14 Luglio

Russia-gate. L'atto d'accusa contro le spie di Mosca

Documento. Dodici agenti segreti coinvolti. I metodi, la struttura, le azioni. L'operazione sulla campagna presidenziale finanziata con cripto-valuta. DCLeaks era un sito creato dai russi. L'infrastruttura dei Democratici era un colabrodo. E anche l'intelligence americana. L'accusa firmata da Mueller alla vigilia dell'incontro a Helsinki tra Putin e Trump.

Quello che segue è l'atto d'accusa del Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti contro 12 agenti russi accusati di aver interferito nella campagna presidenziale del 2016 ai danni dei Democratici. List lo ha tradotto integralmente (manca solo la parte finale con la formalizzazione dei capi d'accusa, non serve ai fini della ricostruzione dei fatti). Si tratta di un documento di grande interesse dove vengono alla luce fatti nuovi e altri già noti, ma dal quale non emergono fatti che possano condurre - almeno in questa fase dell'indagine - a un'incriminazione di Trump. La pistola fumante sul Presidente non c'è. È presente invece una dettagliata cronologia di azioni fatte dal servizio segreto russo (la GRU) che dimostra come oggi la cyber-guerra sia un fattore determinante nello scontro tra potenze. L'atto d'accusa - e appare difficile ritenerlo frutto del caso - arriva praticamente alla vigilia dell'incontro tra Putin e Trump a Helsinki, il 16 luglio. Alcuni elementi importanti dell'atto d'accusa:

  • Organizzazione 1. Nel documento viene citata una Organizzazione 1, si ipotizza - ma non c'è alcuna conferma per ora - che sia WikiLeaks.
  • Bitcoin. L'uso della cripto-moneta per finanziare e coprire l'azione di degli agenti russi è uno dei nuovi elementi emersi e, ancora una volta, segnalano come il Bitcoin sia un veicolo ideale per compiere operazioni illecite. 
  • Le agenzie di intelligence (americane e inglesi) sono penetrate dentro i computer dei russi che in ogni caso hanno continuato a fare il loro lavoro di spionaggio.
  • DCLeaks era un sito creato dai russi.
  • Giornalisti. Contattano i russi inconsapevolmente e vengono contattati per la pubblicazione dei documenti forniti dall'entità Guccifer 2.0. Non è un hacker solitario, sono i russi.
  • Protezione dei dati e delle persone. L'infrastruttura informatica dei Democratici era un colabrodo. Le misure delle agenzie di intellicence dell'era Obama del tutto insufficienti a preservare...

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