19 Agosto
Merkel e Putin a tutto gas
Il vertice ieri a Meseberg. Brutte notizie per Trump: la Cancelliera e il Presidente vanno avanti sul gasdotto Nord Stream 2 e in pieno accordo sul dossier del nucleare iraniano. Siria e Ucraina nell'agenda. L'incontro rafforza la cooperazione tra Germania e Russia. Perché l'attrazione fatale tra Berlino e Mosca è più forte che mai.
Là fuori, non molto lontano dal cortile d'Italia, il mondo va avanti. Finora nel governo giallo-verde abbiamo visto un braccio di ferro con l'Unione europea sugli immigrati, qualche viaggio in Libia e in Egitto, un vertice inutile con i ministri degli Interni di Berlino, Vienna e Roma, un viaggio di Conte negli Stati Uniti dove il premier - in cambio di una leadership teorica dell'Italia nel Nord Africa (Libia) - ha promesso molto a Trump, ma riuscirà a mantenere poco (si farà il progetto Tap si o no?).
La politica estera non la facciamo noi in Europa, ma ne siamo in ogni caso parte e dobbiamo guardare con attenzione a quello che sta accadendo, soprattutto dalle parti di Berlino. Angela Merkel ieri ha incontrato Vladimir Putin a Meseberg e la cosa è come sempre di grande interesse per la caratura dei personaggi, la forza e la storia dei due paesi. La Germania subisce oggi più che mai un'attrazione fatale per la Russia.
01
Il vertice Merkel-Putin a Meseberg
È una fase storica favorevole al rapprochement tra le due nazioni: Berlino è nel pieno di una guerra commerciale con Washington, Trump ha aperto fin dai primi mesi di presidenza le ostilità contro l'industria dell'auto tedesca e il surplus della Germania in terra americana, Merkel ha creduto di poter contenere facilmente Trump, poi ha scoperto che The Donald non è né distratto né accomodante. I dazi sull'acciaio e l'alluminio hanno rotto il già friabile rapporto e la ricucitura fatta da Jean-Claude Juncker alla Casa Bianca qualche settimana fa è da provare quando Stati Uniti e Germania torneranno a indossare l'abito della diplomazia. Il secolo breve è finito, il Novecento americano in Europa non è più quello di Yalta, il progetto dell'Unione europea - che fu ingegnerizzato dagli Stati Uniti - oggi è considerato...
Là fuori, non molto lontano dal cortile d'Italia, il mondo va avanti. Finora nel governo giallo-verde abbiamo visto un braccio di ferro con l'Unione europea sugli immigrati, qualche viaggio in Libia e in Egitto, un vertice inutile con i ministri degli Interni di Berlino, Vienna e Roma, un viaggio di Conte negli Stati Uniti dove il premier - in cambio di una leadership teorica dell'Italia nel Nord Africa (Libia) - ha promesso molto a Trump, ma riuscirà a mantenere poco (si farà il progetto Tap si o no?).
La politica estera non la facciamo noi in Europa, ma ne siamo in ogni caso parte e dobbiamo guardare con attenzione a quello che sta accadendo, soprattutto dalle parti di Berlino. Angela Merkel ieri ha incontrato Vladimir Putin a Meseberg e la cosa è come sempre di grande interesse per la caratura dei personaggi, la forza e la storia dei due paesi. La Germania subisce oggi più che mai un'attrazione fatale per la Russia.
01
Il vertice Merkel-Putin a Meseberg
È una fase storica favorevole al rapprochement tra le due nazioni: Berlino è nel pieno di una guerra commerciale con Washington, Trump ha aperto fin dai primi mesi di presidenza le ostilità contro l'industria dell'auto tedesca e il surplus della Germania in terra americana, Merkel ha creduto di poter contenere facilmente Trump, poi ha scoperto che The Donald non è né distratto né accomodante. I dazi sull'acciaio e l'alluminio hanno rotto il già friabile rapporto e la ricucitura fatta da Jean-Claude Juncker alla Casa Bianca qualche settimana fa è da provare quando Stati Uniti e Germania torneranno a indossare l'abito della diplomazia. Il secolo breve è finito, il Novecento americano in Europa non è più quello di Yalta, il progetto dell'Unione europea - che fu ingegnerizzato dagli Stati Uniti - oggi è considerato obsoleto, un ostacolo al disegno di un nuovo ordine mondiale e non funzionale alla nuova ondata politica.
