15 Marzo

Spagna e Italia, i gemelli diversi del coronavirus

Il governo di Pedro Sanchez ha decretato l'emergenza e segue la soluzione scelta dall'Italia. I casi di contagio corrono e i morti (288) sono più che raddoppiati (100 nelle ultime 24 ore). Maite Carpio racconta la storia parallela di due popoli con due problemi in comune, uno c'è già e l'altro arriverà: il virus e la tenuta sociale in quarantena

di Maite Carpio

La Spagna questa mattina ha trovato in edicola la stessa copertina in tutti i principali giornali: #questoviruslofermiamouniti. Una pubblicità pagata dal governo e dal ministero della Sanità per incoraggiare gli spagnoli a seguire  le misure di contenimento. Dieci giorni dopo l’Italia, anche la penisola iberica si mette in quarantena (in Portogallo non ci sono stati decessi, ma hanno chiuso lo stesso), 47 milioni di persone rimarranno chiuse in casa, per il momento, per due settimane. Si può uscire, sempre da soli, per lavorare, fare la spesa, andare in farmacia, assistere le persone non autonome e per andare dal parrucchiere. E c’è da ringraziare se i centri di bellezza sono rimasti nel gruppo considerato di “prima necessità”, forse è stata una prerogativa del folto gruppo di ministre e sottosegretarie del governo che ha negoziato il decreto e chissà, se ne pentiranno tra qualche giorno e rettificheranno, ma la questione non è banale, a lungo, sarà di grande aiuto per la tenuta sociale, che non è scontata. Né in Spagna né in Italia. Tenere le famiglie chiuse a casa può essere  altrettanto insostenibile. Il governo spagnolo ha schierato pure l’esercito e ci sono già i militari per strada ad evitare assembramenti e indisciplina. 

Per il resto, si sono ripetute le stesse dinamiche italiane. Consigli dei ministri lunghissimi e molto tesi (quello di ieri, prima di raggiungere un'intesa, è durato sette ore e altre tre ore se ne sono andate per la preparazione della conferenza stampa), scontro con i presidenti delle Regioni, lotte fratricide tra gli alleati di governo (ricordiamo che i numeri di Sanchez sono deboli quanto la leadership di Conte) e polemiche a non finire. La compagna di Pablo Iglesias, la ministra delle Pari Opportunità, Irene Montero, dopo aver partecipato alla manifestazione delle donne l'8 marzo, è...


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