13 Febbraio
Spie, Ufo, cospirazioni. Cosa succede nei cieli americani?
Gli avvistamenti di oggetti volanti sullo spazio aereo del Nord America, gli ordini di Biden per abbatterli, le surreali ipotesi sugli extraterrestri, la domanda del Wall Street Journal: "Cosa diavolo succede lassù, signor Presidente?". Quanto è amara Berlino per Scholz. In Italia sta per tornare la realtà, tra poco il risultato del voto in Lazio e Lombardia. E a Sanremo non sono solo canzonette
Che succede? Si vota nel Lazio e in Lombardia, poi ci sarà lo spoglio e il risultato darà un po' di indicazioni sullo stato di salute dei partiti dopo il varo dell'esecutivo guidato dal premier Meloni e i suoi primi 100 giorni a Palazzo Chigi. Silvio Berlusconi ieri ha detto: "Da premier non sarei mai andato da Zelensky". Le sue posizioni sulla guerra in Ucraina sono sempre flip-flop, alla dichiarazione scettica segue la riaffermazione dell'impegno a sostegno di Kiev, della posizione europeista. Il governo ha ribadito la sua linea: "Sostegno al governo di Kiev saldo e convinto". Il silenzio di Movimento Cinque Stelle e Lega conferma che in Parlamento le idee sulla guerra sono frastagliate, ma per quanto riguarda la Lega, valgono i voti e quando si è trattato di schierarsi i leghisti hanno sempre mantenuto la linea dell'assistenza all'Ucraina, quella dell'Unione europea e degli Stati Uniti.
I fatti istituzionali sono quelli che contano, che disegnano lo scenario e imprimono una direzione, il resto è rumore. Dunque attendiamo l'esito del voto in Lazio e Lombardia. Facciamo il nostro giro di giostra, seguite il titolare di List. Allacciate le cinture, si vola, destinazione Nord America.
01
Quarto oggetto volante abbattuto. Tiro al bersaglio nei cieli americani
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, durante una riunione con il suo staff nello Studio Ovale della Casa Bianca (Foto Casa Bianca).Gli Stati Uniti hanno abbattuto un altro oggetto volante, è il quarto in pochi giorni e la storia si sta facendo sempre più intrigante. Il primo era un pallone spia della Cina (tirato giù da un missile il 4 febbraio), ma degli altri tre nulla si sa. Che cosa erano? La scena dell'abbattimento è sempre in Nord America, questa volta sul Lago Huron (a un'altezza di 20 mila piedi e potenzialmente pericoloso...
Che succede? Si vota nel Lazio e in Lombardia, poi ci sarà lo spoglio e il risultato darà un po' di indicazioni sullo stato di salute dei partiti dopo il varo dell'esecutivo guidato dal premier Meloni e i suoi primi 100 giorni a Palazzo Chigi. Silvio Berlusconi ieri ha detto: "Da premier non sarei mai andato da Zelensky". Le sue posizioni sulla guerra in Ucraina sono sempre flip-flop, alla dichiarazione scettica segue la riaffermazione dell'impegno a sostegno di Kiev, della posizione europeista. Il governo ha ribadito la sua linea: "Sostegno al governo di Kiev saldo e convinto". Il silenzio di Movimento Cinque Stelle e Lega conferma che in Parlamento le idee sulla guerra sono frastagliate, ma per quanto riguarda la Lega, valgono i voti e quando si è trattato di schierarsi i leghisti hanno sempre mantenuto la linea dell'assistenza all'Ucraina, quella dell'Unione europea e degli Stati Uniti.
I fatti istituzionali sono quelli che contano, che disegnano lo scenario e imprimono una direzione, il resto è rumore. Dunque attendiamo l'esito del voto in Lazio e Lombardia. Facciamo il nostro giro di giostra, seguite il titolare di List. Allacciate le cinture, si vola, destinazione Nord America.
01
Quarto oggetto volante abbattuto. Tiro al bersaglio nei cieli americani
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, durante una riunione con il suo staff nello Studio Ovale della Casa Bianca (Foto Casa Bianca).Gli Stati Uniti hanno abbattuto un altro oggetto volante, è il quarto in pochi giorni e la storia si sta facendo sempre più intrigante. Il primo era un pallone spia della Cina (tirato giù da un missile il 4 febbraio), ma degli altri tre nulla si sa. Che cosa erano? La scena dell'abbattimento è sempre in Nord America, questa volta sul Lago Huron (a un'altezza di 20 mila piedi e potenzialmente pericoloso per il traffico aereo), l'oggetto era di forma ottagonale, un caccio F-16 armato lo ha tirato giù con un missile aria-aria Sidewinder a corto raggio e guida a infrarossi. Bersaglio facile, stop. Secondo il New York Times "l'oggetto volava a circa seimila metri d'altezza e si presentava come una struttura ottagonale con corde fluttuanti". Il metodo di tracciamento radar del comando Norad è cambiato, dunque gli avvistamenti si moltiplicano, ma cominciano a circolare strane storie all'interno della stessa amministrazione Biden, il governo americano esclude "attività extraterrestri", ma alla Casa Bianca c'è chi teme una 'psicosi aliena' degli americani, alimentata dall'assenza di informazioni. Tre oggetti volanti in tre giorni (in totale sono 4 in 8 giorni) nello spazio aereo di Canada e Stati Uniti non sono un gioco per la sicurezza nazionale, sono un problema grave.