Merkel e Putin sono figli di un "altro tempo" e il loro incontro ieri a Berlino in fondo è come rallentare l'orologio per accelerare altri eventi. Il vertice di ieri non è routine, è una svolta. Sono le origini dei due personaggi, Merkel e Putin, a dare un tocco old fashion a tutta questa storia.
02
La Cancelliera e il crollo del Muro
Angela Merkel fa politica a livello di governo fin dai primi anni Novanta - fu ministro delle donne e della gioventù nel quarto governo di Helmut Kohl (1991) e ministro dell'Ambiente nel quinto governo (1994) - è la statista dell'Unione europea più longeva, è al suo quarto mandato. È figlia della vecchia DDR e di un'era cominciata con il Crollo del Muro di Berlino, i suoi occhi verdi hanno visto il trionfo del capitalismo, la fine della storia e il suo ritorno, la stagione grandiosa di Kohl, quella di Clinton, di Bush, di Obama, perché gli altri passano e Angela resta. Ha visto il Marco lasciare il mercato all'Euro, la Germania riprendere il suo posto di comando in Europa e tornare potenza industriale, Berlino vibrare di cultura, Francoforte divenire centro finanziario dell'Eurozona, l'Euro rischiare il crac, la Grecia cadere e poi (non) rialzarsi, l'Italia sempre in bilico, i Balcani frantumarsi, l'Unione Sovietica morire e la Grande Madre Russia rinascere. Il suo mondo è stato fino a ieri quello di una potenza in espansione, la Germania. L'obiettivo di Angela è solo uno: continuare l'espansione del suo paese.
03
Lo Zar e il crollo dell'Urss
Vladimir Putin è lo Zar al suo quarto mandato presidenziale e nessuno crede che sia l'ultimo. La sua avventura politica ha il suo inizio parallelo con quello di Angela Merkel, con un crollo, quello dell'Unione Sovietica. La sua storia ha la sorgente dove tutto comincia in Russia, nei servizi segreti, il Kgb. Putin è un ufficiale svelto, sveglio, leale. Uomo di azione e relazione. Le amicizie di ieri diventano i rapporti di potenza di oggi. A San Pietroburgo collabora con il sindaco Anatolj Sobčak, entra nel giro dei riformatori della nuova Russia e il Corvo Bianco, Boris Eltsin - succeduto a Michail Gorbaciov dopo il crac di Glasnost e Perestrojka - lo prende sotto la sua ala protettiva. Prima lo nomina direttore dei servizi segreti, poi lo lancia come primo ministro. Siamo nel 1999, la Russia è ancora un paese ad alto tasso di instabilità - e radioattività - Eltsin cerca una figura che tenga insieme i cocci taglienti di un paese immenso. Trova l'uomo giusto, Putin. Lo Zar fonda l'impero del gas e del petrolio, il suo braccio operativo è Gazprom, la ricostruzione delle sfere di influenza è il suo obiettivo politico. La Nato si espande, lui fa riemergere la Marina, marciare l'Esercito e rinnova l'arsenale. Vede Clinton, vede Bush, vede Obama. Nessuno di loro vede che la Russia sta tornando. Fino al 2015, quando gli stivali delle truppe speciali calcano il terreno e i caccia bombardieri Sukhoj sorvolano i cieli della Siria: tovarišč, compagni, rieccoci qua.
Ieri a Berlino Merkel e Putin si sono ritrovati con un avversario in comune: gli Stati Uniti. Un interesse comune: l'Europa. E un business necessario a entrambi: il gas.
04
I discorsi di Merkel e Putin
Cosa hanno detto Merkel e Putin? Ecco la trascrizione integrale delle loro dichiarazioni.
