12 Luglio
Trump contro la moneta di Facebook
Il presidente contro il progetto Libra: "Se Facebook vuole diventare una banca deve ottenere l'autorizzazione bancaria". Il potere dei titani della rete e il primato della politica sempre più in bilico. I nuovi faraoni della Silicon Valley. Guerra hi-tech tra Stati Uniti e Europa
Che succede? Mentre l'Italia è persa nel fantasy di Mosca (i soldi della Russia alla Lega), là fuori accadono fatti che impattano sulla nostra vita. La notizia più importante è la decisione del consiglio d'amministrazione di Atlantia di cominciare a studiare il piano per l'ingresso nel capitale di Alitalia, sul piano politico ci sono molte chiacchiere, si litiga, il governo è sempre là, appeso agli umori, ma senza alternativa. Vediamo l'agenda e un fatto davvero notevole. Seguite il titolare di List.
01
Petrolio, hi-tech, automobile
Iran e petrolio. Il ministero degli esteri iraniano stamattina ha intimato al Regno Unito di "liberare" la petroliera sequestrata a Gibilterra, la Grace 1, battente bandiera panamense, fermata dalle truppe speciali inglesi, con un carico di petrolio diretto verso la Siria. Teheran minaccia una reazione pesante - ieri ne abbiamo avuto la prova con un assalto fallito a una petroliera, fermato da una fregata della Royal Navy che ha puntato i cannoni sulle motovedette dei pasdaran - e avvisa: le potenze straniere devono lasciare la regione del Golfo. C'è un suono di tamburi che preannuncia l'incidente grave, un preludio di guerra.
Hi-tech. Stati Uniti vs Europa. La guerra economica si combatte con i dazi e l'imposizione di nuove regole, l'Unione europea cerca di contrastare il dominio delle aziende digitali americane con tasse, tariffe, limitazioni regolatorie. È una lotta impari perché la tecnologia è più rapida e aggira continuamente le nuove norme. È l'apertura del Financial Times, le notizie che contano.
Francia e Regno Unito premono per la "digital tax", è in corso uno scontro transatlantico sulla tecnologia e il monopolio americano. Quella dell'Europa è una posizione difensiva, resta il problema: costruire un'industria digitale capace di contrastare sul mercato le grandi aziende della Silicon Valley. Missione impossibile?
L'auto tedesca. Attenzione alla Germania e alla sua automobile. Il...
Che succede? Mentre l'Italia è persa nel fantasy di Mosca (i soldi della Russia alla Lega), là fuori accadono fatti che impattano sulla nostra vita. La notizia più importante è la decisione del consiglio d'amministrazione di Atlantia di cominciare a studiare il piano per l'ingresso nel capitale di Alitalia, sul piano politico ci sono molte chiacchiere, si litiga, il governo è sempre là, appeso agli umori, ma senza alternativa. Vediamo l'agenda e un fatto davvero notevole. Seguite il titolare di List.
01
Petrolio, hi-tech, automobile
Iran e petrolio. Il ministero degli esteri iraniano stamattina ha intimato al Regno Unito di "liberare" la petroliera sequestrata a Gibilterra, la Grace 1, battente bandiera panamense, fermata dalle truppe speciali inglesi, con un carico di petrolio diretto verso la Siria. Teheran minaccia una reazione pesante - ieri ne abbiamo avuto la prova con un assalto fallito a una petroliera, fermato da una fregata della Royal Navy che ha puntato i cannoni sulle motovedette dei pasdaran - e avvisa: le potenze straniere devono lasciare la regione del Golfo. C'è un suono di tamburi che preannuncia l'incidente grave, un preludio di guerra.
Hi-tech. Stati Uniti vs Europa. La guerra economica si combatte con i dazi e l'imposizione di nuove regole, l'Unione europea cerca di contrastare il dominio delle aziende digitali americane con tasse, tariffe, limitazioni regolatorie. È una lotta impari perché la tecnologia è più rapida e aggira continuamente le nuove norme. È l'apertura del Financial Times, le notizie che contano.
Francia e Regno Unito premono per la "digital tax", è in corso uno scontro transatlantico sulla tecnologia e il monopolio americano. Quella dell'Europa è una posizione difensiva, resta il problema: costruire un'industria digitale capace di contrastare sul mercato le grandi aziende della Silicon Valley. Missione impossibile?
L'auto tedesca. Attenzione alla Germania e alla sua automobile. Il gruppo Daimler ha lanciato stamattina un profit warning per il secondo trimestre, gli utili saranno ampiamente al di sotto delle stime. Pesano accantonamenti prudenziali su alcune dispute legali (airbag Takata) e 1.6 miliardi di dollari di riserve stanziate per il contenzioso sui veicoli diesel Mercedes. Achtung.
