28 Settembre
Un mare di guai
La fuga di gas nel Mar Baltico, la guerra in Ucraina che dopo sette mesi è trincea e bolletta energetica. La Russia che va in guerra, la tragedia dei coscritti dal presente fino alle pagine di 'Stalingrado'. Avanti popolo, l'Italia ha votato Giorgia, ma il governo con Salvini è un rebus. I resistenti canori? Scendano in piazza per le donne dell'Iran
Che succede? Siamo passati da cosa bolle in pentola a cosa bolle in mare (vedi qui sopra) e il problema resta quello del gas, dal fornello al tubo, è solo una questione di chilometri, ma il collegamento è quello. Nel Mar Baltico il gas ora è questione visibile, increspatura ondosa, presagio. Dopo sette mesi di guerra, il referendum sull'annessione delle zone occupate, la coscrizione per il fronte, la Russia è là, nonostante i proclami dell'Occidente sull'imminente caduta, la fine dell'uomo del Cremlino, il suo impazzimento, la cospirazione che prima o poi l'avrebbe levato di mezzo. Non è accaduto niente di tutto questo, forse un giorno vedremo la rovina, le macerie, un'altra presa del Palazzo d'Inverno, ma l'effetto ora è quello di al lupo al lupo. Non si riesce ad esser seri nemmeno con la guerra, hanno instagrammato il conflitto, messo i servizi segreti inglesi su Twitter (che fanno una propaganda così visibile da essere ridicola) e mentre rotoliamo nel fango-social, la sconfitta di Putin non c'è e il rischio che le nostre democrazie saltino con il gelo, con il nichilismo di chi non crede in niente, è visibile.
L'Italia ha votato, Giorgia Meloni ha vinto, ci sarà un governo di centrodestra, l'esecutivo politico che gli italiani hanno cercato, nonostante Draghi, contano le urne. Sul ci sarà un governo di centrodestra, bisogna verificare il funzionamento del paracadute. Quella di Meloni è impresa possibile, ma non semplice. La Lega ha un segretario che esce dalle elezioni ridimensionato, ammaccato, con un problema istituzionale (lui e la Russia, le sue dichiarazioni scomposte che cozzano con il fatto parlamentare) che emerge quando si sfoglia l'album dei ministeri che contano. Salvini vuole entrare nel governo, ma la sua collocazione non è semplice e Meloni non ha nessuna intenzione di farsi trascinare a fondo al primo giro....
Che succede? Siamo passati da cosa bolle in pentola a cosa bolle in mare (vedi qui sopra) e il problema resta quello del gas, dal fornello al tubo, è solo una questione di chilometri, ma il collegamento è quello. Nel Mar Baltico il gas ora è questione visibile, increspatura ondosa, presagio. Dopo sette mesi di guerra, il referendum sull'annessione delle zone occupate, la coscrizione per il fronte, la Russia è là, nonostante i proclami dell'Occidente sull'imminente caduta, la fine dell'uomo del Cremlino, il suo impazzimento, la cospirazione che prima o poi l'avrebbe levato di mezzo. Non è accaduto niente di tutto questo, forse un giorno vedremo la rovina, le macerie, un'altra presa del Palazzo d'Inverno, ma l'effetto ora è quello di al lupo al lupo. Non si riesce ad esser seri nemmeno con la guerra, hanno instagrammato il conflitto, messo i servizi segreti inglesi su Twitter (che fanno una propaganda così visibile da essere ridicola) e mentre rotoliamo nel fango-social, la sconfitta di Putin non c'è e il rischio che le nostre democrazie saltino con il gelo, con il nichilismo di chi non crede in niente, è visibile.
L'Italia ha votato, Giorgia Meloni ha vinto, ci sarà un governo di centrodestra, l'esecutivo politico che gli italiani hanno cercato, nonostante Draghi, contano le urne. Sul ci sarà un governo di centrodestra, bisogna verificare il funzionamento del paracadute. Quella di Meloni è impresa possibile, ma non semplice. La Lega ha un segretario che esce dalle elezioni ridimensionato, ammaccato, con un problema istituzionale (lui e la Russia, le sue dichiarazioni scomposte che cozzano con il fatto parlamentare) che emerge quando si sfoglia l'album dei ministeri che contano. Salvini vuole entrare nel governo, ma la sua collocazione non è semplice e Meloni non ha nessuna intenzione di farsi trascinare a fondo al primo giro. O funziona o è meglio lasciar perdere, chiaro. La vittoria, dicono, è cemento a presa rapida. Ma bisogna stare attenti a non restare intrappolati.
