11 Giugno
Mancano dosi di buonsenso
Prima il clamore e i barcollamenti della politica, poi la scoperta che la diciottenne morta in Liguria dopo la vaccinazione con AstraZeneca aveva una grave carenza di piastrine. Lettere, raccomandazioni, effetti indesiderati (e consenso informato). Un viaggio nella medicina contro la demagogia
Che succede? Si è tornati alla casella di partenza sui vaccini, il mondo sta riaprendo, grazie all'immunizzazione il mondo sta entrando nel new normal, ma non è stato riparato il corto circuito del giornalismo che si riduce a essere un prolungamento del rumore dei social. Il caso di Camilla Canepa, 18 anni, morta dopo la somministrazione di AstraZeneca, è stato presentato nella maniera più sbagliata: sei giovane, prendi il vaccino, muori. Questa è la distruzione della ricerca dei fatti. Clamore, annullamento delle vaccinazioni, tentennamenti dei politici e barcollamenti degli scienziati. Alla fine, come vedremo, la storia di Camilla è ben più complessa. Serve un vaccino contro la demagogia. Tutto questo mentre al vertice del G7 in Cornovaglia si discute della riapertura dell'economia e dell'era post-coronavirus. Seguite il titolare di List.
01
Per Aspera ad Astra(Zeneca)
Il copione su AstraZeneca si dispiega puntualissimo sulla scena: un caso di decesso tutto da studiare, titoli del pressapoco sui giornali, la politica e i suoi terminali scientifici che (ri)aprono la fase del dubbio (aperto, archiviato, riaperto) e ora si passa alle raccomandazioni di vario conio. Con il ministro della Sanità Roberto Speranza è un classico, si fa zig zag. Così ecco che la Regione Lazio, uno dei migliori esempi nella campagna di vaccinazione (onore al presidente Nicola Zingaretti) ha sospeso l'open week del vaccino AstraZeneca per gli over 18. Risultato, la vaccinazione della popolazione sta rallentando. "Ieri sera abbiamo sospeso il prosieguo della open week per gli over 18 con AstraZeneca e ora sono in corso i richiami per chi il vaccino lo ha già fatto" ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. L'assessore chiede "decisioni rapide, chiare e inequivocabili da parte del Cts e del ministero circa modalità di utilizzo e somministrazioni e le rispettive fasce di età per il vaccino AstraZeneca, soprattutto per quanto riguarda il richiamo"....
Che succede? Si è tornati alla casella di partenza sui vaccini, il mondo sta riaprendo, grazie all'immunizzazione il mondo sta entrando nel new normal, ma non è stato riparato il corto circuito del giornalismo che si riduce a essere un prolungamento del rumore dei social. Il caso di Camilla Canepa, 18 anni, morta dopo la somministrazione di AstraZeneca, è stato presentato nella maniera più sbagliata: sei giovane, prendi il vaccino, muori. Questa è la distruzione della ricerca dei fatti. Clamore, annullamento delle vaccinazioni, tentennamenti dei politici e barcollamenti degli scienziati. Alla fine, come vedremo, la storia di Camilla è ben più complessa. Serve un vaccino contro la demagogia. Tutto questo mentre al vertice del G7 in Cornovaglia si discute della riapertura dell'economia e dell'era post-coronavirus. Seguite il titolare di List.
01
Per Aspera ad Astra(Zeneca)
Il copione su AstraZeneca si dispiega puntualissimo sulla scena: un caso di decesso tutto da studiare, titoli del pressapoco sui giornali, la politica e i suoi terminali scientifici che (ri)aprono la fase del dubbio (aperto, archiviato, riaperto) e ora si passa alle raccomandazioni di vario conio. Con il ministro della Sanità Roberto Speranza è un classico, si fa zig zag. Così ecco che la Regione Lazio, uno dei migliori esempi nella campagna di vaccinazione (onore al presidente Nicola Zingaretti) ha sospeso l'open week del vaccino AstraZeneca per gli over 18. Risultato, la vaccinazione della popolazione sta rallentando. "Ieri sera abbiamo sospeso il prosieguo della open week per gli over 18 con AstraZeneca e ora sono in corso i richiami per chi il vaccino lo ha già fatto" ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. L'assessore chiede "decisioni rapide, chiare e inequivocabili da parte del Cts e del ministero circa modalità di utilizzo e somministrazioni e le rispettive fasce di età per il vaccino AstraZeneca, soprattutto per quanto riguarda il richiamo".
