14 Agosto
Ritorno al Novecento
Il conflitto in Ucraina non è una rivoluzione hi-tech, ma l'affermazione di molti schemi di battaglia dello scenario della prima e seconda guerra mondiale. La Salute è business, gli Agnelli comprano il 15% di Philips. Argentina, è sempre tango e crac. Chi investe sul green in America? Gli Stati repubblicani
Gli italiani in vacanza cercano leggerezza e trovarla non è difficile, la materia prima per rilassarsi abbonda. Il notiziario è da anticiclone delle Azzorre, sereno con qualche rovescio improvviso (a Bardonecchia, per fortuna senza vittime), il resto accade altrove. Il premier Meloni ha messo una visita in Albania nella sua agenda estiva: partita da Brindisi, è arrivata dopo le 17 a Valona, viaggio di un paio d'ore in traghetto, accoglienza del premier albanese Edi Rama, un grande ammiratore dell'Italia. Sotto l'ombrellone domina una sola notizia: Roberto Mancini ha inviato una pec e si è dimesso dal ruolo di allenatore della nazionale di calcio, mossa inattesa per i cronisti, ma se ne scrutavi attentamente lo sguardo nei dopo-partita, si capiva che non stava più bene nel circo azzurro, è partito il toto-nomine, l'ex allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, è il favorito sulle pagine dei giornali, dunque è prontissimo ad essere bruciato da un outsider nell'ombra, vedremo. C'è il caso del "taglio del toast a 2 euro" che è potenziale argomento retorico tra il pollo ai peperoni e le lasagne al forno (per stare leggeri), a Ischia erano in azione due professionisti del borseggio negli anni d'argento, 81 e 70 anni, li hanno presi dopo aver rubato i portafogli a due turisti tedeschi. Chi non si muove dall'Urbe e non ha l0 spirito d'avventura per fare un giro a Ostia ha grandi prospettive metropolitane: a Roma i taxi sono ancora un desiderio (meglio i tram), le prenotazioni a Ferragosto sono bloccate, le chiamate in tempo reale sono un gioco d'azzardo. Si può passeggiare, ma occhio ai borseggiatori giovani. Per tutto il resto, è la vigilia di Ferragosto e c'è una guerra in corso nel cuore dell'Europa.
01
La guerra hi-tech in Ucraina? Bentornati nel Novecento
Un soldato ucraino in trincea, a un...Gli italiani in vacanza cercano leggerezza e trovarla non è difficile, la materia prima per rilassarsi abbonda. Il notiziario è da anticiclone delle Azzorre, sereno con qualche rovescio improvviso (a Bardonecchia, per fortuna senza vittime), il resto accade altrove. Il premier Meloni ha messo una visita in Albania nella sua agenda estiva: partita da Brindisi, è arrivata dopo le 17 a Valona, viaggio di un paio d'ore in traghetto, accoglienza del premier albanese Edi Rama, un grande ammiratore dell'Italia. Sotto l'ombrellone domina una sola notizia: Roberto Mancini ha inviato una pec e si è dimesso dal ruolo di allenatore della nazionale di calcio, mossa inattesa per i cronisti, ma se ne scrutavi attentamente lo sguardo nei dopo-partita, si capiva che non stava più bene nel circo azzurro, è partito il toto-nomine, l'ex allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, è il favorito sulle pagine dei giornali, dunque è prontissimo ad essere bruciato da un outsider nell'ombra, vedremo. C'è il caso del "taglio del toast a 2 euro" che è potenziale argomento retorico tra il pollo ai peperoni e le lasagne al forno (per stare leggeri), a Ischia erano in azione due professionisti del borseggio negli anni d'argento, 81 e 70 anni, li hanno presi dopo aver rubato i portafogli a due turisti tedeschi. Chi non si muove dall'Urbe e non ha l0 spirito d'avventura per fare un giro a Ostia ha grandi prospettive metropolitane: a Roma i taxi sono ancora un desiderio (meglio i tram), le prenotazioni a Ferragosto sono bloccate, le chiamate in tempo reale sono un gioco d'azzardo. Si può passeggiare, ma occhio ai borseggiatori giovani. Per tutto il resto, è la vigilia di Ferragosto e c'è una guerra in corso nel cuore dell'Europa.