Angela Merkel:
Onorevoli colleghi, porgo un caloroso benvenuto al Presidente russo Vladimir Putin nel castello di Meseberg. Questo ci offre l'opportunità di riprendere le linee di comunicazione di Sochi oggi e di continuare le nostre discussioni. Credo che, dato che nel mondo ci sono tanti e tanti conflitti gravi, ciò metta in luce la possibilità di trovare soluzioni. La Germania ha delle responsabilità, ma soprattutto la Russia; perché la Russia è un membro permanente del Consiglio di sicurezza. Ecco perché noi dobbiamo impegnarci per trovare soluzioni.
Questo è, in primo luogo, il tema dell'Ucraina. Ci stiamo lavorando da molto tempo. La base è e rimarrà quella degli accordi di Minsk, anche se dobbiamo renderci conto che non abbiamo ancora un cessate il fuoco stabile. Spero che saremo in grado di riprovare all'inizio dell'anno scolastico per poi procedere con la disaggregazione. Oggi parleremo anche della possibilità di una missione dell'ONU che forse potrebbe svolgere un ruolo nel contesto della pacificazione. In ogni caso, la Germania è disposta ad assumersi ulteriori responsabilità nel quadro del regime della Normandia.
Per quanto riguarda l'Ucraina, parleremo anche del transito del gas. A mio parere, anche con l'esistenza di Nord Stream 2, l'Ucraina ha un ruolo nel transito del gas verso l'Europa. Sono molto lieta del fatto che ora abbiamo avviato i colloqui tra l'Unione europea, la Russia e l'Ucraina.
Un tema importante oggi sarà la Siria. Soprattutto, dobbiamo prima di tutto evitare che si verifichi una catastrofe umanitaria a Idlib e nei dintorni. Osserviamo che i combattimenti altrimenti sono finiti. Ma, naturalmente, ciò non crea la pace. Per questo motivo la Germania, in quanto membro del cosiddetto "piccolo gruppo", attribuisce grande importanza all'avvio di un processo politico. Ne abbiamo già parlato a Sochi. Si tratta soprattutto di una questione di riforma costituzionale e di possibili elezioni. In tale contesto, sosteniamo il lavoro del rappresentante delle Nazioni Unite De Mistura.
Un altro tema sarà l'Iran. La Germania è al fianco del JCPoA (è l'acronimo del Joint Comprehensive Plan of Action, l'accordo sul nucleare iraniano, ndr). Tuttavia, stiamo osservando con preoccupazione varie attività dell'Iran, che si tratti dello Yemen, o del programma balistico o della situazione in Siria. Anche in questo caso ci baseremo sulle discussioni che abbiamo già avuto con il ministro degli Esteri Lavrov all'inizio dell'estate e anche a Sochi.
Naturalmente, oggi parleremo anche delle attuali questioni relative ai diritti umani. Parleremo anche delle nostre relazioni bilaterali. Oggi è l'anno dei partenariati locali e regionali. Questo è certamente un buon modo per conoscersi meglio nella vasta area. In ottobre si terrà un dialogo a Pietroburgo che, si spera, consentirà una buona relazione tra le nostre società civili.
A mio parere, perfino i temi controversi possono essere risolti con il dialogo, parlandosi. Ecco perché sono contenta di avere Vladimir Putin qui oggi.
Vladimir Putin:
Ringrazio innanzitutto la Cancelliera federale per l'invito e l'opportunità che mi ha rivolto di tenere questo incontro di lavoro. Siamo pronti a discutere i problemi delle relazioni russo-tedesche e delle attuali questioni internazionali.
