3 Gennaio
Si volta pagina
A dispetto del racconto pessimista, il 2021 è stato un anno di grande ripresa e il 2022 sarà migliore. L'ottimismo di Bill Gates e i risultati straordinari di Elon Musk. Wall Street corre, la manifattura nell'Eurozona va bene. Opec+ pesa Omicron: lieve impatto e breve durata. Faccia a faccia con il 2021
Che succede? Niente di imprevisto, tutto procede secondo lo schema degli ultimi giorni e dei primi giorni dell'anno. In assenza di breaking news, siamo fermi all'elenco dei casi da coronavirus (non proprio una novità), domina l'ossessione per il numero di contagi e si finisce per perdere di vista il fatto che i governi per la prima volta non chiudono in maniera indiscriminata, ma tengono aperte le attività economiche e tagliano di netto le quarantene (e chi ha fatto il lockdown per i non vaccinati ha i numeri del contagio in picchiata, vedere alla voce Germania, ieri +18,518 casi). È il segno evidente che siamo passati a un'altra fase della storia della pandemia, quella dell'adattamento, per tutti tranne che per i media ancora fermi allo stato ansiogeno (e dunque inevitabile deformazione del racconto). La realtà? Si volta pagina. Facciamo il nostro giro di giostra, seguite il titolare di List.
01
Il 2022 e l'ottimismo di Bill Gates
Bill Gates con il cantante Bono Vox (Foto Epa).Il mondo non solo va avanti, ma ci sono ottimi motivi per essere ottimisti. Bill Gates, una star del nostro tempo, un uomo che nel 2021 è inciampato su un divorzio da collisione con un asteroide - nel suo blog elenca un paio di buone ragioni per proseguire con fiducia. Tutti pensiamo giustamente alla minaccia del Covid, ma abbiamo un vaccino e ci sono altre malattie da combattere, Gates ricorda che l'Oms nell'anno appena trascorso ha approvato il primo vaccino contro la malaria che uccide 650 mila persone all'anno. Tutto dimenticato, eppure questa è una piaga presente nella vita (e morte) dell'umanità, una delle principali cause dei decessi nei paesi poveri.
La ricerca tecnologica nel settore energetico aiuterà più di qualsiasi bel discorso (sono necessari, sia chiaro, il problema è che buona parte di...
Che succede? Niente di imprevisto, tutto procede secondo lo schema degli ultimi giorni e dei primi giorni dell'anno. In assenza di breaking news, siamo fermi all'elenco dei casi da coronavirus (non proprio una novità), domina l'ossessione per il numero di contagi e si finisce per perdere di vista il fatto che i governi per la prima volta non chiudono in maniera indiscriminata, ma tengono aperte le attività economiche e tagliano di netto le quarantene (e chi ha fatto il lockdown per i non vaccinati ha i numeri del contagio in picchiata, vedere alla voce Germania, ieri +18,518 casi). È il segno evidente che siamo passati a un'altra fase della storia della pandemia, quella dell'adattamento, per tutti tranne che per i media ancora fermi allo stato ansiogeno (e dunque inevitabile deformazione del racconto). La realtà? Si volta pagina. Facciamo il nostro giro di giostra, seguite il titolare di List.
01
Il 2022 e l'ottimismo di Bill Gates
Bill Gates con il cantante Bono Vox (Foto Epa).Il mondo non solo va avanti, ma ci sono ottimi motivi per essere ottimisti. Bill Gates, una star del nostro tempo, un uomo che nel 2021 è inciampato su un divorzio da collisione con un asteroide - nel suo blog elenca un paio di buone ragioni per proseguire con fiducia. Tutti pensiamo giustamente alla minaccia del Covid, ma abbiamo un vaccino e ci sono altre malattie da combattere, Gates ricorda che l'Oms nell'anno appena trascorso ha approvato il primo vaccino contro la malaria che uccide 650 mila persone all'anno. Tutto dimenticato, eppure questa è una piaga presente nella vita (e morte) dell'umanità, una delle principali cause dei decessi nei paesi poveri.
