2 Settembre
"Mi è successo anche questo"
Berlusconi positivo al coronavirus. Il Cav assicura: "Continuo la mia battaglia". Berlino conferma: Navalny avvelenato con il gas Novichok. Merkel a Putin: "Il mondo aspetta risposte". America 2020: fine dei Kennedy, si va tutti a Kenosha
Che succede? Ore 18:37, lancio Agi: "Silvio Berlusconi è risultato positivo al tampone. È quanto confermano fonti di Forza Italia". Cribbio, è la notizia che fa evaporare tutte le altre, un fulmine in una giornata sonnacchiosa. Il fatto fa ovviamente il giro del mondo. Noi facciamo un giro di giostra di news, seguite il titolare di List.
01
Berlusconi positivo (e in campagna elettorale)
"Sarò presente in campagna elettorale con interviste tv e sui giornali secondo le limitazioni imposte dalla mia positività al coronavirus. Purtroppo mi è successo anche questo ma continuo la battaglia", commenta Berlusconi. In serata dal partito era arrivata la conferma sulla sua positività al coronavirus: "Il presidente di FI continua a lavorare dalla sua residenza di Arcore, dove trascorrerà il periodo di isolamento previsto. Continuerà in ogni caso a sostenere i candidati di Forza Italia e del centro-destra alle elezioni regionali ed amministrative, con interviste quotidiane sui giornali, sulle televisioni e sui social". Berlusconi dunque è in buone condizioni di salute e prosegue la sua attività politica. Sestino Giacomoni, parlamentare azzurro e collaboratore stretto del Cav racconta su twitter: "Cari Amici, ho appena sentito il presidente e volevo rassicurarvi sul fatto che, nonostante tutto, sta bene e ci teneva a farvi sapere che continuerà a fare campagna elettorale, come avrete modo di vedere, tra collegamenti vari ed interviste. Forza Italia, Forza Presidente!!!".
Flavio Briatore e Silvio Berlusconi in Sardegna lo scorso 25 agosto (Foto Ansa).Auguri di pronta guarigione da tutti i leader politici, a cominciare dal segretario Pd, Nicola Zingaretti: "Voglio fare a Silvio Berlusconi gli auguri di una pronta guarigione a nome di tutta la comunità dei democratici. Combatterà con forza anche questa battaglia. A presto". Matteo Salvini: "Auguri di pronta guarigione e un abbraccio virtuale all'amico Silvio Berlusconi". Giorgia Meloni: "Al presidente Silvio...
Che succede? Ore 18:37, lancio Agi: "Silvio Berlusconi è risultato positivo al tampone. È quanto confermano fonti di Forza Italia". Cribbio, è la notizia che fa evaporare tutte le altre, un fulmine in una giornata sonnacchiosa. Il fatto fa ovviamente il giro del mondo. Noi facciamo un giro di giostra di news, seguite il titolare di List.
01
Berlusconi positivo (e in campagna elettorale)
"Sarò presente in campagna elettorale con interviste tv e sui giornali secondo le limitazioni imposte dalla mia positività al coronavirus. Purtroppo mi è successo anche questo ma continuo la battaglia", commenta Berlusconi. In serata dal partito era arrivata la conferma sulla sua positività al coronavirus: "Il presidente di FI continua a lavorare dalla sua residenza di Arcore, dove trascorrerà il periodo di isolamento previsto. Continuerà in ogni caso a sostenere i candidati di Forza Italia e del centro-destra alle elezioni regionali ed amministrative, con interviste quotidiane sui giornali, sulle televisioni e sui social". Berlusconi dunque è in buone condizioni di salute e prosegue la sua attività politica. Sestino Giacomoni, parlamentare azzurro e collaboratore stretto del Cav racconta su twitter: "Cari Amici, ho appena sentito il presidente e volevo rassicurarvi sul fatto che, nonostante tutto, sta bene e ci teneva a farvi sapere che continuerà a fare campagna elettorale, come avrete modo di vedere, tra collegamenti vari ed interviste. Forza Italia, Forza Presidente!!!".
