3 Ottobre

Raccontare il complicato amore semplice

Play / Fuori Series. Due scelte, "Easy" e "Modern Love" che danno una risposta alla quotidianità dei sentimenti. L'ordinario della vita che senza effetti speciali e colpi di scena diventa straordinario. Commedia, malinconia (e qualche volta dramma) in puntate auto-conclusive che si aprono e chiudono in mezz'ora

di Gabriele Landrini

Racconti di vita in pillole, così si potrebbero riassumere le due serie che andremo a scoprire. La formula è più o meno la medesima: di stampo antologico, ma non scevre di connessioni e riproposizioni interne, Easy e Modern Love sono produzioni seriali targate Netflix e Amazon Prime, che desiderano raccontare in puntate auto-conclusive da mezz’ora alcune vicende quotidiane che, nella loro semplicità, lasciano il segno e spesso sorprendono lo spettatore. Niente colpi di scena, nessun finale con il botto (almeno, il più delle volte) e nessun intricato intreccio da blockbuster americano: il fil rouge è dato semplicemente dal susseguirsi di eventi e di situazioni straordinarie nella loro ordinarietà, che potrebbero capitare tanto ai protagonisti dei singoli episodi, quanto a coloro che li guardano. Ma come si rende la quotidianità assoluta protagonista di una serie? Easy e Modern Love sembrano darci una risposta.

Easy, o la (non) semplicità della vita

Partiamo dalla serie meno recente. Interamente ideata, sceneggiata e diretta da Joe Swanberg, Easy ha debuttato sulla piattaforma di streaming di Netflix nel 2016, concludendosi dopo tre stagioni nel corso del 2019. Facendo della città di Chicago la sua unica ambientazione, la serie racconta diversi frammenti di vita, non ponendo l’accento su un solo tema, ma spaziando tra argomenti diversi. Partendo da un agrodolce episodio pilota dedicato a un matrimonio sull’orlo del fallimento, nel corso delle storie raccontate si passa da dispute aziendali a improbabili "bromance" alcoliche, da confronti generazionali a relazioni all’insegna dell’ecologismo, dal desiderio di successi artistici a confronti ideologici con la religione. In un costante gioco di rimandi, in cui storie realmente auto-conclusive si intrecciano ad altre che vengono riprese di stagione in stagione, la forza di Easy risiede proprio nell’essere capace di costruire un puzzle di figure (oltre che di storie) tra loro non...


List è a portata di Tap

List ora è disponibile su App Store e Google Play

  • Scarica l'app da Apple Store
  • Scarica l'app da Google Play