La ricerca tecnologica nel settore energetico aiuterà più di qualsiasi bel discorso (sono necessari, sia chiaro, il problema è che buona parte di questi è viziata dall'ecologismo insostenibile - e irrealizzabile) a migliorare l'efficienza del sistema produttivo e dunque darà una mano decisiva a rendere più armonioso il rapporto con il nostro pianeta, casa. Gates ha investito in oltre 70 progetti innovativi e alcuni di questi certamente raggiungeranno risultati importanti, la concretezza delle idee che si trasformano in azione.
02
L'anno straordinario di Elon Musk
Elon Musk, fondatore di Tesla e Space X, l'uomo più ricco del mondo (Foto Epa).Un altro visionario del nostro tempo, Elon Musk, nell'anno appena tramontato ha realizzato incredibili imprese spaziali con Space X, superato la crisi dei microchip (che invece ha colpito gli altri produttori, altro segno di grande abilità) e venduto tante Tesla come non mai (ha prodotto 936 mila auto, più di mezzo milione rispetto all'anno precedente, ne ha consegnato circa 987 mila, +87% rispetto al 2020), un risultato straordinario raggiunto mentre il mercato ha problemi giganteschi (-12% rispetto al 2019, anno pre-pandemico). Tutto questo è stato possibile grazie al duro lavoro e al gusto della sfida, all'agilità e capacità di pensiero alternativo in tempo di crisi.
03
E quello dei record di Wall Street
Anno record. La sede del New York Stock Exchange (Foto Zuma).La borsa americana ha frantumato tutti i valori (gli ultimi tre anni sono da massimi storici), l'indice S&P 500 ha battuto il record 70 volte in un anno, dal 1928 a oggi solo il 1995 ha fatto meglio con il 77 chiusure al massimo. Perfino il piccolo mercato di Piazza Affari è andato bene (la capitalizzazione è balzata del 24,7% a quota 757 miliardi, per un peso sul Pil salito al 43,1% dal 37% del 2020), mentre l'export italiano ha messo le ali (oltre 500 miliardi).
04
L'Opec+ pesa Omicron: impatto lieve e durata breve
Le piattaforme di Saudi Aramco nel giacimento di Hasbah, in Arabia Saudita (Foto Epa).Omicron? Passerà, i paesi produttori di petrolio e gas di Opec+ (quelli che curvano lo spazio delle materie prime, dunque la nostra esistenza quotidiana che va a idrocarburi) valutano un modesto impatto e di breve durata, il mondo è attrezzato per contrastare una variante che appare meno aggressiva rispetto alla precedente. Il Brent è a quota 78 dollari al barile. I fatti vinceranno sull'isteria, la realtà farà tornare tutti con i piedi per terra.
05
La manifattura dell'Eurozona continua a crescere
Stamattina sono stati pubblicati gli indici Pmi sull'attività manifatturiera dell'Eurozona, sono ancora buoni, nonostante le difficoltà emerse nell'ultima parte dell'anno. L'indice Pmi finale, elaborato da Ihs Markit, è sceso a dicembre a 58 punti, dai 58,4 di novembre, ma resta ampiamente sopra i 50 punti, il livello che separa la crescita delle attività dalla contrazione.
Si tratta del 18esimo mese di fila di espansione, ma è il più basso dal febbraio 2021. Sopra la media europea il numero dell'Italia, che vede l'industria ancora in espansione negli ultimo mese dell'anno. Commento di Joe Hayes, Senior Economist presso IHS Markit:
- La seconda parte del 2021 è stato un periodo molto difficile per il settore manifatturiero dell’eurozona, anche se l’ultima indagine non ha compromesso eccessivamente l’atmosfera festiva. Abbiamo infatti osservato dei timidi, ma graditi segnali, che la crisi della catena di fornitura che ha afflitto la linea di produzione in Europa sta iniziando a retrocedere.
- L’Indice dei Tempi medi di Consegna dei Fornitori è aumentato per il secondo mese consecutivo al tasso maggiore da febbraio, segnando quindi un deterioramento più debole dei tempi medi di consegna. Malgrado qualsiasi crescita registrata sia stata marginale, con la carenza di materiale, le congestioni portuali e gli ancora grossi problemi con i trasporti, i dati PMI hanno mostrato a dicembre un aumento della giacenza degli acquisti ad un tasso da record per l’indagine. Si spera che ciò porti il tanto sperato sollievo ai piani di produzione nel brevissimo termine, che al momento sono stati ristretti al minimo dalla carenza di beni produttivi.
