20 Dicembre

Siria. Il ritiro di Trump, la guerra di Erdogan

L'annuncio del ritiro delle truppe americane dalla Siria apre una serie di problemi geopolitici. La Turchia prepara un'operazione militare contro i curdi nel Nord. Ma sono alleati degli americani. Cosa farà la Casa Bianca? Il Presidente turco ribadisce che farà l'operazione e dice di averne parlato con Trump

La conferma che la Turchia si prepara ad avviare giochi pericolosi in Siria è arrivata poco dopo le 15. Il Presidente Recep Tayyip Erdogan ha detto che l'operazione militare contro i curdi inizierà "tra pochi giorni", intendo "ripulire il nord della Siria sia da ciò che rimane dell'Isis sia dal Pyd/Pkk, le milizie curde". Sembra che abbia anche raggiunto un accordo con gli Stati Uniti e la cosa non depone a favore della scelta della Casa Bianca: "Ho parlato con Trump e mi ha chiesto se la Turchia sia in grado di ripulire il nord della Siria dall'Isis, ora che il ritiro americano è cominciato. Gli ho risposto che, come abbiamo eliminato 3 mila jihadisti Isis nel territorio tra Azaz e Jarabulus, abbiamo la capacità di eliminare Isis e Ypg/Pkk con il nostro esercito e l'Esercito libero Siriano dal nord-est della Siria".  Il 2018 si chiude con la guerra, il 2019 si apre con la guerra.

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Il 2018 si era aperto con lo scambio di battute nucleari via Twitter tra Donald Trump e Kim Jong-un, il mondo sembrava sull'orlo di una crisi nucleare paragonabile solo a quella dei missili di Cuba del 1962. Nei mesi seguenti abbiamo visto che la strategia del Presidente americano era tutt'altro che improvvisata, Trump puntava a portare sul tavolo del negoziato il dittatore della Corea del Nord. E c'è riuscito con lo storico incontro di Singapore. 

Alla fine del 2018 Trump conferma di essere il game changer e annuncia il ritiro delle truppe americane dalla Siria. Si tratta di un piccolo contingente, circa duemila unità, ma dall'alto valore simbolico e strategico. Ecco il video dell'annuncio del Presidente americano: 

La decisione di Trump non è in discontinuità con quanto fatto da Obama, è nel solco di una precisa scelta - e volontà del popolo americano - di non...


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