Il vaccino AstraZeneca è quello che ha liberato l'Inghilterra dal virus, è oggetto di una campagna che procede a ondate, nonostante i rischi siano sempre stati in linea con gli altri vaccini, guardate questo titolo del Daily Mail:
Miocardite e altre complicazioni cardiache. Non è AstraZeneca, sono i vaccini di Pfizer e Moderna. Qual è l'alternativa? Forse qualcuno si è già dimenticato come eravamo fino a qualche decina di giorni fa? Un'umanità sonnambula e cavernicola. Ci sono rischi, certo, i vaccini sono stati prodotti in tempo record, sono approvati in emergenza. Il problema è sempre quello di chi deve risolvere i problemi: lamentarsi è facile, ma la soluzione alternativa non c'è, lo abbiamo visto. A meno che non si pensi che tutti gli anziani, le persone fragili e con altre patologie più o meno gravi debbano morire come mosche.
È in corso da tempo una battaglia geopolitica sul vaccino AstraZeneca che guardacaso è quello inglese e per soprammercato è anche quello più economico. Tra i titani di Big Pharma gli scambi di carezze sono una prassi. Coincidenze, curiosi percorsi dei fatti. Di questo vaccino che ha immunizzato gli inglesi ne sono state somministrate milioni di dosi anche in Italia, ecco il quadro:
Sono stati distribuiti quasi 9 milioni di vaccini di AstraZeneca. Non c'è bisogno di aggiungere altro, se non che alla prudenza bisogna sposare quella che si chiama realtà.
Ovviamente questo è il momento dei titoli al cubo, quella fase in cui la moderazione se ne va, l'equilibrio si perde, il senso dell'orientamento evapora, dunque ecco il titolo del Corriere della Sera:
Dunque AstraZeneca va sopra i 60, molto interessante (forse troppo). Soprattutto per chi ha già fatto la prima dose senza alcun problema, come il vostro titolare che di anni ne ha 53 e con quel vaccino non solo non ha avuto un filo di febbre o di mal di testa, ma addirittura ha avuto un benefico effetto su alcuni acciacchi muscolari che non se ne andavano. Ora si ritrova a cambiare il vaccino nella seconda tornata perché il ministro Speranza (nomen che non corrisponde all'omen) - e gli scienziati flip flop - hanno un problema con i titoli dei giornali. I latini dicevano "Per Aspera ad Astra", le asperità conducono alle stelle. Qui si cerca la via impossibile, quella senza l'imprevisto, per Aspera ad Astra(Zeneca).
02
Toti e la lettera del Cts sui vaccini ai giovani
Naturalmente c'è di mezzo la questione politica, poi c'è il Comitato tecnico scientifico del ministero che ora dice prudenza quando prima diceva che non c'erano ostacoli. Siamo al solito stop and go. Poi in Liguria è morta Camilla Canepa, 18 anni, un caso di trombosi, si è aperta l'ennesima bagarre.
Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, che si sente evidentemente pressato perché il fatto ha come epicentro la sua Regione, ha pubblicato il testo della lettera (qui sopra) inviata, subito dopo la riunione del 12 maggio, dal Cts alle Regioni, eccolo: "Il Cts non rileva motivi ostativi a che vengano organizzate dalle differenti realtà regionali iniziative, quali i vaccination day, mirate a offrire, in seguito ad adesione/richiesta volontaria, i vaccini a vettore adenovirale a tutti i soggetti di età superiore ai 18 anni". Dunque, dov'è il problema?
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Cosa dice l'Ema, l'Agenzia europea del farmaco? Vediamolo.