Il 13 ottobre si riuniranno le Camere, si eleggeranno i presidenti di Camera e Senato (prima partita) e poi comincia la rumba delle consultazioni al Quirinale e dell'incarico di formare il governo. Se va tutto benissimo, a fine ottobre c'è l'esecutivo in carica, se le cose vanno bene arriva a fine novembre con qualche ammaccatura, se parte male, continuerà a comandare Draghi per molte settimane e chissà cosa accadrà. Carlo Calenda dice che "il governo non durerà", perché "la conflittualità tra Salvini e Meloni è gigantesca". Calenda come Nostradamus non funziona neppure con se stesso, ma il problema esiste. Attendiamo gli eventi con il taccuino squadernato. Facciamo il nostro giro di giostra, seguite il titolare di List.
01
La fuga di gas, l'ingresso nella realtà
Che cosa è la guerra? Tante cose, non è solo quella che si 'vede' sul campo di battaglia. Occupa dimensioni che non riusciamo a immaginare perché da 70 anni l'Europa gode di una pace che pretende eterna, ha la pancia piena in eccesso e non conoscendo la fame, lo stento, la miseria, il dolore, non può capire cosa sia la guerra. Il conflitto in Ucraina va avanti da sette mesi, si è esteso alla nostra vita quotidiana, ma ancora non è percepito, si pensa che passerà via, che qualcuno pagherà l'energia, il carrello della spesa. Non andrà così, viviamo in un'economia di guerra, pensiamo che le bombe siano l'unica manifestazione visibile, lo scontro armato.
No, basta una fuga di gas nel Mar Baltico, uno squarcio del tubo di NordStream, la perdita improvvisa nel gasdotto, l'esplosione, la superficie che ribolle, per mandare un messaggio sinistro a tutti. Sono stati i russi! Dicono i nemici dei russi. È stata un'operazione della Nato! dicono i filo-russi. Nessuno sa chi è stato. Gli Stati Uniti, il vero avversario della Russia (non Zelensky e l'Ucraina) dichiarano che l'Europa non avrà problemi, il segretario di Stato Anthony Blinken ha ricordato che l'America ha aumentato le spedizioni di gas liquido in Europa (ma non c'è produzione aggiuntiva di shale gas, lo dicono i produttori) e che la sicurezza energetica è al primo posto in agenda.
Stamattina i prezzi del gas sono ancora in rialzo al Ttf di Amsterdam la quotazione, che era già tornata sopra quota 200 euro/Mwh, sale ora del 13% a 230 euro.
In attesa del Settimo Cavalleggeri di Biden, noi sappiamo solo che la pace non è eterna, è la conquista di ogni giorno.
02
Andare in guerra. Bentornati nel Novecento
Non servono molte parole, bastano un paio di foto per fare un viaggio nel tempo, tornare al Novecento. La 'mobilitazione parziale' in Russia, si chiama 'coscrizione', uomini giovani e già vecchi, i riservisti, che vanno sul fronte. Il prete ortodosso che dà loro la benedizione:
L'abbraccio straziante prima della partenza, a San Pietroburgo:
La propaganda sulle vie di Mosca, per gli "eroi" che combattono per la Russia:
Sono facce di poveri, è la gente umile che va a morire, gli uomini della periferia di un mondo che per noi è lontano e incomprensibile, restano le donne in attesa, con i fazzoletti che accolgono lacrime e silenzio, il pianto che scioglie l'indicibile, la mano alzata che saluta un bus che si allontana, verso la nebbia e il tuono, la guerra:
Donne con il loro dolore, con la sinistra sensazione che 'non torneranno', che quella è l'ultima volta che vedrai il volto caro del tuo amato, di tuo figlio, carne e anima, la cerimonia di un anticipato addio.
È la tragedia della Russia, che si ripete, con i suoi satrapi, utopisti, pazzi, dittatori, una nazione che riesce a conservare il cuore per farlo poi a brandelli. L'errore e l'orrore di Putin è la dissipazione di futuro, la vita buttata di generazioni di poveri ragazzi che si specchiano nel volto di altri ragazzi, gli ucraini, il 'nemico'. Arriverà Natale e non sarà, neanche questo, come gli altri.
Siamo tornati a Stalingrado, al capolavoro di Vasilij Grossman che racconta la guerra, la chiamata alle armi di Petr Semenovic Babilov e quella frase che ti fa saltare il cuore: "Figlia mia, tocca a me", quelle parole che squarciano il momento in cui tutta la vita ti passa davanti, perché non ci sarà un domani, il fronte sarà una porta chiusa:
La casa che doveva lasciare gli sembrò solida e bella. E meravigliosa, viva, una parente che aveva trascorso accanto a loro tutti quegli anni gli sembrò la stufa che faceva troppo fumo nelle giornate umide di marzo, con i mattoni che spuntavano da sotto l'imbiancatura scrostata e coi fianchi gonfi per la vecchiaia. (...) Gli era tutto caro e prezioso, in quel momento, così caro e prezioso come cari e preziosi sanno essere solo gli esseri umani.
