31 Maggio

Toh, l'Iran arricchisce l'uranio al 60% (e si fa la Bomba)

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica conferma che Teheran ha un programma che non sembra per niente "pacifico". La reazione di Israele: "È un chiaro segnale d'allarme". Lo scenario di un altro fronte di guerra che sta per aprirsi. I tentativi degli Stati Uniti di arrivare a un accordo. Le conseguenze sul quadro della politica internazionale

L'Iran ha accelerato la produzione di uranio arricchito al 60%.  Lo rende noto l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea), aggiungendo che la cooperazione di Teheran con l'agenzia è «meno che soddisfacente».  L'Aiea sottolinea che in questo scenario  «non è in grado di confermare» se il contesto del programma nucleare iraniano è pacifico. Il nucleare degli ayatollah rappresenta una delle questioni più complesse e delicate del panorama geopolitico internazionale. Con gli occhi puntati su Gaza - sempre dimenticando chi ha innescato la guerra, Hamas - i media smarriscono la mappa delle minacce reali, in particolare quella dell'Iran, la mente degli attacchi contro Israele. La reazione di Gerusalemme alla notizia diffusa dell'Aiea è stata netta: «È un chiaro segnale d'allarme, nonostante gli innumerevoli avvertimenti della comunità internazionale, l'Iran è totalmente determinato a completare il suo programma di armi nucleari», ha commentato l'ufficio del primo ministro israeliano. «Un tale livello di arricchimento esiste solo nei Paesi che perseguono attivamente armi nucleari e non ha alcuna giustificazione civile». Che cosa sta succedendo? Qual è lo scenario? 

L'Iran al bivio tra guerra e pace

Nel 2025, dopo anni di tensioni, sanzioni e tentativi diplomatici, l'Iran si trova a un bivio storico che potrebbe determinare il futuro della sua politica nucleare e delle relazioni con la comunità internazionale. Teheran ha superato i limiti previsti dall'accordo JCPOA (Joint Comprehensive Plan of Action) del 2015, raggiungendo un arricchimento dell'uranio al 60%, ben oltre il limite del 3,67% stabilito originariamente. Questa escalation ha portato il paese a sviluppare centrifughe avanzate e ad espandere le sue strutture di arricchimento nelle installazioni di Natanz e Fordow.

Le attività di ricerca e sviluppo dell'Iran negli ultimi anni hanno diversificato i percorsi disponibili per lo sviluppo di armi nucleari, permettendo ora al paese di produrre uranio per uso bellico con meno passaggi rispetto al periodo pre-JCPOA....


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