8 Maggio

Siri revocato. Niente crisi di governo (per ora)

Dopo due ore di discussione a Palazzo Chigi, il premier Conte ha revocato l'incarico del sottosegretario leghista Siri. No della Lega che rilancia su Autonomia e Flat Tax. Di Maio aveva invocato le dimissioni last minute. Fonti della Lega: Conte non è più super partes. La Procura di Milano manda un invito a comparire al Presidente della Lombardia, Attilio Fontana

Le pedine che abbiamo piazzato sulla scacchiera sono andate tutte a dama: 

1. Salvini ha incontrato i suoi ministri prima del Consiglio dei ministri.

2. Il Movimento Cinque stelle ha fatto il suo appello per le dimissioni last minute del sottosegretario Siri: "Faccio un ultimo appello, nelle ultime ore prima del Consiglio dei ministri, alla Lega, di far dimettere Armando Siri e non arrivare alla conta in Consiglio dei ministri". La partita è in corso.

3. È comparso "l'agente esterno" che influenza lo scenario della crisi di Palazzo Chigi, la magistratura. La Procura di Milano ha inviato un invito a comparire al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in relazione all'accusa di abuso d'ufficio che gli viene contestata nell'ambito dell'indagine su una presunta rete di corruzione in Lombardia.

4. Il premier Conte sovraesposto, fonti della Lega: "Conte non è più super partes".

5. La Lega rilancia dossier su Autonomia e Flat Tax. Nota dei capigruppo della Lega di Camera e Senato,  Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo: “L’autonomia rappresenta un passo epocale per tutto il Paese e si farà. Da Nord a Sud le 9 Regioni che vogliono gestire i soldi degli italiani in modo più efficiente, con meno sprechi e burocrazia e più vicino alle esigenze dei cittadini hanno il diritto di avere una risposta concreta. E’ scritto nella nostra Costituzione e il governo ha l’obbligo di rispondere. Chi non vuole questa riforma prevista anche nel contratto di governo non vuole il bene del Paese”. 

6. Il Movimento Cinque Stelle aveva due informative per il Cdm: la prima sul salario minimo, la secondo su una legge per tagliare il legame dei partiti dalla gestione della Sanità. Di Maio subito dopo il Consiglio dei ministri: "Riunire il governo, priorità è il salario minimo". 

7. Conte ha illustrato i motivi della sua richiesta di revoca...


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