La guerra, la nostra tragedia che pretendiamo di non vedere, di non sentire, di non combattere. Busserà alla nostra porta.
***
In Italia quanto siamo lontani dalla realtà? Troppo. Facciamo un giro di giostra con Marco Patricelli, andiamo a casa.
03
Avanti Popolo
Il Quarto Stato, Giuseppe Pellizza da Volpedo, 1901.di Marco Patricelli
I popolari bianchi, gli avanti-popolo rossi, i populisti neroverdi e giallorosati: un secolo di storia d’Italia a colori. E il popolo, che tutti tirano per la giacca? Vaga dalla piazza alle urne, protesta e vota, alza la voce e brontola nelle geremiadi di casa, si getta di qua e di là, oscilla tra il Minculpop in orbace e il franceschinismo in doppio petto, tra il sorriso porcellanato del cavaliere di Arcore e le sirene (esistono, eccome se esistono) dell’avvocato di Volturara, tra la puzzetta sotto al naso dei pariolini all’effluvio di trippa trasteverina. Il trionfo elettorale del centrodestra con la convergenza a destra ha sparigliato le carte della politica nostrana (e non solo, considerate le scomposte reazioni all’estero), per quanto fosse ampiamente in preventivo. Accade in un Paese atipico, refrattario al principio dell’alternanza, schierato da sempre sul manicheismo bipolare di guelfi e ghibellini, bianchi e neri, papa e imperatore, individualismi e consorterie, frutto radicato della storia in cui la prospettiva comunale aveva non poche difficoltà ad andare oltre le rassicuranti mura e oltre l’immediato. Se esiste la cosiddetta società civile, non significa necessariamente che esista anche quella incivile: i cives, però, sono categoria multiforme e sfuggente.
Giorgia Meloni vince con una valanga di preferenze, e subito Giuseppe Conte ammonisce con certezze granitiche che quella maggioranza non rappresenta il Paese reale (in base a cosa non si sa); il perdente di successo Enrico Letta scarica le colpe altrove e si autoscarica prima che il Pd scarichi lui; il coro televisivo privato magnifica con un mistero gaudioso il risultato positivo italoforzista (crollato sotto la soglia psicologica del 10%); la televisione pubblica una e trina va in fibrillazione per il riallineamento prossimo venturo; il capitano padano si trincera dietro i pretoriani delle truppe cammellate mandate in parlamento a scapito di un misero bottino elettorale; i capitani coraggiosi a parole fanno sentire che esistono con commenti incommentabili. Se il conte pugliese è un fiume in piena di parole (con le “c” trasformate in “sc” e le finali mitragliate alla Mentana), la lontananza rende più facile il compito di tacere al barone di Rignano strategicamente volato a Nipponkoku per un funerale. Quello al buonsenso, in Italia, prima o poi si dovrà celebrare. A meno di non rivedere un po’ di insalata russa inacidita di dogmi e banalità. Il popolo non ha ragione quando vota a sinistra e sbaglia quando vota a destra, così come in Sicilia se vince la destra il voto non è della mafia e se invece vince la sinistra è espressione della società civile; la Costituzione non è un monolite da difendere come Fort Alamo se vuole rivederla la destra e un accogliente salotto se vuol riscriverla la sinistra.
Tra la bruschetta con la ventricina e il panino con la porchetta della popolarità e la tartina al caviale Beluga e l’anatra laccata di Pechino delle élites c’è tutto il mondo di mezzo, quel popolo nel cui nome si pretende di parlare, con quel “noi” di inclusività astratta nel nome di bei princìpi altrettanto astratti: i migranti non sono mai stati accolti a Cortina d’Ampezzo, a Capalbio, a via Montenapoleone. La pretesa di egemonia culturale e di superiorità morale è appunto una pretesa. Altrimenti etichette sprezzanti come “caciottara” o “borgatara” denuncerebbero proprio un classismo che nei buoni propositi si disprezza sbandierando un egualitarismo che vale per gli altri e non per se stessi. Accade in un Paese che nella storia non ha mai fatto una rivoluzione, né fisica né morale, né sulle barricate né nel modo di pensare e di agire, perseguendo il conformismo dell’anticonformismo. Tangentopoli è stata l’illusione di cambiare tutto affinché nulla cambiasse: scomparsi i partiti classici, sono arrivati quelli personalizzati e griffati con i nomi, di cui si votava il contenitore e non i contenuti. Il popolo è andato oscillando a seconda della convenienza del momento e della capacità di lasciarsi sedurre o di resistere agli ipnotismi di promesse mirabolanti, irrealizzabili e tutte irrealizzate negli ultimi venti anni. Le stesse armi di seduzione di massa che hanno trasformato cuochi e influencer in megastar megamilionarie, i cantanti prima in poeti e poi in fini intellettuali, le canzoncine in manifesti politici (Bella ciao docet), i mediocri targati partiticamente in infallibili maîtres à penser, attori di fiction in celebrati intellettualoni, ospiti televisivi senza qualità in acuti filosofi, i social come polso della società invece che sfogatoi personali con pretese di oggettivizzazione, i militanti come espressione adamantina della “ggente”.