Flavio Briatore e Silvio Berlusconi in Sardegna lo scorso 25 agosto (Foto Ansa).Auguri di pronta guarigione da tutti i leader politici, a cominciare dal segretario Pd, Nicola Zingaretti: "Voglio fare a Silvio Berlusconi gli auguri di una pronta guarigione a nome di tutta la comunità dei democratici. Combatterà con forza anche questa battaglia. A presto". Matteo Salvini: "Auguri di pronta guarigione e un abbraccio virtuale all'amico Silvio Berlusconi". Giorgia Meloni: "Al presidente Silvio Berlusconi i migliori auguri di pronta guarigione da me e da Fratelli d'Italia. Che è un leone lo ha dimostrato tante volte: siamo certi che supererà brillantemente anche questo". Luigi Di Maio: "Faccio i miei migliori auguri di pronta guarigione a Silvio Berlusconi. Spero si riprenda presto e che combatta con la forza che lo ha sempre contraddistinto anche questa battaglia". Matteo Renzi: "Un affettuoso abbraccio a Silvio Berlusconi con l'augurio di tornare presto in campo. Forza Presidente".
02
L'influenza e 30 milioni di tamponi
Pochi pensano all'arrivo dell'autunno, dei primi freddi e... dell'influenza. Come si fa a distinguere i sintomi dell'influenza da quelli del coronavirus? Sono simili, è un'operazione difficile anche per un medico, servono i test. L'influenza colpisce ogni anno 8 milioni di italiani. Provate a immaginare la confusione: l'influenza scambiata per Covid-19, la psicosi sparsa a piene mani, l'ignoranza enorme che circola come la pandemia. Servono 30 milioni di tamponi.
"Mi auguro che ci sia una grande impennata della vaccinazione antinfluenzale. In parecchie regioni è stato prevista un'offerta anche ai bambini, cosa importante perché il grande serbatoio dell'influenza sono proprio i bambini. Noi siamo a numeri insufficienti, poco più del 50% tra gli ultra 65enni e peggio ancora per le persone a rischio per malattie concomitanti", dice il virologo dell'Ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli. Non c'è solo il coronavirus, servono vaccini per l'influenza.
03
Fiducia con il mal di pancia sugli 007
L'altro fatto che ha una certa rilevanza (significato politico) è il voto di fiducia sul decreto legge Covid. Qui il governo ha inserito una norma sulla proroga dei vertici dei servizi segreti. Il voto è passato con 276 sì alla Camera, i contrari sono stati 194. Il dissenso di una parte dei Cinque Stelle si è manifestato con 28 deputati del Movimento che non hanno preso parte al voto di fiducia. Chi sono i "ribelli" pentastellati? Baldino, Cabras, Cattoi, De Lorenzo, Businarolo, Carelli, Corda, Del Sesto, Di Stasio, Ehm, Grillo, Grippa, Iorio, Maniero, Marzana, Romano, Siragusa, Terzoni, Donno, Fantinati, Grimaldi, Invidia, Mammì, Manzo Misiti, Sapia, Spessotto e Trizzino. Altro giro, altra corsa, è l'autoscontro del governo.
***
Il resto della giornata è fatto di poche notizie e quelle che contano arrivano dall'estero: una dalla Germania (e rimbalza come un asteroide su Mosca) e l'altra dall'America dove il racconto della campagna presidenziale è sempre più appassionante.
04
Navalny avvelenato con il Novichok. Putin sotto pressione
Berlino mette Mosca di fronte a un fatto che i russi negavano: il governo tedesco ha acquisito "prove che non lasciano dubbi" sull'avvelenamento del dissidente russo Alexej Navalny. La cancelliera Angela Merkel ha fatto una comunicazione molto dura nei confronti della Russia: "Ci sono domande a cui solo il governo russo può e deve rispondere. Il mondo aspetterà le risposte". Per la cancelliera le "informazioni sono sconvolgenti". L'uso di un gas nervino, il Novichok, non è più un sospetto: "L'uso di questo veleno non lascia alcun dubbio sul fatto che sia stato vittima di un crimine" che Merkel condanna "con la massima forza".
