17 Maggio

L'ultimo dpcm della nostra vita

La riapertura dell'Italia dopo oltre due mesi di lockdown. Un diluvio di regole sull'esistenza naturalmente caotica di una nazione. Conte è nato nell'emergenza, ne ha superato tre, ora arriva la quarta, ce la farà? Scenario di un paese sulla linea del termometro a 37.5°

Che succede? È arrivato l'ennesimo dpcm che regolerà la nostra vita ormai entrata in una dimensione da Orwell riscritto in registro tragicomico dal burocrate ministeriale, una cosa da regia di Monicelli, dove l'italiano rintanato in casa aspetta la liberazione senza aver combattuto, quasi dispiaciuto dall'esser spinto a andare là fuori dove potrebbe perfino attenderlo una cosa pericolosa che non ha mai amato, il lavoro. Che cosa dice l'ultimo dpcm della nostra vita? 

01

Prigionia d'impresa la libertà "in forma statica"

Mantenere la calma, aspirina per il mal di testa, piani per la fuga in paesi liberi sono ancora consentiti a livello solo teorico. Qui potete leggere il decreto integrale.

La sensazione dopo aver letto il documento è quella di un trionfo della burocrazia sulla vita di ognuno di noi, la regolazione di ogni attività umana (che diventa subumana), il dettaglio normativa che sfocia in paradosso e strangolamento di ogni spazio di libertà, l'ansia di tutela legale e l'esplosione della norma. Se questa è la civiltà del diritto, allora i libri che abbiamo letto non servono più niente. L'intento è chiaro, scaricare ogni responsabilità altrove, le Regioni, i Comuni, le istituzioni di secondo livello, le imprese. Lo scaricabarile della politica. Un dramma. Ecco alcuni punti del dpcm che sono rimasti appesi sul taccuino. 

  • I soggetti con infezione respiratoria caratterizzata da febbre (maggiore di 37,5° C) devono restare a casa e contattare il medico; 
  • L'accesso ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento, nonché della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; è consentito l'accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all'interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto;
  • Dal 15 giugno è consentito l'accesso di bambini e...

List è a portata di Tap

List ora è disponibile su App Store e Google Play

  • Scarica l'app da Apple Store
  • Scarica l'app da Google Play