6 Dicembre

Trump e Gerusalemme. Errore o nuovo inizio?

Il titolare e il socio spagnolo discutono della mossa diplomatica di Trump. Perché la Casa Bianca sbaglia e perché invece bisogna concedere un'opportunità diversa al Presidente. Il Medio Oriente che sta cambiando e l'America in cerca di uno spazio perduto con Obama. Gli articoli e il dibattito su RadioList, senza esclusione di colpi.

Trump riconosce Gerusalemme capitale d'Israele e progetta lo spostamento dell'ambasciata da Tel Aviv. La diplomazia israeliana si è già messa in moto invitando altre nazioni a seguire gli Stati Uniti. Cosa sta succedendo? La mossa diplomatica di Trump è avventata? O è quello che serve per scuotere l'albero e riavviare il processo di pace che appare senza sbocco? Come si sta ridisegnando il potere in Medio Oriente? Quali pericoli si corrono? Gerusalemme è una capitale o una città diversa che non può avere questo ruolo? Stamattina il titolare di List e il socio spagnolo, Maite Carpio, hanno appassionatamente discusso sul tema, con visioni nettamente opposte. Duro confronto, c'è di mezzo Trump, la nuova/vecchia America, Israele, la Palestina, la cultura e la religione di una terra che entrambi amiamo. Abbiamo deciso di offrire ai lettori le nostre opposte visioni e l'abbiamo fatto scrivendo su List e discutendo insieme su RadioList. Buona lettura e buon ascolto. 

Trump sbaglia, è la capitale di tutti

di Maite Carpio

Cari lettori,

dopo una lunga e agguerrita discussione con il titolare vi scrivo per condividere con voi un punto di vista diverso dal titolare sulla decisione di Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Nessuna contestazione ai fatti esposti dal titolare, tutti inconfutabili. Ma sento che a proposito di questa faccenda  non c’è solo il realismo della storia, c’è anche una componente simbolica da non sottovalutare. Una ferita ancora aperta sulla quale sarebbe meglio non infierire. Questa volta forse sarebbe il caso di dire:  meglio lasciar perdere.

È certamente un fatto l'esistenza della legge del Congresso del 1995 che autorizza a spostare l’ambasciata americana a Gerusalemme, ma è anche vero che tutti i presidenti, negli ultimi 20 anni, hanno sistematicamente firmato la sospensione e non tutti erano democratici. Anche Trump i primi sei mesi lo...


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