- Detto ciò, l’ultima indagine ha mostrato una crescita della produzione che in generale è rimasta debole e invariata rispetto a novembre. Le minori pressioni sulla catena di fornitura sono state traferite sui prezzi, con i costi di acquisto che sono aumentati al tasso più lento da aprile. Anche se siamo ancora in territorio difficile, il rallentamento del tasso di inflazione ancora una volta è stato un segnale benvenuto. A causa della variante Omicron che sta prendendo il sopravvento in Europa, al momento stiamo vivendo un altro momento di incertezza economica. È difficile escludere altre interruzioni sulla catena di distribuzione causate dal Covid-19, né tantomeno ulteriori picchi inflazionistici.
***
La convivenza con il virus ci sarà finché ci sarà il virus, è un dato inesorabile, così come per le altre malattie di oggi e domani che costellano la storia dell'umanità (e moltissime le abbiamo sconfitte). Non ci estingueremo per queste ragioni, serve altro per dare un colpo letale all'umanità, e probabilmente il nostro canto del cigno arriverà dallo spazio e gli scenari di devastazione degli ambientalisti della domenica finiranno a carte quarantotto. Sarebbe magnifico, vedere la faccia dei catastrofisti mentre una specie aliena sbarca sulla Terra, un asteroide fa un gran casino, Andromeda e la Via Lattea cominciano a fondersi (accadrà tra circa 5 miliardi di anni, c'è abbastanza tempo per vedere cose strabilianti). Bisogna essere umili e dotati di un po' di immaginazione di fronte alle immense forze dell'universo. Per ora, invece dei sogni green è arrivata la super-bolletta della luce e del gas, mi pare un eccellente contrappasso per chi è privo di un pizzico di realismo.
06
Faccia a faccia con il 2021
Ho visto un'alba bellissima stamattina e, in tutta franchezza, con un notiziario privo di fatti importanti con un linguaggio dove tutto sembra la fine del mondo (che non c'è), possiamo occuparci insieme di cose più interessanti. Ho incontrato la sera scorsa il 2021 che andava via. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere, era in gran forma.
Il 2021 mi ha dato appuntamento nel porto di Genova, San Giorgio a cavallo sta infilzando il drago con la lancia, la passerella di un trialbero è abbassata, il nome dello scafo è il programma dell'intervista: "Tempus fugit".
Salgo a bordo, punto dritto dove sono accese le luci, s'apre una sala decorata con carte nautiche, una teoria di scene di guerra, riconosco la battaglia di Trafalgar, dei cavalieri che salgono su un vascello per le crociate, un ritratto di Giovanna d'Arco e uno del cancelliere Otto von Bismarck, la lupa che allatta Romolo e Remo. Chi sarà mai l'armatore? che bizzarro collezionista.
- Benvenuto, si serva da bere, alla sua destra c' è un ottimo Porto che ho caricato a bordo facendo scalo a Lisbona.
La voce è quella di una sagoma seduta su una poltrona, a qualche metro di distanza, è in smoking, brillano un paio di gemelli ai polsi, blu e argento, epoca zarista. Il viso è in ombra, mai a fuoco, volteggia verso la tolda una nuvola di fumo, tabacco cubano, sembra Montecristo. Il 2021 è senza dubbio l'anno più eccentrico che abbia mai incontrato.
- Si accomodi, titolare.
La ringrazio. Quando ho ricevuto l'indirizzo per il nostro incontro pensavo a uno scherzo. Perché qui a Genova, nel Porto antico?
- So che le piace questo luogo, io a differenza di altri miei compagni vado e vengo per mare, spero di non aver osato chiederle troppo. Le piace lo yacht?
Splendido, di chi è?
- L'hanno costruito i nostri cantieri, ha qualche secolo, non esiste in nessun registro e non batte nessuna bandiera. So che le piace Poe, potrebbe essere la nave fantasma che apparve a Gordon Pym.