03
Per l'Ema c'è una questione di "permeabilità capillare"
Il Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (Prac) dell'Ema ha concluso che le persone precedentemente affette da sindrome di permeabilità capillare "non devono essere vaccinate con Vaxzevria", il vaccino AstraZeneca. È quanto si apprende da una nota dell'Agenzia europea per il farmaco (Ema). Gli esperti in farmacovigilanza "hanno inoltre concluso che la sindrome di permeabilità capillare dovrebbe essere aggiunta alle informazioni sul prodotto come nuovo effetto collaterale del vaccino, insieme a un avvertimento per sensibilizzare gli operatori sanitari e i pazienti su questo rischio".
La sindrome "è una condizione molto rara e grave che causa perdita di liquidi dai piccoli vasi sanguigni (capillari), con conseguente gonfiore principalmente alle braccia e alle gambe, bassa pressione sanguigna, ispessimento del sangue e bassi livelli ematici di albumina (una proteina importante)", ha spiegato l'Ema. Il Comitato ha effettuato un'analisi approfondita di sei casi di sindrome di permeabilità capillare in persone che avevano ricevuto la dose AstraZeneca.
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Domanda sul taccuino: Camilla, la 18 enne di Sestri Levante morta a Genova dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca aveva qualche patologia, seguiva qualche terapia?
04
Camilla e la piastrinopenia
Abbiamo una prima risposta. Dalle ricostruzioni degli investigatori e delle autorità sanitarie,Camilla Canepa soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare (si definisce piastrinopenia il riscontro di piastrine circolanti in numero inferiore a 150.000 unità per millimetro cubo di sangue) e assumeva una doppia terapia ormonale. A questo punto, fatti gli accertamenti clinici sullo stato di salute della ragazza, bisogna capire se nella scheda consegnata ai medici prima della somministrazione del vaccino questa condizione di Camilla fosse stata chiara, messa nero su bianco. I militari del Nas sono andati negli ospedali di Lavagna, dove la giovane è stata ricoverata il 3 giugno, e al Policlinico San Martino di Genova. Che cosa è successo nella fase del consenso informato? Non si può dimenticare questo aspetto. I medici sapevano, erano stati informati? La ragazza aveva dichiarato tutto? A sua volta era consapevole dei rischi derivanti dalla sua condizione? Tra i documenti che stanno acquisendo i militari ci sono anche le relazioni dei dirigenti medici del San Martino. Il caso è aperto e, come si vede, le cose sono decisamente più complicate dei titoli che fanno i giornali.
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Ribadiamo la scomoda verità: tutti i medicinali hanno controindicazioni, basta consultare il bugiardino dell'Aspirina per rendersi conto che quello che è accettato come un farmaco innocuo, in realtà non lo è. Pubblichiamo la parte che ci interessa in questa sede, quella degli "effetti indesiderati".
05
Effetti indesiderati dell'Aspirina, che scoperta
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti indesiderati osservati più frequentemente sono a carico dell’apparato gastrointestinale. Questi disturbi possono essere parzialmente alleviati assumendo il medicinale a stomaco pieno. La maggior parte degli effetti indesiderati sono dipendenti sia dalla dose che dalla durata del trattamento. Gli effetti indesiderati osservati con l’acido acetilsalicilico sono generalmente comuni agli altri FANS.
Possono manifestarsi i seguenti effetti indesiderati:
Effetti sul sangue
- prolungamento del tempo di sanguinamento,
- anemia da sanguinamento gastrointestinale,
- riduzione delle piastrine (trombocitopenia) in casi estremamente rari.
A seguito di emorragia può manifestarsi anemia acuta e cronica post-emorragica/sideropenica (da carenza di ferro) (dovuta, per esempio, a microemorragie occulte) con le relative alterazioni dei parametri di laboratorio ed i relativi segni e sintomi clinici come astenia (stanchezza), pallore e ipoperfusione (ridotta irrorazione sanguigna dei tessuti).
Effetti sul sistema nervoso
- mal di testa,
- capogiro.