Governare gli italiani può essere inutile, ma è sicuramente difficile e pochi ci sono riusciti da quando esiste lo stato unitario. Come insegnava il filoso Antonio Rosmini (che andrebbe riletto e rivalutato), la democrazia comincia dal valore etico della dignità umana, non dalla forma dello Stato, perché ogni singolo individuo possiede una sua inalienabile dignità. Il diritto è libertà, e quindi libertà morale che si estende ai cittadini: essi sono i soggetti della società e non l’oggetto, persone reali che legittimano chi li amministra. Una lezione dimenticata da chi lancia diritti a pioggia come fossero coriandoli di Carnevale e pretende con infallibilità ex cathedra di sancire quel che è giusto e quel che è sbagliato, mentre il popolo pretende, e ne ha tutto il diritto, di essere amministrato. Possibilmente bene, con idee e programmi, con proposte e non vuoti proclami, con quella dignità che promana dai singoli e permea la società, unico antidoto agli arruffapopolo, agli avanti-popolo e ai populisti.
***
Tra poco vedremo l'americanizzazione della scena politica, la sinistra in piazza contro Giorgia Meloni che "è donna ma non è femminista", cribbio. Il minestrone italiano condito con il woke dei liberal degli Stati Uniti. Una cosa ridicola, come quel tale che pensa di essere un cantante e mostra il posteriore smutandato, pensando di fare un atto rivoluzionario, autobiografico. La resistenza canora? Se possiede un canto libero, lo liberi per una causa reale, quella delle donne dell'Iran.
04
Iran, dodicesima notte di proteste
Mahsa Amini, 22 anni, iraniana di origine curda, in un manifesto in piazza di fronte all'ambasciata iraniana a Città del Messico (Foto Epa).È la dodicesima notte di proteste in Iran. La morte di Mahsa Amini, 22 anni, ha infiammato l'intero paese, compresa la capitale Teheran. Secondo Al Arabiya, le forze di sicurezza hanno continuato a picchiare e arrestare centinaia di persone, tra cui anche l'attivista iraniana Faezeh Hashemi Rafsanjani, figlia dell'ex presidente Ali Akbar Hashemi Rafsanjani. A Tabriz, la più grande città dell'Iran nord-occidentale, le forze dell'ordine hanno sparato contro i manifestanti. Secondo l'organizzazione non governativa con sede a Oslo, Iran Human Rights (Ihr), il bilancio della repressione delle manifestazioni ha ormai raggiunto i 76 morti, tra cui sei donne e quattro minori.
05
Ian ha spento la luce a Cuba
È la stagione degli uragani. Ian ha toccato Cuba e si dirige verso la Florida. L'isola è rimasta senza energia elettrica. L'uragano - come ha comunicato la compagnia elettrica statale 'Union Electrica' - ha provocato danni alla rete e un blackout totale. I tecnici sono al lavoro per ripristinare il servizio. Il tifone Ian è classificato categoria 3. Andiamo ancora più alto, dove non ci sono nuvole, ma gli oggetti volanti sono solidissimi.
06
Dimorphos e noi
Questo è l'asteroide Dimorphos (160 metri di diametro) fotografato poco prima dell'impatto della sonda Dart. Esperimento Nasa di deviazione della sua orbita (riuscita) intorno a un asteroide più grande, Didymos (780 metri di diametro). Un oggettino spaziale innocuo, parente di altri che un giorno (è già accaduto, si tratta solo di un quando) potrebbero costituire un pericolo di estinzione dell'essere umano sulla Terra. La missione Dart serve a costruire uno scudo di difesa spaziale. Possibilmente senza il finale di Don't Look Up, meglio dare un'occhiata lassù e ricordarsi che le comete nel Medio Evo era portatrici di sventura. Belle, finché non entrano nella nostra atmosfera. Sì, vivremo tempi interessanti. Forse troppo.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.