Nostri cantieri di chi?
- Non faccia le solite domande da parvenu, sono "i nostri cantieri" e basta. Lei dovrebbe ormai sapere che certe informazioni non sono disponibili.
È mio dovere provarci. Le dispiace andar via?
- Ho finito il mio lavoro e raggiunto tutti gli obiettivi del piano che mi era stato consegnato un anno fa, un compito molto duro ma di grande impatto per il futuro che è già cominciato.
Lei ci ha illuso e poi deluso, soprattutto nel finale, siamo di nuovo con la pandemia, la variante Omicron...
- Non dica stupidaggini, Omicron è il mio capolavoro, il colpo finale della sceneggiatura.
Capolavoro? Lei provoca, ha spaventato tutti.
- Ma quale spavento, siete proprio una generazione che non ha mai visto l'orrore della guerra. Il nuovo coronavirus, tutte le varianti, prima Delta e ora Omicron vi hanno costretto a prendere atto dell'esistenza in natura di altre forze con le quali dovete convivere, forse per voi è troppo veloce e contagioso, ma vi sta costringendo finalmente a pensare in maniera diversa.
Ma che senso ha tutto questo?
- Tutto ha un senso in natura, quello che voi considerate come un "nemico invisibile" fa parte dell'ecosfera, è una presenza viva quanto lei (anche di più a giudicare dal suo stato di salute negli ultimi tempi), è l'elemento di un grande disegno se vuole, certamente è un soggetto molto acuto e sofisticato. Si adatta, cerca una coabitazione, non lo sterminio, e voi umani dovrete altrettanto rapidamente adattarvi alla sua presenza. Ma non s'annoia a parlare dell'ovvio?
Sì, la noia è mortale, ma lei è crudele.
- Sciocchezze, si vede che la pandemia le ha prosciugato il cervello. Rilegga il vostro Giacomo Leopardi, le darà più chiavi di lettura e speranza di quanto lei immagini.
Lo leggo sempre, tutto, ora rimbalzo qua e là sulle pagine dello Zibaldone. Ma Leopardi era un pessimista cosmico.
- Altra idiozia. Leopardi - che noi conosciamo bene e con cui abbiamo il piacere di parlare spesso - per tutti è un lume di speranza. Rilegga I Canti, in particolare La Ginestra, ci sono tutti gli strumenti per non perdere l'orientamento. E poi passi alle Operette morali e al supremo Dialogo della Natura e di un Islandese.
La ginestra che cresce sull'orlo del vulcano, l'islandese che non può sfuggire al suo destino, se non è pessimismo questo...
- Ma che dice! Proprio non le entra neppure una freccia nella scatola cranica: se insegui l'utopia, finisci in un nessun luogo - e muori come minimo di delusione. Leopardi ci invita a riflettere, aprire gli occhi e nello stesso tempo coltivare la bellezza.
Si struggeva inutilmente per Silvia, sai che spasso.
- Non scivoli sul romanticismo, quello è il tipico principio di piacere dell'irraggiungibile, tutta una scusa per non darsi una mossa con le donne che, come lei sa, richiedono grande concentrazione, impegno, fantasia. E pazienza. E se va male, ci sono anche le altre.
Concordo sulla pazienza. Ma l'amore è una cosa difficile da dimenticare. E poi lei che ne sa?
- Più di quanto lei possa immaginare, inseguo una signora da trecento anni, per questo il mio yacht si chiama "Tempus fugit".
Colgo l'ironia. Mi ricorda alcuni versi di una poesia di Andrew Marvell, Alla sua amante ritrosa:
Cent’anni se ne andrebbero a lodare
i vostri occhi e a contemplare il vostro volto.
Duecento per adorare uno dei vostri seni
e trentamila almeno per adorare insieme tutto il resto.
Un Evo intero per ciascuna parte, e l’ultimo
alfine mostrerebbe il vostro cuore.
Perché senza alcun dubbio, Signora,
questo cerimoniale voi lo meritate, e io non vorrei
amarvi a minor prezzo.