Raramente può manifestarsi:
- sindrome di Reye (*), una malattia acuta a carico del cervello e del fegato, potenzialmente fatale, che colpisce quasi esclusivamente i bambini.
Da raramente a molto raramente può manifestarsi:
- emorragia cerebrale, specialmente in pazienti con ipertensione (pressione del sangue alta) non controllata e/o in terapia con anticoagulanti (medicinali usati per rallentare o inibire il processo di coagulazione del sangue), che, in casi isolati, può essere potenzialmente letale.
Effetti sull’orecchio
- tinnito (ronzio/fruscio/tintinnio/fischio nell’orecchio).
Effetti sull’apparato respiratorio
- sindrome asmatica,
- rinite (naso che cola)
- congestione nasale (naso chiuso) (associate a reazioni allergiche);
- epistassi (perdita di sangue dal naso).
Effetti sul cuore
- distress cardiorespiratorio (grave e acuta insufficienza respiratoria) (associato a reazioni allergiche).
Effetti sull’occhio
- congiuntivite (associata a reazioni allergiche).
Effetti sull’apparato gastrointestinale
- sanguinamento gastrointestinale (occulto),
- disturbi gastrici,
- pirosi (bruciore di stomaco),
- dolore gastrointestinale,
- gengivorragia (gengive sanguinanti),
- vomito,
- diarrea,
- nausea,
- dolore addominale crampiforme (associati a reazioni allergiche).
Raramente possono manifestarsi:
- infiammazione gastrointestinale,
- erosione gastrointestinale,
- ulcerazione gastrointestinale,
- ematemesi (vomito di sangue o di materiale "a fondo di caffè"),
- melena (emissione di feci nere, picee),
- esofagite (infiammazione dell’esofago)
Molto raramente può manifestarsi:
- ulcera gastrointestinale emorragica e/o perforazione gastrointestinale con i relativi segni e sintomi clinici ed alterazioni dei parametri di laboratorio.
Effetti sul fegato
- raramente: epatotossicità (lesione epatocellulare generalmente lieve e asintomatica) che si manifesta con un aumento delle transaminasi.
Effetti sulla pelle
- eruzione cutanea,
- edema (gonfiore),
- orticaria,
- prurito,
- eritema (arrossamento),
- angioedema (associati a reazioni allergiche).
Effetti sui reni e sulle vie urinarie
- alterazione della funzione renale (in presenza di condizioni di alterata circolazione del sangue nei reni),
- sanguinamenti urogenitali (dell’apparato urinario e genitale).
Effetti sull’organismo in toto
- emorragie peri-operatorie (subito prima, durante e subito dopo l’intervento chirurgico),
- ematomi (raccolte di sangue al di fuori dei vasi sanguigni).
Effetti sul sistema immunitario
- raramente: shock anafilattico (grave reazione allergica, potenzialmente letale) con le relative alterazioni dei parametri di laboratorio e manifestazioni cliniche.
(*) Sindrome di Reye (SdR)
La SdR si manifesta inizialmente con il vomito (persistente o ricorrente) e con altri segni di sofferenza encefalica di diversa entità: da svogliatezza, sonnolenza o alterazioni della personalità (irritabilità o aggressività) a disorientamento, confusione o delirio fino a convulsioni o perdita di coscienza. È da tener presente la variabilità del quadro clinico: anche il vomito può mancare o essere sostituito dalla diarrea. Se questi sintomi insorgono nei giorni immediatamente successivi ad un episodio influenzale (o similinfluenzale o di varicella o ad un’altra infezione virale) durante il quale è stato somministrato acido acetilsalicilico o altri medicinali contenenti salicilati, l’attenzione del medico deve immediatamente essere rivolta alla possibilità di una SdR.
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Tutto chiaro, possiamo andare avanti, con la consapevolezza che il mondo perfetto, a rischio zero, non esiste.