***
Dove andiamo? Dove succedono le cose, in America. Il paese che alleva i suoi titani, ma quando si sente minacciata nelle sue libertà fondamentali, ricorda loro che sono figli e il comando è della madre. Gli Stati Uniti hanno creato l'industria digitale, l'hanno aiutata a prosperare nel regno chiamato libertà, in un confine spesso tra legale e illegale, nuovo che soppiantava il vecchio come nella corsa del West. Sono nate grandi storie, grandi imprese, grandi ricchezze, grandi problemi, grandi ingiustizie. Standard Oil che nei primi anni del Novecento pensò di essere la madre, di impersonare l'America, di poter sostituire con il suo monopolio il governo. Fu smembrata dall'Antitrust con una storico sentenza nel 1911. Ne serve un'altra. Contro i monopoli digitali.
02
Navicelle spaziali, piramidi, monopoli
Oggi abbiamo molte Standard Oil, ricchezze più grandi di quelle dell'impero petrolifero dei Rockefeller. E un'America che sente la minaccia di questi nuovi potentissimi monopoli e nello stesso tempo vorrebbe incorporarne la forza per non perdere il primato globale, la posizione di prima potenza. La divergenza tra la libertà e i titani della Rete è il tema centrale del nostro tempo. Dall'alba del Novecento, con l'esplosione della tecnologia e la proliferazione della figura "dell'esperto" fu chiaro ai pensatori più acuti che il dominio della tecnica era una minaccia per la politica, la democrazia. Oggi abbiamo di fronte la realizzazione delle distopie. Amazon, Facebook, Google, sono imperi che puntano a soppiantare gli Stati, lo stanno già facendo. C'è da sperare in una reazione della politica, nella rivolta della democrazia.
Quando Facebook progetta di battere moneta, siamo alla rottura dello schema che regge il mondo: lo Stato, i suoi confini, il diritto e l'uso della forza, la sovranità e la moneta. Mark Zuckerberg e i suoi fratelli si pensano come sovrani, sono i nuovi "faraoni", ieri costruivano le piramidi e oggi sedi che sembrano navicelle spaziali aliene posate sulla Terra. Ecco la sede di Apple in questa foto Ansa:
Il gigantismo, la ricerca della gloria materiale e immateriale, il mito dell'immortalità (ricercato oggi con il transumanesimo), siamo in un campo da gioco "antico" che guarda caso è sinonimo di totalitarismo, dispotismo, potere assoluto.
I faraoni con le piramidi e la vita in un altro mondo dopo questo mondo.
Le aziende della Silicon Valley tendono naturalmente al monopolio e al dispotismo. Se non incontrano ostacoli, realizzano schemi di potere assoluto. Il progetto Libra, la criptovaluta di Facebook, ne è oggi l'esempio più visibile. Andava avanti sottotraccia, poi quando è emerso chiaramente il disegno, le banche centrali e le istituzioni si sono improvvisamente svegliate: zona pericolo. Battere moneta.
03
Moneta e sovranità. Trump contro Libra
E ancora una volta è l'America a reagire, ammonire, preparare la reazione per temperare, fermare, ridimensionare. Così Donald Trump che lancia un avvertimento a Facebook sul suo progetto di valuta digitale è una buona notizia, la politica non è ancora defunta, avviluppata da una ragnatela digitale. "Non sono un fan di bitcoin e altre criptovalute, che non sono soldi e il cui valore è altamente volatile e basato sul nulla", scrive Trump via Twitter. "Se Facebook e altre compagnie vogliono diventare una banca devono ottenere un nuovo documento di autorizzazione bancaria ed essere soggetti a tutte le regole bancarie, come le altre banche, sia nazionali che internazionali". Quello di Trump è un passo necessario:
Ma quella di Trump non deve restare una dichiarazione di principio. Il rischio è grande. Quanto? Ricomponiamo le tessere del mosaico che List ha pubblicato fin dal suo primo numero.
04
Amazon, i suoi fratelli e l'Antitrust
Amazon capitalizza a Wall Street oltre 999 miliardi di dollari, è un naturale mostro che tende naturalmente al monopolio, inarrestabile senza provvedimenti legislativi. Il titolare ricorda ai lettori di List che ogni epoca ha i suoi monopolisti e soprattutto che nel 1911 l'Antitrust americano intervenne sull'impero petrolifero di Rockefeller che aveva raggiunto dimensioni allora ritenute dannose per il funzionamento del libero mercato. Quelle dimensioni - e ricchezze - paragonate a quelle di Bezos e dei suoi fratelli oggi sono piccole. Su Wired Zachary Karabell ha fissato il punto sull'agenda del governo americano:
Le grandezza e scala delle aziende tecnologiche supera oggi quella della maggior parte delle aziende industriali, energetiche e finanziarie che hanno dominato l'economia americana durante il XX secolo. Gli affiatati gruppi di finanziatori, fondatori, CEO e società quotate in borsa della Silicon Valley sembrano pensare di poter rimanere isolati e dominanti, senza alcun contraccolpo governativo o sociale.