- Splendido. Vedo che i poeti metafisici del Seicento le risvegliano i sensi, dei veri attaccasottane, ma colmi di stile. Preferisco i Sonetti di William Shakespeare, se permette:
Dovrei paragonarti a un giorno d’estate?
Tu sei ben più raggiante e mite:
venti furiosi scuotono le tenere gemme di maggio
e il corso dell’estate ha vita troppo breve:
talvolta troppo cocente splende l’occhio del cielo
e spesso il suo volto d’oro si rabbuia
e ogni bello talvolta da beltà si stacca,
spoglio dal caso o dal mutevol corso di natura.
Ma la tua eterna estate non dovrà sfiorire
né perdere possesso del bello che tu hai;
né morte vantarsi che vaghi nella sua ombra,
perché al tempo contrasterai la tua eternità:
finché ci sarà un respiro od occhi per vedere
questi versi avranno luce e ti daranno vita.
- Ora, avendo io vinto facilmente la sfida poetica (Shakespeare contro Marvell), le consiglio di rileggere anche Dante, Vita Nuova, Convivio e Commedia sono un congegno letterario che funziona grazie alla presenza di Beatrice.
Ossignore, ma io non sono venuto qui per parlare di Leopardi e Dante e della poesia inglese (e non sottovaluti i punti di contatto tra il suo Shakespeare e il mio Marvell), non la facevo così pieno di spirito letterario. Sono interessato al futuro, mi piace il pulsare dell'attualità, vivo tra le notizie, che vuole che mi importi di queste fantasie?
- È lei che ha cominciato a parlare di donne. È stato sempre lei a venire qui a gufare (come dite voi, tra l'altro, amo i gufi, sono creature della notte dotate di enorme intelligenza, parlano una lingua raffinata) e io, nella mia generosa ultima serata che le regalo prima di una lunga crociera che solcherà tutti gli oceani, la metto in guardia dall'adagiarsi sulla malinconia che finisce regolarmente in depressione. Male della peggior specie, quello degli spiriti romantici che s'immaginano di combattere solitari contro l'intero mondo e in realtà scappano di fronte al miagolìo di un gatto selvatico. E poi, mi perdoni, ma non le sembra proprio questo un tema d'attualità? È il centro di tutto, l'amore, il problema del vostro tempo, del suo momento storico. Non avete coraggio per amare (si muore, per amore) e vi baloccate con l'inseguimento dell'astrattismo, così c'è sempre un ostacolo che vi ha impedito di realizzare l'impresa. Insomma, andate accampando le più varie e misere scuse.
Non sono depresso, mi manca solo il Gin Martini al banco del Locarno. Tagliamo corto: che tipo è il suo successore, il 2022?
- Sa bene che non posso anticiparle niente, ma posso dirle che non la deluderà, in queste ore sta prendendo le misure dell'impasto, ci sono molte cose che sono andate in porto e bisogna riarmare le navi, altre che sono già pronte a salpare, come sempre.
Domanda secca: che cosa farà Xi Jinping?
- Anche lei ha l'ossessione della Cina? Cosa vuole che faccia? Sarà eletto per la terza volta presidente nel 2022, mi pare una non notizia, è l'unico leader mondiale con una prospettiva ancora di lungo periodo. Insieme a Vladimir Putin.
Dice che il presidente russo ha molto tempo davanti? E se qualcuno pensasse di farlo fuori?
- Ci hanno provato in tanti, chi spera nell'eliminazione di quell'uomo dovrebbe valutare bene chi e cosa potrebbe arrivare dopo di lui.
E cosa potrebbe mai accadere?
- Le auguro di non scoprirlo. Mai. Le ricordo solo un fatto storico in fondo recentissimo, dunque qualcosa che ha a che fare con il suo mestiere e anche con il mio, seppur in forma e dimensione diversa: 30 anni fa, in questi giorni, crollava l'Unione Sovietica e la preoccupazione fottuta degli americani all'epoca dei colloqui con Michail Gorbaciov e Boris Eltsin era la sicurezza dell'arsenale nucleare. Vi furono momenti di enorme tensione, c'erano al lavoro sul dossier atomico sovietico più spie che api in un alveare. Dopo il crollo del regime si sparse perfino la voce che partite di uranio fossero finite in mano a terroristi.
