21 Febbraio

Perdere Renzi e trovare Gentiloni

Il Partito democratico è il centro di tutto il gioco politico post-voto. Una sua sconfitta condurrà a un nuovo equilibrio: se non tiene nel Mezzogiorno i grillini saliranno e Berlusconi non avrà i seggi per governare. Un destino, due nomi: Matteo e Paolo.

Proviamo a fare un quadro rapido, di quelli da antica nota politica che arrivava intorno alle 20.oo in redazione. Dov'è il punto di caduta del dibattito elettorale: il governo? le larghe intese? le riforme europee? i programmi dei partiti? No, il vero centro dell'attenzione è il futuro del Partito democratico. Questo interesse non è frutto del capriccio di qualcuno che ha una insana passione per Matteo Renzi, ma il fattore di instabilità potenziale del sistema politico italiano. Quando si cita il Movimento 5Stelle in realtà bisogna intendere Partito democratico e per una ragione molto semplice: una caduta dei dem può condurre i grillini a incrementare la loro quota di collegi uninominali e contemporaneamente strappare a Berlusconi i seggi che gli servono per conquistare il governo. 

Il caso del Pd non riguarda la sorte del suo segretario, ma il disegno della futura mappa politica del Paese. La centralità dei democratici negli ultimi anni era un dato che - nel bene e nel male - serviva da bussola per qualsiasi mossa politica. Il ragionamento era il seguente, fino a ieri:

  • C'è il Pd, il Berlusconi è una forza marginale, bisogna contenere i Cinque Stelle e alla fine l'intendenza seguirà.

Questo status quo basato sull'equilibrio instabile del Partito democratico a trazione renziana potrebbe svanire di colpo e lo scenario è già cambiato così:

  • Il Pd è in difficoltà, Berlusconi è la forza che darà le carte, i Cinque Stelle sono un elemento stabile della mappa politica e l'intendenza sparirà.

Questa mutazione radicale è innescata dalla crisi della socialdemocrazia europea (vedere alla voce Francia e Germania) e dalla particolarissima situazione della sinistra italiana. Senza il sottosopra del Pd tutto questo non sarebbe ipotizzabile. Siamo di fronte a un passaggio delicatissimo e se il Pd non resiste e cade, gli esiti sono quelli di un turning point, un punto di...


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