24 Ottobre

Mercati, petrolio, America. L'Europa si guarda l'ombelico

La volatilità di Wall Street e il calo brusco del prezzo del petrolio indicano che si stanno moltiplicando i fattori di incertezza sulla crescita. Mentre il mondo si prepara a un raffreddamento dell'economia e Trump chiede alla Fed di non alzare i tassi, l'Unione europea si occupa del bilancio dell'Italia. Uno scenario di nani e giganti

Lo scontro tra la Commissione Ue e l'Italia ha una sua grande importanza sul piano simbolico e materiale per l'Unione europea ma allo stesso tempo dice molto sulla debolezza e marginalità dell'Europa nello scenario mondiale. 

La battaglia sul bilancio italiano è seria e grave perché apre per la prima volta in modo netto il conflitto tra democrazia e alta burocrazia, tra volontà popolare e entità sovranazionali, tra autonomia della politica di governo e mercati finanziari. Sono i fondamenti della civiltà liberale ad essere messi in gioco, non le percentuali del rapporto tra deficit e pil. 

Lo scontro tra Bruxelles e Roma è dunque importantissimo, ma segnala anche in maniera drammatica quanto l'Unione europea sia ripiegata su se stessa, disquisisca di regole e numeri che di fronte alle sfide della contemporaneità appaiono nani al cospetto dei giganti.

Mentre Dombrovskis e Moscovici scrivono al governo italiano di cambiare legge di bilancio (cosa che non accadrà), mentre il sistema dei media in Italia aziona il ciclostile e strilla sulle regole violate, mentre questa commedia va avanti, là fuori si agitano forze che daranno a questa storia ben altra curvatura. 

La complessità del momento in cui stiamo vivendo è testimoniata dalla volatilità dei mercati e del prezzo del petrolio. L'andamento degli indici delle borse mondiali e la quotazione del barile sono il sintomo del caos prossimo venturo. L'incertezza comincia a prendere piede. 

Wall Street da qualche settimana ha cominciato a fare su e giù, perdere e guadagnare in una sola seduta, con forti oscillazioni, vendite dei titoli più a rischio bolla (i tecnologici), rialzo degli interessi sui titoli di Stato.

Guardate cosa è successo alla curva del Dow Jones negli ultimi cinque giorni e occhio alla seduta di ieri, 23 ottobre:

La divergenza tra quello che pensa Trump (non aumentare i tassi) e quello...


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