È successo?
- Come lei sa, non ci sono conferme ufficiali e io che so tutto per lei non so niente, ma posso dirle che ci hanno provato varie volte. Il capitolo di questa storia si intitola "loose nukes". Bisogna sempre ricordare che la più grande minaccia per l'uomo si chiama bomba atomica, vedo che vi dannate l'anima per cose inutili, mentre i missili che trasportano testate nucleari sono nei silos e pronti all'uso. Strana gente, gli umani, vi preoccupate per un virus che potete controllare e avete nella Santa Barbara armi più che sufficienti per distruggere il pianeta.
E quindi?
- Parla per monosillabi, le si è seccata la lingua o ha in corso una paralisi? E quindi di una sagoma come Putin conoscete almeno i contorni, un altro folletto al suo posto è un rebus radioattivo, non si sa mai cosa potrebbe inventarsi con i codici della valigetta nucleare. Quanto a Xi Jinping, ha problemi in casa, ma questo non significa che non abbia intenzione di costruire un nuovo ordine mondiale alternativo all'euro e al dollaro, è anche una questione di moneta, cosa crede?
Perché sarebbe una questione di moneta?
- Ah, quante cose lei ignora o dà per scontate. Bitcoin le dice qualcosa? Gli Stati stanno perdendo rapidamente il controllo di uno dei loro principali poteri: battere moneta. Ora guardi lo scenario, Russia e Cina hanno preso il controllo delle monete virtuali, non possono cedere sovranità, mentre in Occidente si procede a passo di carica verso l'anarchia valutaria che Mosca e Pechino naturalmente incoraggiano (silenziosamente) fuori dai loro confini, sono un eccezionale elemento di instabilità, dunque perfetti per dare un colpo all'ordine mondiale. Chi (non) controlla la moneta avrà problemi sempre più grandi.
"Vaste programme". Come dice lei, Xi ha un bel po' di problemi in casa.
- Fa pure il pappagallo? Santo cielo, lei è in condizioni disastrose. La Cina ha l'eterna tentazione dell'auto-isolamento, ama sentirsi protetta dalla Grande Muraglia, è un Dragone spesso pigro, ma quando sputa fuoco... uccide. È una potenza già fuori dalla pandemia, ma dentro al paradosso della classe media.
Che cosa mai sarebbe questo paradosso?
- Non tutti possono diventare benestanti in un paese con una popolazione di oltre un miliardo di persone che tra l'altro sta invecchiando rapidamente. Quello cinese è un progetto che un doppio esito possibile: la povertà degli altri (che sareste voi) realizzata in varia forma, anche la più brutale o la "chiusura" della Cina, quello che gli strateghi chiamano "retrenchment". Quella è una civiltà che conosce l'arte della guerra, vive tra Confucio e Sun Tzu, è sopravvissuta alla devastazione di Mao ed è emersa con Deng Xiaoping dalla bruma della povertà. Dunque Xi si arrangia come può, senza poter sfuggire al suo destino. Per queste ragioni, il doppio livello - un mercato semi-libero e un regime dispotico - è sottoposto continuamente a operazioni di "aggiustamento": i capitalisti cinesi hanno la catena al collo (guardi il caso di Jack Ma), la proliferazione dei social media è sottoposta a vigilanza, i videogame monitorati (ci pensi bene, i videogame), la moneta virtuale bandita, l'esercito è il braccio, il Partito comunista la macchina, Xi il cervello. Grande esperimento sociale, pericoloso, ma cosa non lo è?
E quale sarebbe il destino del presidente cinese?
- Non il suo, ma quello della Cina. Siamo dentro un ciclo di eterno ritorno (il vecchio Nietzsche borbotta un sacco quando lo incontriamo, ma devo riconoscergli il talento pazzo che aveva capito parecchie cose) e a Pechino sono chiamati a dominare il mondo, quasi per inerzia.
Ma ci sono gli Stati Uniti!