Al suo apice, il miliardario del petrolio J. Paul Getty era l'uomo più ricco del mondo, con un patrimonio di circa 11 miliardi di dollari. Oggi, ci sono 53 miliardari tech solo in California, e 78 negli Stati Uniti; Jeff Bezos, Bill Gates (entrambi ovviamente a Seattle), e Mark Zuckerberg hanno ciascuno fortune superiori ai 50 miliardi di dollari.
La storia è un ciclo di uomini e imprese. Come ha spiegato Mattew Continetti su The Washington Free Beacon:
Così come in passato l'America ha vissuto l'epoca "di Carnegie e l'acciaio, Rockefeller e il petrolio, Vanderbilt e le ferrovie", oggi è il turno di "Sergey Brin, Larry Page e il motore di ricerca, di Jeff Bezos e l'e-commerce, di Mark Zuckerberg e il social network".
Il problema americano è diventato globale: il monopolio generato dal software, dall'automazione e dalla leva finanziaria. Nel 1911 l'Antistrust americano applicò duramente lo Sherman Act contro Rockefeller con una storica sentenza. Forse è arrivato il momento di usare le stesse armi contro Amazon e i suoi fratelli.
05
Le banche centrali hanno un problema: Facebook
Un uomo solo al comando. Mark Zuckerber, fondatore, azionista di maggioranza, amministratore di Facebook (Foto Ansa)La moneta digitale di Facebook si chiama Libra, su List ne anticipammo i contenuti distopici, stiamo arrivando rapidamente al nocciolo della questione, visto che i banchieri centrali si sono improvvisamente svegliati. Jerome Powell, governatore della Federal Reserve ha detto che la Fed monitorerà "molto attentamente" Libra, la nuova moneta digitale di Facebook. Tutte le banche centrali si stanno svegliando dal letargo. Il Financial Stability Board europeo e la Financial Conduct Authority inglese chiedono lumi, intravedono un pericolo di destabilizzazione dei mercati valutari, un problema di trasparenza. E siamo solo all'inizio dell'elenco di problemi aperti, visto che Facebook ha più di un miliardo di utenti attivi nel mondo. Andrew Bailey, amministratore delegato della Financial Conduct Authority, l'autorità finanziaria di controllo britannica, è stato netto: "Senza informazioni, non avranno alcuna autorizzazione". Si stanno muovendo tutti, Bankitalia, la Banque de France, i tedeschi della Bundesbank, la Banca d'Inghilterra. Chi batte moneta ha il potere. E quando hai oltre un miliardo di utenti attivi - e profilati - di cui conosci i più intimi segreti, allora il progetto di dominio è totale. Siamo tutti un oggetto del desiderio manipolabile.
Qualcuno vuole Mark Zuckerberg nelle vesti del banchiere del mondo?
06
Il progetto Libra
Nel libro bianco su Libra si discetta di libertà (sono degli eroi, i miliardari della Silicon Valley, si sa) e naturalmente "Libra is for the World" e già in questo modesto proposito s'annida la volontà di potenza e dominio, la minaccia che ha il velo del bene comune, tipico messaggio del marketing della società tecnologiche, il nuovo totem dei tecnoentusiasti.
Ritroviamo qui tutti i concetti della filosofia della cryptovaluta, ma siamo lontani dalla leggenda (nessuno sa chi sia) di Satoshi Nakamoto. Chi vuole approfondire questi temi, può fiondarsi qui e leggere tutto. Quando a Facebook dichiarano che vogliono creare "un più inclusivo sistema finanziario", stanno pensando al loro sistema, non siamo di fronte a un club di filantropi. Cryptovaluta coperta da riserve reali, progetto che ha come punto d'arrivo filosofico "the internet of money" e come esito pratico la creazione di un flusso parallelo di moneta dove gli Stati sono letteralmente "cangurati" dal sistema di Libra. I promotori di Libra sono privati, attenzione alla fiction: Facebook sarà un membro come gli altri, con lo stesso peso, gli stessi diritti e doveri, avvisano nel Libro Bianco. C'è solo un dettaglio: Libra è una portaerei, ma i caccia da far volare (gli utenti, il Big Data, l'essere profilato, il bersaglio del marketing) sono nella pancia di Facebook. Quello che sembra il bene comune è inesorabilmente interesse privato. L'elenco dei soci fondatori parla da solo, una spruzzata di no profit copre il super profit futuro. E al di là delle considerazioni sull'utile (e perfino il dilettevole) di questa storia, resta sul tappeto il problema politico: far battere moneta ai titani della Rete è il modo più veloce per dissolvere gli Stati nazionali. Dal cash al crash.
***
Non c'è niente di più inedito del ripubblicato. C'è altro? Sì, una lunga giornata e speriamo anche in qualche buona notizia. A più tardi.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.