Vorrei sottolineare che la Russia attribuisce grande importanza all'ulteriore sviluppo di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa con la Germania in campo economico, politico e in altri settori. Discuteremo anche delle prospettive delle relazioni commerciali. La Germania è uno dei principali partner del nostro Paese in questo settore. Il nostro reddito commerciale reciproco è cresciuto del 22 per cento a 55 miliardi dollari l'anno scorso. Quest'anno è aumentato di un altro 25 per cento. Il volume degli investimenti tedeschi in Russia è di oltre $ 18 miliardi di euro. Ci sono 5.000 aziende tedesche in Russia, con un fatturato totale di 50 miliardi di dollari e circa 270.000 dipendenti. Nella Repubblica federale di Germania ci sono circa 1500 aziende con partecipazione russa,
Uno dei segmenti è l'industria dell'energia. La Germania è uno dei maggiori acquirenti di risorse energetiche russe. L'anno scorso abbiamo fornito 53 miliardi di metri cubi di gas solo alla Germania. Il consumo di gas russo è in crescita di anno in anno. L'anno scorso è aumentato del 13%.
La Germania non è solo un grande mercato per le merci russe, ma anche un grande paese di transito. L'anno scorso abbiamo celebrato il 50° anniversario della fornitura di gas naturale dalla Russia all'Europa. In tutti questi anni, la Russia ha fornito un approvvigionamento energetico stabile.
Insieme ai partner tedeschi stiamo lavorando al progetto del nuovo gasdotto Nord Stream 2, la cui realizzazione permetterà di perfezionare il sistema europeo di trasporto del gas e di ridurre al minimo i rischi di transito. Garantirà l'approvvigionamento per un consumo crescente in Europa. Nord Stream 2 è un progetto esclusivamente economico. Essa non preclude alcuna possibilità di transito del gas russo attraverso l'Ucraina. Conosco molto bene la posizione della Cancelliera. Voglio solo sottolineare: la cosa principale è che questo transito attraverso l'Ucraina, che è un transito tradizionale, soddisfi i requisiti economici.
Vi sono inoltre buone prospettive di espansione della cooperazione in altre direzioni. Ciò vale, ad esempio, per la cooperazione industriale e la localizzazione di progetti ad alta tecnologia. La cooperazione nel settore umanitario e culturale si sta sviluppando. Nell'ambito dei partenariati locali e regionali si svolgono numerosi eventi. In autunno inizia il nuovo anno dei partenariati universitari. Per l'anno 2019 è previsto un programma concertistico molto ampio in Germania. I contatti tra i parlamenti dei nostri paesi continuano ad evolversi. Recentemente abbiamo ricevuto la visita di una delegazione parlamentare tedesca. Tale cooperazione si sta sviluppando con la partecipazione della Duma di Stato russa.
Per quanto riguarda l'agenda internazionale, naturalmente, affronteremo tutte le questioni di interesse. Naturalmente discuteremo dell'accordo nucleare iraniano. E' ovviamente molto importante mantenere questo accordo per rafforzare la sicurezza internazionale e globale.
Naturalmente discuteremo della situazione in Medio Oriente. E' molto importante anche rafforzare il sostegno umanitario alla Siria. Con questo intendo, in primo luogo, la fornitura di aiuti umanitari al popolo siriano per sostenere le aree in cui i rifugiati possono tornare dall'estero. Naturalmente, non mi riferisco solo ai paesi europei, anche se alcuni potrebbero tornare dall'Europa. Ma ci sono più di un milione di rifugiati in Giordania. Ci sono anche molti rifugiati in Turchia, 350.000. Che cosa dobbiamo fare a questo scopo? Dobbiamo ripristinare le strutture comunali, le più elementari come l'approvvigionamento idrico, l'approvvigionamento termico, eccetera.
Naturalmente, parlaremo anche all'Ucraina, come ha già detto il Cancelliere. Purtroppo, nel contesto della soluzione della crisi ucraina, in cui purtroppo non possiamo compiere progressi, vorremmo sottolineare ancora una volta la mancanza di alternative all'attuazione degli accordi di Minsk e la nostra cooperazione nel formato della Normandia, la volontà di continuare a sostenere la missione di vigilanza dell'OSCE.
Abbiamo quindi molti argomenti di cui parlare. Vorrei ringraziare ancora una volta la Cancelliera per l'opportunità offertami dal colloquio odierno.
