6 Maggio

Ministri pop, premier donna. Il governo Instagram

Fallito l'aggancio tra Pd e Cinque Stelle, l'informazione mainstream ora sogna l'esecutivo degli intelligenti e carini a prescindere. La crisi sui giornali è entrata nella fase castelli in aria. Lorenzo Castellani racconta la caccia spasmodica all'esecutivo da playlist.

di Lorenzo Castellani

In principio era l’accordo tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, sogno proibito dell’establishment italiano. Per giorni i grandi giornali hanno esercitato pressioni affinché Matteo Renzi aprisse all’accordo con i grillini. L’ex premier, che non ha mai nascosto la ruvidezza della propria leadership, ha sbattuto la porta in faccia all’asse con Di Maio nel programma di Fabio Fazio, cioè nel salotto televisivo più rappresentativo dell’intellighenzia liberal. Prima sconfitta democratica, Renzi è perdente ma pur sempre un leader politico, per l’establishment italiano.

Sfumata questa possibilità, con una chiara strategia mediatica volta a tenere a largo dalla premiership il filorusso populista Matteo Salvini, è rispuntata sui giornali l’ipotesi del governo del Presidente. Un escamotage che nelle più acute menti delle redazioni mainstream non è altro che una riedizione del governo Monti a distanza di sette anni. Un sistema per evadere ciò che il voto ha portato alla superficie. Tutto si svolge attraverso l’interpretazione del supposto pensiero del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, saggiamente, non ha mai lasciato trapelare indiscrezioni. Eppure i grandi giornali svolgono esegesi di parole mai pronunciate e suggeriscono linee contrarie a ciò che le urne indicano. In un paese in cui oltre la metà dell’elettorato ha creduto ad una promessa anti-establishment e di riappropriazione della sovranità come si può pensare che sia digeribile, per quegli elettori e soprattutto per quelle forze politiche, un “governo di competenti” anche solo per pochi mesi? La speranza del piccolo establishment, lo si è già visto con Gentiloni, è che si avvii un governo del Presidente per poi esercitare pressioni affinché questo vada avanti nel proprio lavoro il più a lungo possibile, ritardando le elezioni anticipate. Tuttavia, in questo itinerario i proponenti di tali soluzioni si rendono conto di aver un problema “popolare” e allora giunge...


List è a portata di Tap

List ora è disponibile su App Store e Google Play

  • Scarica l'app da Apple Store
  • Scarica l'app da Google Play