Angela Merkel a Berlino dà la notizia dell'avvelenamento di Navalny (Foto Ansa).I medici dell'ospedale Charitè di Berlino, dove Navalny è ricoverato, spiegano in una nota che "lo stato di salute di Navalny continua ad essere serio" e non possono "escludere effetti di lungo periodo"
Conseguenze? Mosca si è dichiarata naturalmente pronta a collaborare con la Germania, ma il problema per Putin ora è diventato urgente. Sono probabili nuove sanzioni dell'Unione europea e la Casa Bianca si dice "molto preoccupata" per l'"avvelenamento". "Sono stata informata dalla cancelliera Merkel che il leader dell'opposizione russa Navalny è stato attaccato con un agente nervino, nel suo stesso Paese. Questo è un atto spregevole e codardo. I responsabili devono essere assicurati alla giustizia", commenta Ursula von der Leyen.
Da Londra, dove resta ancora aperto il cao dell'avvelenamento dell'ex spia del Kgb Sergei Skripal - tentativo di omicidio sempre con il gas Novichoc - arriva una richiesta di "verità". Dominic Raab, ministro degli Esteri, commenta: "Il governo russo deve spiegare chiaramente. Deve dire la verità su quello che è successo a Navalny".
La pressione su Putin è grande e il segnale più forte arriva dalla presa di posizione dell'Alleanza Atlantica: "Il governo tedesco ha annunciato che Navalny è stato vittima di un attacco con un agente nervino del gruppo Novichok. È scioccante e lo condanniamo con forza", commenta il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Lo squillo di tromba della Nato è quello del Settimo Cavalleggeri. Come risponderà il Cremlino, quali carte giocherà Putin?
***
Che facciamo? Ora voliamo in America, per il nostro giro di giostra quotidiano sulla campagna presidenziale.
05
Fine dei Kennedy, si va tutti a Kenosha
Il primo Kennedy a perdere le elezioni nella storia del Massachusetts si chiama Joseph, è il terzo della serie, è rispettivamente pronipote e nipote di John Fitzgerald e Robert (Kennedy), ha 39 anni, ha perso le primarie dem per il Senato (solo il 44.4% dei voti per lui) contro l'uscente Ed Markey 74 anni, un progressista à la Bernie Sanders, un nonnetto con i razzi che ha portato a casa un 55.6% dei voti e messo fine alla dinastia politica dei Kennedy.
In questo turno elettorale finora erano stati i giovani in progress a dare le picconate ai vecchi e consolidati nomi dell'establishment democratico. Ma Kennedy per quanto esordiente è l'establishment in persona, così si sono invertiti i ruoli in una corsa che sembrava scontata e l'anno scorso era persa in partenza da Markey. Ma la vecchia volpe s'è impellicciata di progressismo con il turbo, eguaglianza, riforme economiche e Green New Deal, ha ricevuto l'endorsement di Elizabeth Warren e soprattutto di Alexandria Ocasio-Cortez.
Star nascente del Partito democratico. Alexandria Ocasio-Cortez (Foto Ansa).Quest'ultima si sta mostrando molto abile, in silenzio sta costruendo una sua squadra per il futuro, il dopo Nancy Pelosi, altra donna democratica di grande talento e esperienza istituzionale che però stavolta ha fatto un passo falso, perché il suo candidato, quello che ha appoggiato, è proprio il Kennedy perdente. L'appoggio del Sunrise Movement, di Move On e di Our Revolution. Sono tutte sigle del progressismo che battono il territorio, fanno opinione, spostano consenso. Kennedy poteva ottenere il loro appoggio? No, perché ti chiami Kennedy e poi Joseph era riluttante perfino a usare tutto il peso del casato, non aveva il coraggio di far brillare il nome. Sia detto, gli fa onore, affermare il se stesso presente e non l'eredità degli altri Io del passato, ma sul piano politico è stato un errore, non l'unico, ma quello forse più visibile. Forse in cuor suo pensava di lasciarci le penne. E così è stato. Crash. Fine dell'American dream dei Kennedy. In verità la fiammella democratica della famiglia era spenta da un pezzo, ma le élite in progress vivono sempre perpetuando i sogni pensando di farle coincidere con le fortune economiche. Qualche volta va così, spesso la Storia fa ampi giri e cambia direzione. È successo. Tweet del Sunrise Movement, il tono è quello della caduta dell'ancien regime:"Prima di stanotte, un Kennedy non aveva mai perso un'elezione in Massachusetts. Ma anche una dinastia di 100 anni non può superare il Green New Deal".
