25 Ottobre

Tiranni e tagliagole, il naufragio dell'Onu

Il segretario generale Guterres argomenta contro Israele e di fatto giustifica gli attacchi dei terroristi palestinesi. Le Nazioni Unite alla corte dei tiranni. Come va il mondo? Seguire le rotte del petrolio, è quella la mappa di oggi e domani.

Come va il mondo? Cominciamo con una notizia dalla Cina: Xi Jinping, presidente della Cina, ha auspicato relazioni stabili con l'America costruite sul "rispetto reciproco, la coesistenza pacifica e la cooperazione vantaggiosa per tutti". Le osservazioni di Xi sono giunte un giorno prima della visita del ministro degli Esteri cinese Wang Yi a Washington e prima dell'atteso incontro con il presidente Joe Biden al vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico che si terrà in California a novembre. Dunque tutto bene? No, perché i governi autoritari, le dittature, hanno rialzato la testa, sentono le democrazie deboli, rivendicano spazi che prima non avevano, invadono, uccidono, si fanno spavalde, sanno che la società occidentale, le democrazie sulle quali si fonda l'ordine liberale, arretrano intimidite dalle loro deoolezze interne. Dunque la Cina che propone "la coesistenza pacifica e la cooperazione vantaggiosa per tutti" sta dicendo al mondo (all'America, l'Europa non conta niente) che con il dispotismo cinese bisogna fare un patto, non bisogna chiedere il rispetto dei minimi diritti umani, girare la testa di fronte alle persecuzioni, lasciar perdere il suo ruolo devastante in Africa. Xi Jinping vede la "cooperazione" come nessuna ingerenza. 

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Sono tempi duri per le democrazie, basta vedere cosa accade all'Onu, ormai sepolta dall'ideologia onusiana, le Nazioni Unite alla corte dei dittatori e dei tagliagole.  I tiranni vanno bene, le democrazie no. 

António Guterres, il Segretario Generale delle Nazioni Unite (nella foto che apre List, mentre viene accolto come una star dai palestinesi nella Striscia di Gaza), ha condannato gli attacchi e l'assedio di Israele a Gaza, affermando che tali azioni sono una forma di "punizione collettiva" inflitta al popolo palestinese e violano il diritto umanitario. La dichiarazione di Guterres è stata respinta duramente da Israele, che ha chiesto le dimissioni del Segretario Generale, sostenendo che quelle frasi sono una giustificazione del...


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