06
Daje Miche', il felice tribuno
Enrico Michetti stamattina al Tempio di Adriano a Roma con Antonio Tajani, Giorgia Meloni, Simonetta Matone e Matteo Salvini (Foto Ansa).Tenete conto di Michetti, di nome Enrico. Stamattina i leader del centrodestra hanno presentato il candidato sindaco di Roma e la sagoma di Michetti è venuta fuori così com'è, incontenibile (osservate bene la foto). Giorgia Meloni lo ha scelto, si assume una grande responsabilità politica, ma lei ha fiuto e il tipo-Michetti è sorprendente, uno di quei caratteri che avrebbe fatto impazzire Gigi Proietti.
Lo chiamano tribuno? Bene, lui risponde così: "Qualcuno mi ha definito tribuno, che bello, è il massimo che si può dare a un romano. Ringrazio chi mi ha dato questo appellativo. Il tribuno della plebe era colui che rappresentava il popolo di Roma, era sacro e inviolabile. Dobbiamo riportare la pace in questa città. Giorgia, Matteo e Antonio mi hanno chiesto la buona amministrazione. Augusto che la garantì chiese una cosa sola, essere tribuno della plebe a vita. Io sarò un servitore della politica e di questa città assieme a Simonetta".
Andiamo con ordine, Michetti chiama tutti per nome, dunque: Giorgia (Meloni), Matteo (Salvini), Antonio (Tajani), Simonetta (Matone, in ticket con Michetti per la carica di vicesindaco). Tutti insieme appassionatamente. Il carattere è quello di uno che tocca i tasti dell'affetto e a Roma questo fa sempre un certo effetto, caffè ar vetro, cornetto e Michetti, grazie. Salvini racconta un aneddoto: "Stamattina a Roma una ragazza mi ha gridato 'Daje Matte', Daje Miche'', Miche' penso fosse Michetti, essendo io in macchina con la ragazza, che si chiama Francesca. Daje Miche', sono contento".
Giorgia Meloni commenta: "Sia chiaro che noi siamo qui per vincere, non per partecipare. Una Capitale d'Italia derisa al cospetto del mondo non è un problema solo romano ma dell'Italia intera. Vogliamo che questa città possa tornare ad avere il ruolo, l'orgoglio, la visione e la serietà che merita". Eccolo qui, il tasto dell'orgoglio che viene declinato nel "michettismo". Come? Rieccolo. Michetti è in piena fase centurione: "Noi dovremmo riuscire a restituire a ogni cittadino l'orgoglio di Caput Mundi. Non è impossibile, è molto difficile". Dite che è populista? Certo che lo è, tutti lo sono, è la politica contemporanea, bellezza, e tu non puoi farci niente.
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La Rai ha un problema con l'esposizione delle sue opere nelle varie sedi. C'è qualcosa che non torna.
07
Le opere d'arte "sparite" dalla Rai
Questo non è sparito, le riproduzioni in scala ridotta sì. Il Cavallo morente, opera di Francesco Messina, esposta all'ingresso di Viale Mazzini a Roma (Foto Ansa).La Rai è la più importante impresa culturale del paese, una grande azienda. E come ogni azienda ha una sua collezione d'arte importante. Custodita non benissimo, a quanto pare. Il Messaggero stamattina pubblica una notizia stupefacente: 120 opere originali sarebbero state trafugate dalle sedi della Rai, dal Nord al Sud. Quadri e sculture che facevano parte di un patrimonio che ne conta in totale 1.500. Si tratta di opere importanti, 4 miniature - alcune in bronzo e altre in argento - del 'Cavallo' dello scultore Francesco Messina, versione in scala ridotta dell'opera esposta nel cortile di viale Mazzini, il simbolo della Rai. Sarebbero scomparsi anche la 'Vita nei Campi' di Giorgio De Chirico e la 'Domenica della buona gente' di Renato Guttuso. La denuncia è arrivata dagli stessi vertici della Rai, inchiesta aperta, indagini dei Carabinieri della Tutela del patrimonio culturale. Secondo Il Messaggero i dipinti sarebbero scomparsi nel nulla dalle sedi Rai almeno a partire dal 1996. Se ne sono accorti dopo 25 anni. Viviamo tempi interessanti. Forse troppo in ritardo.
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all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.