Così, in un ribaltamento della storia, il più progressista è apparso l'altro, l'anziano Markey che rimbalza sulle sue Nike Air Revolutions (e naturalmente, voilà, ecco il pezzo con foto su Vanity Fair, che impaginato da radical chic) per gli elettori democratici è un segno premonitore di vittoria (e sconfitta).
Simboli contemporanei, miti d'oggi che non trovano la penna di un Roland Barthes, il volto di questo ragazzo che sarebbe perfetto in un testo teatrale di Tennessee Williams, una vita all'ombra di un pantheon ingombrante, aspirazioni che hanno il peso dei giganti. Probabilmente il piccolo Kennedy ci riproverà, ha dalla sua parte il tempo e il denaro, ma abbiamo visto che per diventare grandi è materia prima che non basta. Bisogna costruire una coalizione. E trovare il tocco leggero di un passo del "Summer Crossing" di Truman Capote: "Se conosciamo il passato, e viviamo il presente, è possibile che sogniamo il futuro?". L'estate quel futuro sognato l'ha spento.
Vittoria alata. Le Nike del senatore Markey (Foto Ansa).I dolori del giovane Joseph P. Kennedy III sono esposti, visibili, scarnificati: Markey era in pista al Congresso dal lontano 1976, tutto lasciava pensare che sarebbe colato a picco di fronte alla figura del giovane aitante e di cotanto blasone, invece è andata come (non) doveva andare: il primo Kennedy che in Massachusetts fa un bagno nell'acqua gelida. Congelato. Fine di una dinastia. E poi le vittorie dei Kennedy sono ormai memoria, JFK fu ucciso nel 1963, Bob fu assassinato nel 1968, l'ultimo politico di peso della dinastia, Ted Kennedy, è scomparso 11 anni fa per un tumore, fu eletto per la prima volta al Senato all'età di 30 anni e da allora fu sempre confermato, in carica dal 1962 al 2009. Non è andata così per Joseph per la semplice ragione che non poteva andare più così, la storia ha sempre un inizio e un The End, per quella dei Kennedy erano già passati i titoli di coda, la memoria era già evaporata da un pezzo.
Supporter di Trump ieri a Kenosha in attesa dell'arrivo del presidente (Foto Ansa).Mentre i dem fanno una seduta di autocoscienza (di lunghi 5 minuti) sull'affondamento della dinastia dei Kennedy, quello che sta costruendo un altro clan politico, Trump, fa la trottola.
06
L'agenda la sta dettando Trump
Ieri a Kenosha il presidente ha continuato il tour "law and order", contro quelli che ha chiamato "disordini anti-americani". Sostegno alla polizia e ai piccoli imprenditori colpiti dalla devastazione, dai saccheggi, dagli incendi. "Non è certo stata una protesta pacifica, si tratta di un vero terrorismo interno", ha commentato Trump. I repubblicani hanno virato sul tema della sicurezza e della lotta alla criminalità, il tema del "defunding police" ha aperto una breccia tra gli elettori moderati e dunque "la retorica contro la polizia è pericolosa e penso che molte persone che stiano guardando a quel che succede a queste città gestite dai Democratici e sono disgustate". Questo è il punto debole dei dem, i disordini più gravi sono nelle città che governano, Trump non fa altro che schiacciare la palla: "Tutti i problemi che abbiamo nelle città, come New York e Chicago, provengono dai democratici". Il sindaco di Kenosha? "Uno stupido", dice Trump. Terribile Donald, ma questa è la campagna presidenziale, i colpi sono tutti regolari, anche quelli proibiti e figuriamoci con una sagoma come quella di Trump. Accompagnato dal ministro della Giustizia William Barr, Trump ha fatto il suo giro, una tavola rotonda, annunciato milioni di aiuti per Kenosha (1 milione di dollari alla polizia di Kenosha; 4 milioni di dollari per aiutare le aziende; 42 milioni di dollari per altri pubblici ministeri), elogi per l'intervento della Guardia nazionale (fatto: sono finiti gli scontri dopo l'intervento), e "questi gentiluomini hanno fatto un lavoro fantastico", rivolto alla polizia. Orrore, Trump a Kenosha. Conseguenze: anche Joe Biden andrà a Kenosha "il più presto possibile". Data fissata: Biden sarà presente domani, giovedì 3 settembre. I due candidati si marcano stretti, questo fatto ha una lettura politica e delle conseguenze che tra poco vedremo.