5 febbraio 2023. I militari americani recuperano i resti del pallone spia cinese al largo di Myrtle Beach, nella Carolina del Sud (Foto Epa).Durante la giornata di ieri, una parola di troppo di un generale, Glen D. VanHerck, capo del Comando settentrionale dell'Aeronautica, ha fatto girare i neuroni di chi vede gli alieni in salotto. A una domanda sull'origine extraterrestre degli oggetti, VanHerck ha detto: "Non escludo nulla a questo punto". Le sue parole sono rimaste sospese nel vuoto, i funzionari dell'amministrazione americana hanno scartato queste ipotesi, tutto comincia (e finisce) qui, sulla Terra. E la Cina resta il maggior indiziato nello strano caso degli oggetti volanti non (troppo) identificati. La domanda del Wall Street Journal è più che sufficiente per descrivere la situazione: "Cosa diavolo sta succedendo lassù, signor Presidente?".
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L'appuntamento del giorno? Il risultato del voto in Lazio e Lombardia.
02
Elezioni regionali. Astensione e significato del voto
Tra poco avremo i risultati delle elezioni regionali in Lombardia e Lazio (exit poll alla chiusura delle urne, ore 15) e si scoprirà che la realtà non corrisponde alla narrazione dispensata dai benpensanti a senso unico. L'affluenza alle urne è bassa, alle 23 di ieri ha votato il 29,72% (nel 2018 l'affluenza fu pari al 70%, si votò in una sola giornata), attendiamo il dato finale, ma il crollo dei votanti è una non-notizia, il dato dei partecipanti al voto in Italia è in calo da decenni, guardate questo grafico del Centro italiano studi elettorali della Luiss:
Lo stupore è... lo stupore. I numeri sono chiari e noti da tempo, le elezioni amministrative, inoltre, non mobilitano l'elettorato come il voto politico, sono quello che viene definito un turno di 'second order'. Se si vuole dare un significato al calo dell'affluenza, bisogna leggere la contemporaneità con strumenti più sofisticati rispetto alla frase fatta del "distacco tra il popolo e le istituzioni", perché la separazione tra élite e popolo è fatto secolare e questo non ha impedito la partecipazione al voto, ma l'ha orientata. Dovremmo cominciare a interrogarci sul sistema educativo, sulla scuola e il suo declino (dagli anni Settanta in poi), sull'assenza di baricentro e partecipazione, sul rapporto tra classe e élite, sulla secolarizzazione, lo svanire del punto di riferimento della Chiesa, leggere T.S Eliot in Note intorno alla definizione di cultura. Non è una storia che si liquida con le formulette del progressismo, il tono mainstream, le certezze salottiere. L'elettore che non elegge non è privo di coscienza politica (perché tutto è politica), la manifesta con l'assenza. Quanto ai presenti, stanno votando e sarà interessante leggere l'esito finale alla luce delle premesse e delle promesse di carta.
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Come va l'economia? Abbiamo visto i dati del Fondo monetario internazionale, sono discreti, la recessione è un rischio, non una certezza. Le previsioni economiche invernali della Commissione Ue confermano il quadro, è una buona notizia, ma non bisogna coltivare illusioni.
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Economia europea, incertezza elevata, ma rischi bilanciati
Le incertezze abbondano, fare previsioni è complesso, ma i rischi per la crescita sono inferiori rispetto a quanto si prospettava nelle precedenti stime. Bruxelles prevede una crescita nella zona euro dello 0,9% nel 2023 (rispetto a una previsione nell’autunno scorso dello 0,3%, mentre l'espansione nel 2022 è stati pari al 3,5%) e l'ipotesi di una recessione nel primo trimestre del 2023 è meno forte. Le ragioni sono da ricercare nel calo del prezzo del gas, nel recupero della fiducia e nella tenuta del mercato del lavoro. Questo è il sunto delle previsioni economiche d'inverno della Commissione europea. La ripresa della domanda interna è legata allo shock energetico, il calo dei prezzi del gas non si riflette ancora con forza sui prezzi al consumo, ma la via appare quella di un miglioramento dell'inflazione (previsioni: 8,4% nel 2022, 5,6% nel 2023 e 2,5% nel 2024). Tutto dipende dalle tensioni geopolitiche e non c'è solo la guerra in Ucraina. La riapertura della Cina fa sperare in un aumento dell'export, ma questo può anche contribuire a tenere alta l'inflazione. "I rischi per l'inflazione rimangono in gran parte legati agli sviluppi nei mercati dell'energia, rispecchiando alcuni dei rischi individuati per la crescita. Soprattutto nel 2024, prevalgono i rischi al rialzo per l'inflazione, poiché le pressioni sui prezzi potrebbero rivelarsi più ampie e più radicate del previsto se la crescita dei salari dovesse stabilizzarsi a tassi superiori alla media per un periodo prolungato", si legge nel documento della Commissione Ue.