Da notare l'estrema concretezza dell'intervento di Putin che va al sodo: il gas e le relazioni economiche. Altra nota sul taccuino: c'è un solido asse sul dossier del nucleare iraniano e l'avversario è Trump che lo ha disdetto. Merkel ha tenuto aperta la porta diplomatica con Washington dicendo che l'Iran in ogni caso presenta problemi (Yemen e sviluppo dei missili), ma questo è il punto più delicato dell'agenda strategica. Non ci sono progressi sull'Ucraina, ma il rafforzamento della cooperazione può agevolare una soluzione. In Siria i tedeschi vogliono giocare la partita, c'è un paese da ricostruire. Il riavvicinamento tra Berlino e Mosca, nonostante gli avvisi di Washington, prosegue. È la politica del tubo e va a tutto gas.
***
Quello tra Merkel e Putin è un matrimonio d'interesse. Come tutti, incontra difficoltà e può sempre rompersi, ma l'attrazione tra Berlino e Mosca ha un pilastro solido: la storia. A proposito di matrimoni e di Putin, in Austria ieri un invito a nozze ha creato un gran chiacchiericcio.
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Austria. Vladimir al matrimonio di Karin
Prima di incontrare Angela Merkel, Vladimir Putin ha fatto un salto in Austria, a Gamlitz. Putin ama le feste. Gli piace cantare e ballare. E sa che, come si usava fare a corte, è nei ricevimenti dei matrimoni che si tessono relazioni diplomatiche di ferro. Così ha accettato l'invito a partecipare alle nozze della ministra degli Esteri austriaca Karin Kneiss, vicina al partito di destra FPO. La presenza di Putin a Gamlitz ha suscitato polemiche, sotto accusa la linea di politica estera filo-russa dell'Austria. Il ministero degli Esteri ha spiegato che la visita del presidente russo è a "titolo personale". Regalo di Putin alla sposa: l'esibizione del coro dei 17 "cosacchi di Kuban", in tournée in Austria. Presente anche il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, presidente di turno del semestre dell'Unione europea, anche lui atteso da Angela Merkel in Germania. È tornata la storia che fu: Germania, Austria e Russia. Nota sul taccuino (e fot0 Ansa in alto): Putin ha ballato con la sposa. Anche questo è un rapprochement politico.
***
Che facciamo? Planiamo verso un'altra dimensione: Stati Uniti, tennis, Arthur Ashe. Libri.
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Tennis. La svolta di Arthur Ashe
Il Wall Street Journal ricorda la vittoria di Arthur Ashe agli U.S. Open cinquant'anni fa. Per la prima volta un nero vinceva il trofeo. E cambiava tutto. L'occasione per ricordare quel momento storico è data dall'uscita di una nuova biografia sul campione americano, "Arthur Ashe: A Life” (Simon & Schuster) scritta dal professor Raymond Arsenault. Il quale a sua volta sul WSJ ricorda un libro che il titolare considera un punto di riferimento per l'arte della scrittura: "Tennis" di John McPhee, la cronaca meravigliosa dell'incontro agli U.S. Open tra Clark Graebner e Ashe. Due tennisti, due stili, due caratteri. Graebner bianco, ricco e nato in Ohio. Ashe nero, di umili origini e nato in Virginia. Al centro,la scrittura sotto rete e da fondo campo di McPhee, un fuoriclasse.
Di dritto e di rovescio, gioco dopo gioco, si finisce per cascare nell'intreccio delle favole.
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Raccontare. Ehrengard
Se volete immergervi nella dimensione della fiaba, della sorpresa, dei sentimenti che affiorano come scogli aguzzi e nerissimi sul pelo dell'acqua, Ehrengard, questo delizioso racconto di Karen Blixen è quello che serve per prendervi cura di voi. La storia della vergine guerriera Ehrengard e del mefistofelico pittore Cazotte. Un intreccio di seduzione intellettuale, un rovo di cospirazioni e aspirazioni. Quale segreto nasconde la Granduchessa di Babenhausen? Perché ha chiamato Ehrengard? Qual è il vero scopo del pittore Cazotte? Lasciate perdere le cronache gazzettifere su CR7, qui c'è qualcosa di ben più intrigante, la penna gotica di Karen Blixen, il cuore che batte, perfido.
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5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.