- Santo cielo, lei si è risvegliato, sono commosso da tanta energia. Ecco, la risparmi per altre cause. Gli Stati Uniti sono in crisi esistenziale, hanno problemi che lei conosce, e un presidente troppo anziano per avere una prospettiva. È un uomo che ha paura della guerra ma, come spesso capita ai democratici (ricorda John Fitzgerald Kennedy in Vietnam? quanti stupidi errori fece...) la insegue senza saperlo. Così fa il mite Biden, parla di pace, ma incoraggia gli altri a fare cose che finiscono per innescare conseguenze inattese.
Si riferisce all'Ucraina?
- Perdinci, lei mi stupisce, che intelligenza! E a cos'altro dovrei riferirmi? Putin non ha alcuna intenzione di annettersi un territorio come l'Ucraina, semplicemente non vuole l'espansione della Nato. Io sono il motore della storia, sono il tempo che passa, dunque ho una certa praticaccia degli ingranaggi che scandiscono gli eventi: nel caso di Kiev, basterebbe voltarsi indietro, andare negli archivi, leggere le richieste di Gorbaciov sulla Nato (non Putin, Gorbaciov) fatte dal presidente dell'Urss all'allora segretario di Stato James Baker e chiunque capirebbe che è meglio lasciar perdere con l'idea di dar retta alle richieste di Zelensky, faceva il comico e nelle risate c'è sempre una quota insondabile di tragedia.
E poi ci sono le minacce a Taiwan.
- Non penserà davvero che gli Stati Uniti improvvisamente si mettano l'elmetto contro Pechino per l'indipendenza di Taipei?
Ma è il principale produttore di microchip.
- Certo, l'imprevisto è tale anche per me, ogni tanto posso sbagliare, forze oscure si muovono nella mente dell'uomo, ma ci sono rischi che non si possono correre, la vostra è l'era atomica. Dunque gli americani si stanno attrezzando per produrre le tavolette magiche, perfino la sua cara Europa ha compreso che è ora di dare una sterzata alla faccenda dei semiconduttori. I problemi sono tutti in casa dell'Occidente, Taiwan è lontana. E pericolosa. La Cina, inoltre, ha la pazienza millenaria del Celeste Impero, si comporta come una chiesa, ha una prospettiva di longue durèe. Ricordi Confucio: "Nel buon governo il sovrano è un sovrano, il ministro è un ministro, il padre è padre e il figlio è figlio". È un imperativo dell'ordine senza rivoluzione, tutti hanno un compito e soprattutto stanno al loro posto. Tutto questo è lontanissimo dal vostro pensiero occidentale che, tra l'altro, è in una fase debole.
Taiwan sarà anche lontana, ma la produzione di beni di consumo è in crisi e la fabbrica che chiude che porta al disordine sociale e dunque mi attendo una reazione...
- Basta, si fermi. Lasci ai sofismi degli economisti queste considerazioni di minima importanza. I vostri problemi sono altri e ben più profondi di una PlayStation o un'automobile che parcheggia da sola: l'Occidente non crede più in niente, acquistate merci in maniera compulsiva scambiandole con gli ideali, non apprezzate più neppure la democrazia, una conquista che state dissipando. Ha letto il New York Times stamattina?
No, stavo venendo qui al porto e preparavo delle domande che lei puntualmente elude.
- Non annuvoli scuse, io non eludo un bel niente, lei è ancora immerso nel torpore delle feste, recuperi in fretta l'ordine delle cose, come diceva al Fabietto quel personaggio così brillante nel film di Sorrentino?
È il regista Capuano: "Non ti disunire!". Lo ha visto?
- Ah, quanto mi è piaciuto, sono andato a vederlo a Napoli per capirlo meglio, l'ho gustato come un espresso da Gambrinus. Ecco, titolare: non si disunisca. Andiamo avanti. Sul New York Times c'è un articolo molto acuto, è di un tale, Christopher Caldwell.
Lo conosco, abbiamo pranzato insieme molto tempo fa a Roma, in piazza Mignanelli.
- Bene, si risparmi pure i dettagli del pranzo, la varia toponomastica di Piazza di Spagna e la biografia del suo commensale. Il suo Caldwell scrive che viviamo in un'epoca...
Ma non è mio!