L'Italia ha avuto un'ottima reazione, l'economia ha dimostrato grande rapidità nella ripresa post-Covid. Paolo Gentiloni, commissario Ue per l'economia, ha spiegato che "complessivamente, senza dubbio l'Italia ha avuto una crescita post-Covid molto forte e positiva, se noi vediamo i dati dal 2021 ci rendiamo conto che questa risposta anche in termini semplicemente numerici è tra le più positive, tra le grandi economie europee. E questo deriva da due fatti: il primo, prettamente meccanico, la crisi del 2020 era stata più profonda che in altri Paesi; e l'altro, che noi italiani conosciamo, il dinamismo e capacità di risposta del nostro sistema economico, con le imprese, il lavoro". C'è molto da fare, ma si può fare.
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Quello che non si può fare è cercare sempre il capro espiatorio. In Turchia si costruisce male (e non solo da quelle parti) e anche per questo il terremoto ha avuto un impatto più tragico. Erdogan risponde così.
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Turchia, Erdogan fa arrestare i costruttori
10 febbraio 2023. Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, visita Adiyaman, una delle zone del paese colpite dal terremoto (Foto Epa).La tragedia del terremoto in Siria e Turchia è immane, i morti sono arrivati a oltre 35 mila, il bilancio secondo le Nazioni Unite crescerà, un bambino e una donna di 62 sono stati trovati vivi, ma i giorni e il gelo corrono inesorabili. Il presidente turco Erdogan cerca di attutire le accuse che stanno piovendo sul suo governo con un'operazione di polizia, sono 113 i mandati di arresto nei confronti di costruttori, architetti, appaltatori, ingegneri accusati di aver edificato senza osservare le minime norme anti-sismiche.
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Andiamo in Germania, dove tira un'ariaccia per il cancelliere Scholz.
05
Il cancelliere Scholz cade dal cielo sopra Berlino
A Berlino la Cdu ha trionfato, per la prima volta in 22 anni i conservatori hanno conquistato la maggioranza, i socialdemocratici del cancelliere Olaf Scholz sono sconfitti e in crisi. Tutti i principali giornali tedeschi dedicano il titolo d'apertura al tracollo della Spd. Grafico sui risultati:
Il voto per la città di Berlino è un rintocco sinistro di campana per Scholz. Circa 2,7 milioni di votanti hanno voltato pagina nella capitale e il risultato è ancora più significativo perché è la ripetizione di un voto (quello del settembre 2021) con uno scenario diverso nonostante i candidati siano gli stessi di 17 mesi fa. I liberali di Fdp dopo essere entrati nella coalizione di governo (con i Verdi e la Spd) continuano a perdere consensi (un dato da monitorare per il futuro della maggioranza che sostiene Scholz), tutte e quattro le elezioni statali del 2022 (Saarland, Bassa Sassonia, Schleswig-Holstein, Renania Settentrionale-Vestfalia) hanno punito il partito del ministro delle Finanze Christian Lindner. Per i socialdemocratici è il peggior risultato a Berlino dal dopoguerra, la bocciatura del primo sindaco donna della capitale tedesca, il feudo rosso espugnato dai centristi della Cdu.
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Chiudiamo con le canzonette, il massimo della politica (perché tutto è politica).
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Non sono solo canzonette. Il Festival, la Rai e il servizio pubblico
Il vincitore, i conduttori, la serata finale del Festival di Sanremo. Amadeus, Chiara Ferragni, Marco Mengoni, Gianni Morandi (Foto Ansa).Quel che resta del dibattito politico in attesa del risultato del voto in Lazio e Lombardia è un tutto fa spettacolo. Gli ascolti record di Sanremo non frenano le polemiche tra i partiti per le posizioni culturali espresse dagli artisti durante il Festival. Non sono solo canzonette, chiaro. Il tema della cosiddetta 'governance' della Rai non è fiction, se i vertici sono nominati dalla politica (e lo sono per legge), è chiaro che i partiti siano interessati al suo presente e futuro che è rilevante non per capriccio, ma perché si tratta del 'servizio pubblico'. Il Festival è un importante appuntamento culturale del Paese (piaccia o meno, è così), è visto da milioni di spettatori, coinvolge diversi 'pubblici', attrae differenti generazioni, è fucina di talento non solo canoro, è una macchina di culture che è incastonata nella più grande azienda che fa cultura nel Paese. La Rai nell'organizzarlo e promuoverlo non ha solo l'obiettivo dell'audience e dei ricavi, deve rispondere alle linee guida che ispirano la sua missione di servizio pubblico, un risultato che si ottiene bilanciando le opinioni, rispecchiando la varietà delle posizioni culturali, esaltando il pluralismo senza (pre)giudizi. Non è semplice, è un lavoro delicato non di equilibrismo ma di equilibrio. E vale anche per la politica.
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7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
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nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.