La corsa di Trump è costellata di ostacoli, il "Financial Times" oggi scrive che la sua strategia per la rielezione ha un buco nero: il deficit commerciale con la Cina. È vero, Trump non ne parla, perché il tema non è mai stato risolto, il negoziato sul commercio tra Washington e Pechino resta in stallo e la bilancia commerciale continua a essere in rosso: erano 347 miliardi di dollari nel 2016, sono 345 nel 2019. Domanda: è un tema che sposta voti? Difficile pensare che l'elettore del Minnesota stia pensando ai numeri del commercio con Pechino. Trump dice che fa (male) la guerra del container, sposta l'attenzione sul "virus cinese", va alla guerra del social contro TikTok, agita la bandiera a stelle e strisce contro quella rossa di Pechino e dice che Xi Jinping non vede l'ora di avere un Biden alla Casa Bianca. Copre la carta perdente (il commercio), fa vedere quelle che può giocare facendo titolo. La politica è comunicazione.
Il senatore Ed Markey durante la campagna per le primarie (Foto Ansa).La campagna presidenziale corre nel segno della marcatura stretta dell'avversario. Come funziona? Risponde John Walsh, lo stratega che ha costruito la vittoria di Markey contro Kennedy, intervistato da The Hill: "Inizia con il candidato migliore, invia un messaggio positivo e poi organizzati come un inferno". Markey aveva 17 punti di distacco da Kennedy nell'agosto del 2019. Poi ha vinto. E l'impresa è riuscita in un ambiente iper-competitivo, come ricorda Walsh: "Se sei un democratico in Massachusetts, ti trovi spesso di fronte a un eccesso di talento. Nelle primarie, abbiamo impegnato un sacco di tempo per scegliere non tra il bene e il male, ma tra il bene e il meglio. E in questo caso, Joe Kennedy è dannatamente bravo, ma Ed Markey è migliore". Sembra facile, ma è un lavoraccio, il più difficile. Vincere le campagne elettorali.
07
Strategia elettorale. Marcare l'avversario (e non solo)
Gli strateghi hanno un'agenda giornaliera divisa per temi: gli appunti media dell'avversario (giorno, fascia oraria, tipo di show, etc.), i dibattiti in persona con il pubblico, i comizi (e relativo formato), le sortite nei luoghi frequentati dalla gente comune. Questa agenda costituisce la base per la risposta e qui esistono un paio di opzioni tattiche: 1. Marcatura stretta; 2. Monitoraggio ma perseguimento di una propria agenda; 3. Facciamo il contrario. La prima scelta se non è supportata da argomenti forti, documentati e ben calibrati, si traduce nel farsi dettare l'agenda dall'avversario (è quello che sta succedendo ora a Biden con Trump, il candidato dem è costretto a inseguire il presidente su un tema dove è in svantaggio, la criminalità); la seconda scelta è quella classica, provo a mettere al centro i miei argomenti, attacco i punti deboli dell'avversario; la terza è quella più creativa, visibile per i media, e naturalmente molto rischiosa, perché se l'avversario dice una cosa ragionevole, cercare l'opposto può alienare consensi. Trump va nella direzione numero tre in un'America fatta di contrarian a prescindere. I dem lo accusano di essere un presidente che divide, ma è esattamente quello che vuole Trump, non aspira a diventare il presidente degli elettori dem, porta avanti la sua agenda, a volte appare improbabile, spesso è sopra e sotto le righe, ma fa Trump che cerca di mobilitare la base, spostare gli elettori, far vacillare Biden. Ci sta riuscendo? Sì, piaccia o meno, la campagna dell'ultima settimana ha svoltato. Biden è stato costretto a inseguire il