- ... lei sta diventando fastidioso come una zanzara nel cuore della notte. Allora, il suo Caldwell per me è solo un chiodo al quale appendere un quadro, ma ha il merito di aver citato un libro intitolato La Fin de la Chrétienté, scritto da Chantal Delsol, dove il nocciolo della questione è, appunto, la fine del mondo cristiano.
Direi che è finito da un pezzo, le chiese sono vuote.
- Non è quel mondo che conta, quello oggi è marginale. Non sto parlando della liturgia, della fede, della chiesa, dei vescovi, dei cardinali, del Papa, ma della cultura cristiana che è il potente fiume carsico della civiltà occidentale. Ha capito?
Non mi pare una grande scoperta, T.S. Eliot nei suoi appunti sulla definizione di cultura aveva già detto tutto sul tema della religione e della sua importanza per la costruzione di una società ordinata e aperta.
- Non sia superficiale, sembra un virologo in tv. T.S. Eliot è importante, ma la storia passa e quel libro (che va letto) oggi deve essere affiancato da altre interpretazioni, la storia è un fatto dinamico e non sempre è "progresso". Quello che scrive Delsol è rilevante perché piazza la contemporaneità nel bel mezzo del processo di dissoluzione della cultura cristiana, che significa arte, filosofia, politica e aggiungo anche la scienza che è cosa profondamente diversa dallo scientismo.
Scusi, ma la notizia quale sarebbe?
- Lei resterà per sempre un cronista, nient'altro che questo, si rassegni, le manca l'esprit de finesse! C'è di notevole che in Occidente siete di fronte a un processo di "ripaganizzazione", esattamente il contrario di quello che avvenne a Roma quando fu "depaganizzata" dalla cristianità con l'avvio di una rivoluzione prima di tutto della cultura, dei costumi, della vita quotidiana. Così la fine della Roma pagana, diventa il vostro nuovo inizio rovesciato, la fine dell'Occidente cristiano.
Nuovo inizio? Addomesticare la massa con il politicamente corretto, cancellare i classici, buttare giù le statue, elevare la cancel culture a pensiero dominante, è un nuovo totalitarismo non un inizio.
- Vedo che la questione le ha solleticato i neuroni, c'è dunque vita perfino in lei. Questo è il punto e non a caso viene citato Simmaco che chiede di non rimuovere l'Altare della Vittoria dai monumenti di Roma: "È giusto credere in un unico essere, quale che sia. Osserviamo gli stessi astri, ci è comune il cielo, ci circonda il medesimo universo: cosa importa se ciascuno cerca la verità a suo modo? Non c'è una sola strada per raggiungere un mistero così grande". Questa "ripaganizzazione" cancella convivenza e tolleranza, siamo a quello che lei in cronaca titolerebbe come un "sottosopra".
Continua a non dirmi nulla sul 2022.
- Lo scoprirà da solo, il 2022. Qui abbiamo altre urgenze, devo prepararmi a un lungo viaggio solitario, ho degli ospiti in arrivo, la sabbia nella clessidra sta finendo, anche il suo tempo.
Perché alla parete è appesa una scena della battaglia di Trafalgar?
- 21 ottobre 1805, che battaglia navale che fu.
E quella scena sulla crociata?
- 21 settembre 1192, accordo tra Saladino e Riccardo per il controllo di Gerusalemme.
E il ritratto di Giovanna d'Arco?
- Il 21 settembre 1429 viene sciolto dal re l'esercito della Consacrazione; il 21 novembre 1430 Giovanna viene consegnata agli inglesi; 21 febbraio 1431 nella cappella del Castello di Rouen si tiene la prima udienza del processo; nel 1431 Giovanna viene arsa sul rogo, ha 21 anni.
E il volto del cancelliere Bismarck?
- Sale al potere il 21 marzo del 1871.
E la lupa che allatta Romolo e Remo?
- Fondazione di Roma, 21 aprile del 753 Avanti Cristo, Dies Romana.
Mio Dio, ma lei chi è?
- È ora che lei vada, "tempus fugit". Non citi mai quel nome invano, soprattutto davanti a me. "Vuoto è l'inferno, tutti i diavoli sono qui", è sempre Shakespeare. Io sono il 2021.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.