14 Giugno

Trump: "C'è la firma dell'Iran"

Attacco nel Golfo. Il presidente americano accusa Teheran: "Non la prenderemo alla leggera". Il racconto di un'operazione di guerra, soccorso e intelligence sulla rotta dell'energia. I Pasdaran recuperano una mina limpet inesplosa, i mezzi navali nell'area. News, cronologia, mappe, foto, video

C'è l'Iran dietro gli attacchi alle petroliere nel Golfo. La Casa Bianca non ha dubbi e Donald Trump accusa Teheran: "Non prendiamo le cose alla leggera", ha detto il presidente americano. "È stato l'Iran e lo sappiamo perché abbiamo visto la loro barca" ha detto Trump puntando sul video che mostra il motoscafo iraniano con i pasdaran che rimuovono una mina inesplosa attaccata allo scafo della petroliera Kokuka Courageous. "C'è dappertutto la firma dell'Iran", ha chiosato Trump. Che reazione arriverà? Trump ha risposto: "Vedremo, l'Iran è una nazione del terrore".

Il segretario di Stato Mike Pompeo (nella foto qui sopra, durante la conferenza stampa a Foggy Bottom) aveva anticipato quello che poi è emerso con il video diffuso dal Centcom e annunciato una reazione economica e diplomatica. "La valutazione degli Stati Uniti  - ha affermato Pompeo - è che la Repubblica islamica dell'Iran è responsabile per gli attacchi. Questo si basa sull'intelligence, sulle armi utilizzate, sul livello di esperienza necessario per eseguire l'operazione, sui recenti attacchi iraniani simili alle spedizioni e sul fatto che nessun gruppo operante nell'area ha le risorse e la competenza per agire con un livello così sofisticato". Ecco il video diffuso dalla Marina militare americana: 

Siamo di fronte a uno scenario di grande complessità. Un'operazione militare in piena regola, in un piccolo e affollatissimo braccio di mare dove operano mezzi militari e civili, tutta la logistica del petrolio e del gas. List ha ricostruito lo scenario con gli elementi raccolti dal Centcom, immagini, mappe e video.  Sequenza di fatti in ordine cronologico. 

Ore 6:12 e 7:00. Le forze navali statunitensi nella regione hanno ricevuto due chiamate di soccorso separate, una alle 6:12 ora locale dalla petroliera Altair e una seconda alle 7:00 ora locale dalla  nave Kokuka Courageous. Entrambe le navi si trovavano in acque internazionali nel Golfo dell'Oman a...


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