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La guerra hi-tech in Ucraina? Bentornati nel Novecento
Un soldato ucraino in trincea, a un chilometro dalle postazioni dei russi (Foto: Zuma).Il rublo va giù rispetto al dollaro (al punto più basso da marzo 2022), la controffensiva di Kiev è un mistero, Zelensky licenzia comandanti come le carte a poker, come va la guerra in Ucraina? Lentamente e velocemente, dipende dalle sortite, ma quello che appare chiaro è che la tecnologia non basta a vincere (o a perdere) non c'è una grande rivoluzione dello scenario. Stephen Biddle, uno che conosce il mestiere delle armi, su Foreign Affairs traccia la linea:
Per molti versi, questa guerra sembra abbastanza familiare. I soldati a piedi arrancano in trincee fangose in scene che ricordano più la Prima Guerra Mondiale che Guerre Stellari. I campi di battaglia sono disseminati di campi minati che ricordano quelli della Seconda Guerra Mondiale e presentano paesaggi lunari di buchi di granata che potrebbero essere scambiati per le Fiandre del 1917. L'artiglieria convenzionale ha sparato milioni di proiettili non guidati, così tanti da mettere a dura prova la capacità produttiva delle basi industriali in Russia e in Occidente. Immagini di scrittori di codici che sviluppano software militari accompagnano scene di fabbriche che producono munizioni convenzionali di massa, a cui manca solo 'Rosie la Rivettatrice' per passare per immagini del 1943.
Armi precise incontrano la difficoltà della dispersione delle truppe sul territorio, Biddle ricorda come la tecnologia sia importante ma le tattiche di movimento siano un'ottima contro-misura:
Le armi di precisione (...) producono tassi di vittime molto più bassi contro forze disperse e nascoste. E poiché le armi sono diventate più letali nel corso del tempo, gli eserciti si sono adattati di conseguenza. Nel XIX secolo, ad esempio, gli eserciti ammassavano le loro forze in concentrazioni sul campo di battaglia di circa 2.500-25.000 uomini per miglio quadrato. Nel 1918, queste cifre erano diminuite di dieci volte. Nel 1945, si erano ridotte di un altro fattore dieci. All'epoca della Guerra del Golfo del 1991, una forza delle dimensioni di quella di Napoleone a Waterloo sarebbe stata distribuita su un'area circa 3.000 volte più grande di quella occupata dall'esercito francese nel 1815.
Il futuro? Benvenuti nel Secolo Breve, il Novecento.
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In Niger la guerra s'avvicina
La giunta militare golpista del Niger ha annunciato di voler perseguire l'ex presidente Mohamed Bazoum per "alto tradimento". I militari, che hanno preso il controllo del paese il mese scorso, accusano Bazoum di minare la sicurezza nazionale del Niger. Studiosi islamici hanno incontrato i leader del colpo di stato a Niamey, la capitale, cercando una mediazione. Processare Bazoum non è certo un segnale di distensione e apertura a un negoziato. L'ipotesi di un'azione degli Stati africani di Ecowas, appoggiata dalla Francia, resta ancora in piedi.
03
Rischio e tempismo. L'arte di decidere
Decidere è una dote rara. Giorgia Meloni ha dato un'intervista a tre giornali (Corriere, Repubblica e Stampa) e nello sfoglio odierno ha rivendicato la decisione e la responsabilità politica della tassazione degli extra margini delle banche. Il motivo è semplice, con una discussione allargata non sarebbe stata varata prima della pausa estiva e non è un dettaglio, perché il tempismo è tutto, il ritardo finisce in niente o in peggio, l'avversario gode e in ogni caso la palude può diventare più larga e più profonda.
Washington DC, Villa Taverna, 28 luglio 2023. Giorgia Meloni a colloquio con Henry Kissinger (Foto: Ansa).Decidere è la cosa più difficile in politica, in Italia l'immobilismo è senza rischi, salvo poi l'arrivo improvviso della morte prematura del governo per asfissia da fermo. Discussioni, decisioni. Dunque si discute di salario minimo, l'opposizione ha una idea di democrazia al rovescio, la minoranza avanza la sua legge a scatola chiusa, la maggioranza approva e paga (in termini politici e economici), il provvedimento costerebbe circa 7 miliardi, imporlo per legge potrebbe avere l'effetto contrario al fine, cioè per molte categorie diventare un tetto e non una base di lancio, il Cnel lavorerà a una proposta di scenario su mandato del governo, la sinistra raccoglierà le firme, poi alla fine nella discusione della legge di Bilancio spunterà ancora chi decide, il premier Meloni.