presidente su un'agenda repubblicana, ha dovuto - dopo un silenzio durato 90 giorni - condannare la violenza a Portland, ma nel farlo ha mostrato anche il suo imbarazzo, non a caso l'Editorial Board del Wall Street Journal ha scritto che Biden nella suo discorso "non è stato rassicurante" perché ha parlato delle "divisioni" provocate da Trump ma non ha mai citato il Black Lives Matter, e per questo "gli americani continuano a essere preoccupati" sulla sua tenuta di fronte alle tensioni sociali. Domanda sul taccuino del cronista: dov'è finita Kamala Harris? Esaurita la spinta mediatica (che nei sondaggi non c'è stata) della convention democratica, la vicepresidente sembra rimasta intrappolata nel suo pur nobile discorso sulla diversità, l'inclusione, la battaglia anti-razzista. Ma questo lavoro tra i democratici lo fanno anche altri e con grande visibilità, qual è il valore aggiunto della Harris nel ticket con Biden? Non si stacca nettamente dal resto della truppa e questo potrebbe diventare a breve un altro problema.
08
Nancy senza mascherina. E il dilemma di Rumsfeld
Durerà questo scenario della campagna presidenziale? Non lo sappiamo, una cosa è chiara: il coronavirus non è più il focus del dibattito e per Biden questo è un macigno. Ci sono poi i piccoli e grandi fatti che costruiscono e demoliscono il pop della campagna, dunque se attacchi Trump che non usa la mascherina (la mette a intermittenza e quando la indossa diventa "patriottica") poi finisce che il tritatutto della campagna arriva come un boomerang e così su Fox News ecco comparire le immagini di Nancy Pelosi dal parrucchiere a San Francisco senza mascherina, "non sapevo fosse che qui fosse proibito" dice Pelosi, ma nell'immaginario collettivo resta l'immagine. Anche questo fa parte della campagna presidenziale.
Territorio? Nella media nazionale nazionale di Real Clear Politics Biden è sempre in testa con 6.2 punti di vantaggio, ma sta sempre sotto il 50% (49.6 contro 43.4).
Dagli Stati giungono segnali deboli che cominciano a essere forti. North Carolina, "swing state" con 15 voti elettorali, Trump ha sorpassato Biden, è in testa di un punto nella media di Real Clear Politics (48 a 47), corsa apertissima, ma Biden il 30 luglio aveva un vantaggio di 4,7 punti.
Negli Stati in bilico il vantaggio di Biden è sempre più corto, solo 2.6 punti, troppo pochi per considerarsi in una comfort zone:
Cosa sta succedendo? Donald Rumsfeld, ex ministro della Difesa nel governo di George Bush jr, faceva coppia il vicepresidente Dick Cheney (vedere il film "Vice", leggere il libro di James Mann "Rise of the Vulcans", il dio romano del fuoco, il fabbro dei fulmini di Giove in un dipinto di Peter Paul Rubens esposto a Madrid, al museo del Prado), uno che macinava migliaia di chilometri nell'America repubblicana e poi tesseva trame a Washington DC. sfornò una frase da Settimana Enigmistica:
Ci sono cose che sappiamo: cose che sappiamo di sapere. Ci sono cose che sappiamo di non sapere: sappiamo che non le sappiamo. E poi ci sono cose che non sappiamo di non sapere: non sappiamo che non le sappiamo.
Ecco, la campagna presidenziale è tutta così. Trump sa che sta inseguendo, sa anche che non sa se vincerà. E naturalmente non sa di non sapere qual è il suo punto debole: se stesso. Può vincere, può perdere. La prima possibilità è meno probabile della seconda, per ora. Il futuro? Sappiamo di non saperlo, per un cronista è un buon punto di partenza per scoprirlo.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.