mancheranno le sorprese. Facciamo il punto nave, siamo di fronte a dieci carte squadernate sul tavolo da gioco. 

1. Il Partito democratico dopo aver detto "mai senza Conte", ha cambiato posizione con quella "sempre con Draghi", nel sottovuoto del pensiero politico, avendo difeso la carta non giocabile (il Conte Ter), il Pd continua a subire il gioco degli altri e ormai è arrivato al punto da farsi ipotecare la candidatura a Palazzo Chigi per il 2023 dal fu avvocato del popolo, Giuseppe Conte;

2. Italia viva ha vinto la partita su tutta la linea e sosterrà l’ex banchiere centrale, Matteo Renzi è riuscito in un colpo che sembrava impossibile, una carambola che ha condotto il presidente della Repubblica a tirare fuori dal cilindro l'uomo migliore, Mario Draghi;

3. A sinistra della sinistra, i Liberi e Uguali di D’Alema e Bersani sono divisi tra l’area governista e quella c'era una volta Marx, vedremo dove si spiaggeranno; 

4. I Cinque stelle sono lacerati, ma con il passare delle ore il no a Draghi sta diventando un sì (altrimenti ci tocca tornare alle vite prima del magico terno al lotto del voto del 2013-2018), così Luigi Di Maio ha chiesto responsabilità ai parlamentari, vedremo quanta ne manifesteranno nelle prossime ore in forma di attaccamento alla poltrona o di richiamo all'era del "vaffa" con Dibba; 

5.  Nel fantasioso mondo pentastellato che sta tornando sulla Terra (atterraggio in ogni caso sempre senza carrello), si muove anche Giuseppe Conte dal quale è...


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