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La Salute è business. Gli Agnelli comprano il 15% di Philips
La famiglia Agnelli ha acquisito il 15% delle azioni del conglomerato Philips. L'obiettivo dell'investimento è quello della sanità hi-tech dove la multinazionale olandese ha grandi competenze. Exor, la holding degli Agnelli, ha la possibilità di aumentare la sua partecipazione fino al 20%. Philips, fondata 132 anni fa, sta cercando di rilanciare il valore delle sue azioni dopo un calo del 60% da aprile 2021.
05
Zuckerberg vs Musk è sul ring dei social e basta
"Se menano o nun se menano?". Grande dilemma planetario, la lotta tra Mark Zuckerberg e Elon Musk. Doveva essere al Colosseo (non si fa), in un altro luogo dell'Impero che fu, lontano da Roma, tipo Pompei (non si fa), il kolossal da mitologia burina, quello che nel linguaggio del cinema si definisce 'peplum', sembra tramontato. Il co-fondatore di Meta ha mandato a quel paese il patron di Tesla, dicendo che "è poco serio". Come se una "lotta in gabbia" tra i due lo fosse, è uno show, non si decidono i destini del mondo. In un post sulla sua piattaforma di social media, Threads, Zuckerberg ha deciso di "passare oltre". La Città Eterna ha resistito a Attila, sopravviverà anche al mancato match di botte tra due adolescenti.
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Battaglia dell'acciaio in America
La battaglia dell'acciaio d'America è in corso: US Steel ha respinto un'offerta di acquisizione da 7,3 miliardi di dollari da parte di Cleveland-Cliffs, un produttore di acciaio americano concorrente. Questa fusione avrebbe creato una delle più grandi aziende siderurgiche al mondo, attualmente dominata da imprese cinesi. US Steel, che ha affrontato varie crisi negli ultimi anni, ha ricevuto una serie di offerte d'acquisto e sembra giunta al momento della decisione.
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Argentina, è sempre tango e crac
Buenos Aires, 13 agosto 2023. L'economista Javier Milei, vincitore a sorpresa del turno di primarie in Argentina (Foto: Epa).Javier Milei, un economista libertario di destra (a seconda dei giornali con il prefisso 'ultra', 'estrema' e vari aggettivi), ha ottenuto un sorprendente vantaggio nelle primarie in vista delle elezioni generali di ottobre in Argentina. Milei ha ottenuto il 30% dei consensi, superando la coalizione al governo e il principale blocco d'opposizione. Milei, subito paragonato a Donald Trump, ha promesso di "riformare" la banca centrale a causa delle cattive politiche economiche.
Visto il risultato delle primarie, la banca centrale argentina ha svalutato il peso di circa il 20% per difendere la valuta e anticipare la reazione dei mercati. Il Banco Nacion, la più grande banca statale del Paese, ha registrato un tasso ufficiale di 365,50 pesos per dollaro dopo aver aperto a 350, rispetto ai 298,50 di venerdì, il giorno prima delle elezioni. La banca centrale ha anche annunciato un aumento dei tassi di interesse per i depositi a termine dal 97% al 118%, il terzo forte aumento in cinque mesi. L'inflazione ha raggiunto il 115% su base annua a luglio. È sempre tango e crac.
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Incendio nelle Hawaii, 93 morti
Il numero delle vittime degli incendi nelle Hawaii è salito a 93. Si tratta del disastro naturale più grande e letale dall'adesione dell'arcipelago come Stato americano nel 1959. Il governatore delle Hawaii, Josh Green, ha promesso un'indagine sulla gestione dell'emergenza.
11 agosto 2023, la devastazione del fuoco a Lahaina, Maui (Foto: Epa).Le autorità sono sotto accusa per l'assenza di allarmi sull'incendio e il suo potenziale distruttivo. Il Presidente Joe Biden ha annunciato di voler visitare le Hawaii nei prossimi giorni.
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Chi investe sul green in America? Gli Stati repubblicani
Testacoda politico sull'ambiente in America. I repubblicani mettono sotto accusa la linea verde di Biden, ma le regioni degli Stati Uniti controllate dai repubblicani sono quelle che stanno conducendo la corsa agli investimenti nei progetti green, tanto che Biden critica l'opposizione repubblicana per "appropriarsi del merito" del boom occupazionale. Lo svela un'inchiesta del Financial Times che ha monitorato oltre 110 progetti del valore di almeno 100 milioni di dollari: oltre l'80% degli investimenti in energia pulita e produzione di semiconduttori su larga scala, annunciati dopo l'approvazione delle leggi sull'inflazione e sulla scienza, è destinato alle circoscrizioni repubblicane.
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altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.